Continua il progetto che facilita l’incontro tra culture e l’inclusione sociale nella provincia di Torino

A dicembre del 2022 si è conclusa la Fase I progetto Comunità e inclusione: femminili plurali, realizzato con il contributo della Fondazione Compagnia di San Paolo nell’ambito del Bando «Territori inclusivi», promosso in collaborazione con Fondazione CRC e con l’adesione di Fondazione De Mari. L’iniziativa ha promosso occasioni di ascolto, incontro e proposte formative che hanno visto protagoniste cento donne in condizioni di fragilità (la maggior parte con background migratorio alle spalle) nei comuni di Piossasco, Rivalta e Orbassano, in provincia di Torino. Nell’ambito del progetto, inoltre, si è lavorato sul rafforzamento delle reti territoriali e del dialogo tra enti pubblici e attori privati del sociale; il terzo asse di lavoro è stato con il territorio e la cittadinanza e ha visto l’organizzazione di numerosi eventi culturali,  con l’obiettivo di accorciare le distanze tra gruppi sociali diversi che solitamente non hanno occasioni di potersi conoscere e confrontare. Il progetto ha individuato nella filiera del cibo un ambito privilegiato per facilitare l’incontro tra culture, la condivisione di tradizioni, nonché ambiti di specializzazione professionale e di inclusione lavorativa.

Alla fine di questo percorso durato 18 mesi, Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di dare continuità ai progetti realizzati con il bando Territori Inclusivi, tra i quali Comunità e Inclusione, nella prospettiva che una seconda fase di attività possa fissare e rendere sostenibili le buone pratiche sperimentate nel primo anno di progetto, trasformandole in buone politiche per i territori.

Il progetto non è mai terminato grazie al finanziamento ottenuto per una “fase ponte”, che ha permesso di continuare a fare delle attività con le donne, le reti e la cittadinanza per non disperdere il gruppo di lavoro che si era creato e per tenere i contatti con le donne che hanno partecipato al progetto. In questi mesi, ci siamo incontrati con la rete dei partner di progetto per capire insieme cosa ha funzionato, cosa possiamo migliorare e come proseguire le attività e renderle sostenibili sul lungo periodo. Siamo molto soddisfatti e soddisfatte dei risultati raggiunti finora e ci piacerebbe rendere durature le offerte e i servizi che sono stati sperimentati sui territori a beneficio delle persone più vulnerabili e dell’intera cittadinanza.

In attesa dell’inizio della fase due, abbiamo realizzato una serie di video che vogliono approfondire i diversi focus affrontati nell’ambito del progetto.

Alcune delle donne che hanno partecipato al progetto Comunità e Inclusione sono diventate dei libri viventi e raccontano i momenti della loro vita come fossero capitoli di un libro. Le biblioteche sono state organizzate nell’ambito dei diversi eventi di piazza che il progetto ha organizzato e sono stati “sfogliati” da più di 200 persone.

Il corso di cucina

Sono stati corsi di formazione di ristorazione professionali gestiti dall’Associazione Renken con l’obiettivo di riavvicinare le partecipanti al progetto al mondo del lavoro. In tutto hanno partecipato ai corsi professionali 28 donne. Al seguito dei corsi, sono stati attivati 14 tirocini nell’ambito della ristorazione.

Eventi culturali

Nell’ambito del progetto sono stati realizzati numerosi eventi territoriali nei comuni di Orbassano, Piossasco e Rivalta di Torino. Questi momenti di convivialità condivisa hanno l’obiettivo di accorciare le distanze e far incontrare le persone che, nonostante abitino lo stesso territorio, spesso non hanno occasione di incontrarsi.

Il progetto ha realizzato numerosi percorsi formativi in base alle necessità espresse dalle donne che hanno partecipato al progetto. Sono stati organizzati corsi sportivi e di motricità, di lingua italiana e dei corsi teatrali di storytelling.

Nell’ambito del progetto sono stati realizzati alcuni incontri per rafforzare il dialogo tra i cittadini e le istituzioni. Inoltre sono stati organizzati alcuni incontri di coprogettazione con gli gli enti presenti sul territorio per instaurare un dialogo reciproco e percepirsi come rete per lavorare in modo più efficace e coeso.