Il 9 febbraio 2021 il progetto Tempo Curioso celebra insieme ai giovani della Valle di Susa il Safer Internet Day – la giornata per la sicurezza in rete – per promuovere comportamenti positivi online e creare insieme un mondo virtuale più sicuro

Al giorno d’oggi i ragazzi hanno accesso ad un mondo di possibilità a portata di click: nessun’altra generazione nella storia ha mai avuto accesso alle opportunità date da internet di conoscere, scambiare, giocare e creare. Ma c’è anche un lato negativo: crescere online significa anche affrontare nuovi tipi di rischi. Per promuovere l’utilizzo della rete in modo responsabile e rispettoso, tutti gli anni si celebra a febbraio il Safer Internet Day, durante il quale, in più di 150 paesi in tutto il Mondo, vengono organizzate attività educative e campagne di sensibilizzazione per favorire comportamenti positivi online.

Quest’anno l’appuntamento con il Safer Internet Day, con il consueto motto “Together for a better Internet”, è fissato per martedì 9 febbraio, con un fitto programma di iniziative messe in campo dal Ministero dell’Istruzione, coordinatore di “Generazioni connesse”, il Centro italiano per la sicurezza in Rete. Secondo i dati, 1 ragazzo su 5 si definisce praticamente sempre connesso e per 59% degli intervistati gli episodi di cyberbullismo sono aumentati. Numeri che sono raddoppiati rispetto allo scorso anno a causa della pandemia, che ha costretto i giovani a passare molte ore a casa, lontano da scuola e da altre attività di socializzazione.

Costruire insieme ai giovani uno spazio virtuale sicuro è uno degli obiettivi principali del progetto “Tempo Curioso – spazi di educazione ed espressione per riconnettersi al territorio”, un progetto selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile, che si sviluppa in Valle di Susa e coinvolge gli studenti di 3 plessi scolastici: l’Istituto Comprensivo Centopassi di Sant’Antonino di Susa, l’Istituto Comprensivo Bussoleno, l’Istituto Scolastico Superiore Statale Des Ambrois di Oulx. Gli studenti delle 15 classi, che da gennaio partecipano ai laboratori educativi del progetto, si attiveranno per divulgare, attraverso i loro disegni, consigli e buone pratiche da seguire per essere dei cittadini digitali responsabili.

“Ricorda che sui social condividere è una responsabilità. Fallo con attenzione, pensando a te stesso, ma anche alle altre persone”

“Le chat dei videogiochi sono frequentate anche da adulti. Se hai dei dubbi sugli utenti con cui interagisci online chiedi supporto ai tuoi genitori o ad un insegnante.”

Questi sono alcuni dei messaggi dalle quali prenderanno ispirazione gli studenti per i loro disegni che verranno poi condivisi sui canali social del progetto.

 

Ma non sono solo i giovani che hanno bisogno di educazione digitale. La rete è un mondo piuttosto nuovo e anche gli adulti fanno fatica a riconoscere e difendersi dai rischi. Coinvolgere i genitori, e in generale l’intera comunità educante, nel percorso di acquisizione di consapevolezza sull’utilizzo dei device digitali è una componente fondamentale di Tempo Curioso:

“Occorre educare gli adulti a proteggere i ragazzi dalle minacce digitali dal cosiddetto dark web, popolato dal cyberbullismo, dai trolls, dal linguaggio dell’odio e dagli elementi nocivi e dannosi che circolano nella piazza digitale – dice Mario Perini, dell’Associazione Sloweb, partner del progetto – L’obiettivo è mettere le famiglie e gli adulti che interagiscono con i ragazzi in condizione di conoscere e affrontare meglio le dinamiche e i processi di questo nuovo ecosistema digitale, fornendo mappe e bussole per non smarrirsi nel web e per riconoscere i segnali di disagio che i ragazzi possono qualche volta manifestare.”

In questi giorni pubblicheremo tutti i disegni dei ragazzi sulle pagine social del progetto, restate connessi!

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