Lotta alla malnutrizione infantile in Burkina Faso con il sostegno dell’Unione Europea

In Burkina Faso, il peggioramento della sicurezza nel Paese, ha portato alla chiusura di molte strutture sanitarie nel distretto di Gorom-Gorom, nella provincia dell’Oudalan, e l’accesso all’assistenza sanitaria si è notevolmente ridotto con conseguente aumento del tasso di malnutrizione. In risposta a questa situazione, LVIA realizza una strategia integrata di salute-nutrizione e protezione a beneficio delle comunità colpite dalla crisi della sicurezza nel distretto sanitario di Gorom-Gorom dal 1 febbraio 2021 al 31 marzo 2022. Eseguito grazie al sostegno finanziario di ECHO, con un budget complessivo di 454.468,70 euro, questo programma è condotto in collaborazione con il distretto sanitario di Gorom-Gorom e il Consiglio regionale dei sindacati del Sahel (CRUS).

La violenza dei gruppi armati costringe la popolazione a lasciare i propri villaggi

Gorom-Gorom si trova a 327 chilometri da Ouagadougou, la capitale del Burkina Faso. Situato nel nord-est del Burkina Faso, questo comune saheliano, capoluogo della provincia dell’Oudalan, confina con il Mali e il Niger. Dal 2019 il continuo aumento dell’insicurezza nella regione ha rallentato o addirittura interrotto le attività economiche, in particolare la produzione agropastorale e mineraria. Questa situazione porta al massiccio spostamento delle popolazioni verso Gorom-Gorom: secondo i dati del Conseil National de Secours d’Urgence et de Réhabilitation (CONASUR), al 31 gennaio 2021 la provincia di Oudalan contava 99.586 sfollati interni, di cui 62.228 nel solo comune di Gorom-Gorom. Le popolazioni sfollate e non sfollate che vivono nella provincia si trovano in una situazione di accesso limitato ai propri mezzi di sussistenza con conseguente peggioramento della sicurezza alimentare e nutrizionale delle famiglie.
Il dato preoccupante riguarda lo stato di salute dei bambini sotto i 5 anni: secondo l’indagine nutrizionale SMART nazionale (dicembre 2020), nella regione del Sahel il 40,5% dei bambini soffre di febbre e/o diarrea e l’incidenza di malnutrizione acuta globale è del 15,1% (2,7% SAM + 12,4% MAM) . Quest’ultimo tasso è al di sopra della soglia di emergenza del 15% definita dall’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS). Secondo l’indagine SMART rapida condotta nell’agosto 2020, la prevalenza della malnutrizione acuta grave (SAM) nel solo comune di Gorom-Gorom ha raggiunto il 6%.

Per quanto riguarda la funzionalità delle strutture sanitarie, i dati 2020 indicano, per il distretto sanitario di Gorom-Gorom, la chiusura di 13 Centri Sanitari su 23. Le strutture che rimangono aperte sono sotto pressione a causa dell’afflusso di sfollati interni. Inoltre, tutte le ambulanze del distretto sono state rubate negli ultimi due anni e, di conseguenza, il trasporto dei pazienti viene effettuato solo utilizzando tricicli, con tutti i rischi e le difficoltà che ciò comporta. Il Centro di Salute di Gorom-Gorom si trova inoltre ad affrontare un problema di accesso all’acqua potabile e di igiene dovuto alla mancanza di pozzi funzionanti e alla mancanza di latrine.

I gruppi armati costringono la popolazione a lasciare i propri villaggi. La dislocazione dei legami comunitari e spesso anche dei legami familiari, le violenze subite o di cui sono stati testimoni e la perdita delle loro fonti di reddito, sono causa di disturbi psicologici sia negli adulti che nei bambini. Oltre a questi problemi psicologici, c’è la violenza di genere e lo sfruttamento sessuale. Lo stato di vulnerabilità dei bambini li espone al rischio di rapimenti, stupri, violenze, reclutamento da parte di gruppi armati. In questo contesto, desta maggiore preoccupazione la situazione degli orfani e dei bambini vulnerabili, nonché dei bambini non accompagnati o separati.

 

Il progetto

In questo contesto LVIA lavora con un programma integrato di salute, nutrizione e protezione a beneficio delle comunità colpite dalla crisi della sicurezza nel distretto sanitario di Gorom-Gorom. Il progetto promosso da LVIA (progetto ECHO-AF/BUD/2021/92066 denominato “programma integrato di sostegno alla salute primaria, alla nutrizione e alla protezione a beneficio delle popolazioni colpite dalla crisi della sicurezza nei distretti sanitari di Gorom -Gorom, Titao, Thiou e Ouahigouya, Burkina Faso”), ha l’obiettivo di contribuire a ridurre morbilità e mortalità e migliorare il benessere popolazioni colpite dalla crisi sicurezza nel Sahel e nelle regioni settentrionali del Burkina Faso. Nello specifico, si tratta di garantire la funzionalità, la continuità e la qualità dell’accesso all’assistenza sanitaria, compresa l’alimentazione, e ai servizi di protezione formale e informale nel Sahel e nelle regioni settentrionali del Burkina Faso, fortemente colpite dagli attacchi terroristici e dalla crisi umanitaria (circa 753.481 sfollati identificati dal CONASUR a fine gennaio 2022 e oltre il 50% delle strutture sanitarie chiuse o almeno operative).

Il progetto è realizzato da un consorzio di 3 ONG (LVIA, Terre des hommes e WeWorld-GVC) supportato da un partner locale (il CRUS) nei distretti sanitari di Gorom-Gorom, Titao e Thiou, nonché nei 2 presidi sanitari avanzati che ospitano sfollati interni nel comune di Ouahigouya. L’approccio è multisettoriale con una componente Salute/Nutrizione e una componente Protezione.