#NoiCittadiniDigitali – opportunità formativa per genitori ed insegnanti coinvolti nel progetto Tempo Curioso
Dopo il primo anno di laboratori educativi nelle classi dei tre Istituti scolastici della Valle di Susa – l’IC Centopassi di Sant’Antonino di Susa, l’IC di Bussoleno e l’IISS Des Ambrois di Oulx –, l’argomento “sicurezza e rischi del web” è quello che più ha suscitato coinvolgimento ed interesse, non solo da parte degli studenti, ma soprattutto da parte degli insegnanti. Nell’anno della pandemia, il virtuale è entrato prepotentemente nel sistema scolastico ma è spesso un mondo nel quale la comunità adulta è meno preparata e, da questo, nasce la preoccupazione di non essere in grado di guidare i giovani a riconoscerne rischi e pericoli.
A seguito di un dialogo tra i rappresentanti d’istituto e gli operatori di progetto, Tempo Curioso ha deciso di offrire un’opportunità di formazione, rivolta a genitori ed insegnanti, per riconoscere e prevenire i rischi legati all’uso “immersivo” della rete e dei social media e alla frequentazione del “dark web”, dove si annidano svariati pericoli, dalle sfide e l’autolesionismo al diffondersi di comportamenti individuali e collettivi influenzati da quello che è ormai conosciuto come il “linguaggio dell’odio”.
Questa formazione, chiaramente collegata alle difficoltà che la pandemia ha inflitto al mondo della scuola e alla famiglia, vuole accompagnare gli adulti ad essere educatori migliori e ad acquisire competenze e consapevolezze che permettano loro di fronteggiare non solo le fatiche della DaD, ma anche i rischi della cultura digitale evitando peraltro di demonizzarla e di disconoscerne le importanti opportunità. Davanti a domande plausibili come “Il web ci rende stupidi?” (titolo di un saggio di Nicholas Carr) o anche “Il web ci rende cattivi?” è cruciale che il mondo dell’educazione si renda conto che il pericolo non sta tanto nella rete e nei dispositivi, ma nella mente di chi li gestisce, di chi li governa e di chi li usa. Costruire una comunità educante tra insegnanti e genitori capace di collaborare per rilevare i segnali di disagio nei ragazzi e negli adolescenti e in grado di ricorrere al supporto offerto dai canali appropriati (servizi socio-sanitari, terzo settore e associazioni territoriali, polizia postale ecc.) che esistono numerosi sul territorio della Valle di Susa ma sono poco conosciuti.
Il corso prevede 5 incontri di 2 ore, a cadenza mensile a partire da ottobre 2021, uno per ognuno dei 3 Istituti Comprensivi, con un incontro finale di restituzione a marzo del 2022. I seminari saranno gestiti da professionisti esperti nei problemi educativi e psico-sociali implicati nel fenomeno del “dark web” e delle dipendenze legate al mondo della rete e dei videogames:
- Fabrizio Daffara (Cooperativa Esserci, Generazioni Connesse)
- Ornella di Benedetto (Sloweb, Il Nodo group)
- Giovanna Giordano (Sloweb, Escamotages)
- Barbara Mauri (CONISA)
- Mario Perini (Sloweb, Il Nodo group)
Per quanto l’idea iniziale fosse di svolgere la formazione in presenza per agevolare la discussione collettiva e il lavoro di gruppo, i primi incontri avverranno online con la speranza che ci si riesca ad organizzare alcune sessioni in condizioni di sicurezza nei prossimi mesi.
Il programma del corso:
Per informazioni ed iscrizioni è possibile mandare una mail a tempocurioso@coesa.coop indicando Nome, Cognome, Istituto scolastico di riferimento, indirizzo email e/o numero di telefono.
Il progetto Tempo Curioso è stato selezionato dall’Impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Visita il blog di CON I BAMBINI per seguire tutti gli aggiornamenti del progetto https://percorsiconibambini.it/tempocurioso/