In Mozambico, nelle città di Nacala e Boane, LVIA si attiva per la prevenzione del contagio da Covid-19

Anche in Mozambico il governo ha adottato delle misure per il contenimento e la prevenzione del contagio da Covid-19. Lo scopo è evitare che la pandemia si diffonda in grandi numeri nel paese. Al 5 maggio 2020, i dati OMS parlano di 80 casi confermati, un numero ridotto ma che è pericolosamente in aumento.

Il governo ha dichiarato lo stato di emergenza con quarantena obbligatoria per chi è contagiato o mostri i sintomi. Sono vietate le cerimonie religiose e gli eventi con agglomerati di persone; sono limitati i movimenti sul territorio nazionale, così come gli ingressi nel paese – alcuni confini sono stati chiusi. Molti stabilimenti sono chiusi oppure è stato attivata una presenza a rotazione dei lavoratori, così come è stato attivato il controllo sui prezzi dei beni essenziali, che rischia di aumentare.

LVIA continua la propria presenza nel paese, nelle aree di Nacala e Boane.

Nuno Oliveira, rappresentante LVIA in Mozambico, spiega:

Gli ingressi in ufficio sono contingentati e le nostre normali attività sono in rallentamento, rispettando le direttive nazionali di non creare assembramenti di persone. Nel paese non è stato attivato il lockdown. L’eventuale attivazione viene comunque percepita come un forte rischio, per un paese dove la maggior parte delle persone basa le sue entrate su attività informali senza alcuna forma di protezione sociale o tutela del reddito in caso di disoccupazione. La preoccupazione è grande se si pensa ad un aumento dei casi, sia per la fragilità economica che per l’insufficienza dei servizi sanitari. Il clima è di evidente preoccupazione ma, al momento, la comunità risponde alle nostre chiamate e segue le indicazioni da noi fornite, che sono quelle del Ministero della Salute, per una buona prevenzione.

Le azioni attivate da LVIA vanno nella direzione della prevenzione nelle città di Boane e Nacala:

  • campagna informativa sui comportamenti da adottare per la prevenzione 
  • distribuzione di mascherine
  • distribuzione di secchi con rubinetto: si tratta di semplici secchi, posizionati in luoghi pubblici, che sono forniti alla base di un rubinetto i. I secchi, riempiti d’acqua, vengono quindi posizionati sollevati dal pavimento in modo che sia possibile lavarsi le mani.
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