Emergenza umanitaria in Burkina Faso: LVIA rimane nel Paese per garantire assistenza sanitaria
In Burkina Faso, il peggioramento della sicurezza nel Paese, ha portato alla chiusura di molte strutture sanitarie nel distretto di Gorom-Gorom, nella provincia dell’Oudalan, e l’accesso all’assistenza sanitaria si è notevolmente ridotto con conseguente aumento del tasso di malnutrizione. In risposta a questa situazione, LVIA realizza una strategia integrata di salute-nutrizione e protezione a beneficio delle comunità colpite dalla crisi della sicurezza nel distretto sanitario di Gorom-Gorom dal 1 febbraio 2021 al 31 marzo 2022. Eseguito grazie al sostegno finanziario dell’Aiuto Umanitario dell’Unione Europea, con un budget complessivo di circa 454.000 euro, questo programma è condotto in collaborazione con il distretto sanitario di Gorom-Gorom e il Consiglio regionale dei sindacati del Sahel (CRUS).
A fine marzo 2022 è giunto al termine il programma integrato di salute, nutrizione e protezione a beneficio delle comunità del Nord del Burkina Faso sostenuto dall’Unione Europea (ECHO-AF/BUD/2021/92066 denominato “programma integrato di sostegno alla salute primaria, alla nutrizione e alla protezione a beneficio delle popolazioni colpite dalla crisi della sicurezza nei distretti sanitari di Gorom -Gorom, Titao, Thiou e Ouahigouya- Burkina Faso”). Il progetto si inserisce in continuità con il lavoro di lotta alla malnutrizione infantile e sostegno alle comunità vulnerabili che LVIA svolge da anni nelle regioni settentrionali del Burkina Faso per contribuire a ridurre l’insorgenza delle malattie e la mortalità e migliorare il benessere delle popolazioni colpite dall’ondata di violenza nel Sahel. Il progetto è realizzato da un consorzio di 3 ONG (LVIA, Terre des hommes e WeWorld-GVC) supportato da un partner locale (il CRUS) nei distretti sanitari di Gorom-Gorom, Titao e Thiou, nonché nei 2 presidi sanitari avanzati che ospitano sfollati interni nel comune di Ouahigouya.
Cura, consapevolezza, formazione, advocacy
Nell’ambito del settore sanitario, LVIA ha svolto numerose attività, tra cui il rafforzamento dell’offerta di assistenza a livello di comunità, con il sostegno al funzionamento e la riapertura delle strutture sanitarie, il rafforzamento delle capacità degli attori sanitari per la gestione delle emergenze, la fornitura di farmaci, il supporto per la ricostituzione dello stato vaccinale e lo screening per identificare casi di malnutrizione tra i bambini sfollati.
Da segnalare anche il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie del Centro Sanitario di Gorom-Gorom, l’istituzione di presidi sanitari avanzati, e lo screening della denutrizione. Inoltre sono state svolte numerose formazioni, al personale sanitario e alle mamme, per migliorare la gestione della denutrizione nei bambini. Si è provveduto al ricovero dei bambini colpiti da malnutrizione acuta severa e al supporto materiale per le madri e gli accompagnatori dei bambini ospedalizzati (kit WASH, coperte, pasti). Inoltre sono state fatte diverse attività di sostegno al monitoraggio e alla governance (advocacy con gli enti locali).
Diallo ISSA è il sindaco del CSPS di Boussétogabé.
“Il progetto promosso da LVIA è diventato essenziale nel distretto sanitario di Gorom-Gorom. È molto apprezzato dal distretto e dai vari stakeholder. Attraverso questo programma, LVIA risponde perfettamente alle preoccupazioni della popolazione. Ringraziamo gli operatori LVIA che sono sul campo per alleviare le sofferenze delle popolazioni.”
185.000 consultazioni, più di 40.000 bambini curati
Nonostante le difficoltà causate dalla situazione di insicurezza, i risultati del progetto sono soddisfacenti. Secondo i project manager e il primario del distretto sanitario di Gorom-Gorom, il miglioramento dell’accesso delle comunità colpite dalla crisi della sicurezza (ospiti e sfollati) all’assistenza sanitaria di base si attesta al 113%.
Il miglioramento della prevenzione, screening e gestione della denutrizione nei bambini sotto i 5 anni e nelle donne in gravidanza e allattamento ha registrato un tasso del 57,74%.
In totale, al 31 marzo 2022, sono state effettuate più di 185.000 visite primarie curative, circa 28.000 bambini hanno ricevuto assistenza sanitaria per malaria, diarrea e/o infezioni respiratorie acute, più di 10.000 bambini sotto i 5 anni sono stati ricoverati per trattamento di malnutrizione acuta grave o moderata, 6.529 nascite hanno ricevuto assistenza da personale medico qualificato e/o assistenti al parto di villaggio, 240 vittime di violenze sessuali sono state prese in cura, 68 delle quali entro 72 ore. Infine il 53% delle strutture interessate (centri sanitari, scuole, mercati) sono state dotate di servizi igienici di base.
Questi ottimi risultati sono frutto di una forte collaborazione sia con gli attori del sistema sanitario locale che con le comunità.
LVIA continuerà in futuro con nuovi programmi e attività ad essere presente in Burkina Faso e sostenere la popolazione in condizioni di vulnerabilità nonostante le difficili condizioni di sicurezza.