Progetto “Comunità e Inclusione: femminili plurali” – Un Presidio di Comunità per Orbassano, Piossasco e Rivalta

La seconda fase del progetto “Comunità e Inclusione: femminili plurali”, che riceve il sostegno da Compagnia di San Paolo, dà continuità all’omonima progettualità precedente sui territori di Piossasco, Rivalta e Orbassano (TO) per favorire l’acquisizione di strumenti per l’accesso ai servizi, alle opportunità socioculturali e di inclusione lavorativa presenti sul territorio da parte di persone in condizione di fragilità, in particolare donne con background migratorio. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto mira a potenziare i servizi alla persona che la rete fornisce sui territori e lavorare sulla sostenibilità. Il progetto è guidato da LVIA e vede la collaborazione dei Comuni di Orbassano, Piossasco e Rivalta, del CIDIS – Consorzio Intercomunale di Servizi, della Cooperativa Sociale Orso e dell’Associazione Renken ETS.

La prima fase del progetto ha permesso di analizzare i contesti specifici dei territori coinvolti, attraverso un minuzioso lavoro di mappatura territoriale e conoscenza delle esigenze e risorse della rete cittadina di ogni Comune. Ciò è stato fondamentale per la progettazione di Presidi di Comunità su misura per Orbassano, Piossasco e Rivalta. Questi presidi, che a breve apriranno le loro porte, si propongono di diventare punti di riferimento per la cittadinanza e per le persone, offrendo servizi di ascolto, supporto reciproco tra cittadini e orientamento ai servizi e alla rete associativa. Per questo motivo, avranno sede all’interno delle biblioteche civiche dei rispettivi comuni, scelte per la loro connotazione di luoghi aperti, gratuiti, accoglienti, dove la comunità si ritrova in modo spontaneo.

Nel Presidio vedrà inoltre la luce uno Sportello Sociale, operativo a partire da novembre, gestito da due associazioni del territorio, in modo da garantire una risposta diversificata ed efficace ai bisogni della popolazione locale. Gli operatori del presidio saranno affiancati settimanalmente da una peer leader del progetto, in qualità di mediatrice linguistica e culturale.

Il supporto delle mediatrici sarà essenziale per comprendere meglio le necessità delle persone con background migratorio, in particolare delle donne, destinatarie privilegiate del progetto. Queste donne, troppo spesso isolate socialmente, troveranno nei presidi un luogo sicuro dove essere ascoltate e sostenute, con l’obiettivo di facilitare la loro partecipazione attiva nella comunità.

 

Il team di ogni territorio parteciperà alla formazione “Linguaggi Plurali”, altra azione del progetto, che ha l’obiettivo di approfondire la comprensione dei bisogni di persone provenienti da contesti culturali diversi, rafforzando le competenze transculturali degli operatori.

I Presidi vedranno anche nascere un gruppo di co-progettazione culturale, formato da associazioni del territorio, donne protagoniste del progetto e la cittadinanza. Grazie all’Associazione Renken, questi eventi saranno occasioni per creare legami più forti tra le diverse comunità presenti nei territori, promuovendo il dialogo interculturale e la coesione sociale.

Il primo Presidio sarà presentato ufficialmente venerdì 18 ottobre, presso la Biblioteca Civica “Carlo Maria Martini” di Orbassano, con un evento aperto alla cittadinanza. Oltre a una visita guidata degli spazi, l’evento prevede una “biblioteca vivente” con le protagoniste del progetto e una merenda interculturale. Sarà presente anche la delegazione senegalese in visita a Orbassano, con cui la città collabora in progetti di cooperazione decentrata e sostenibilità internazionale. La serata si concluderà con una cena interculturale e l’accompagnamento musicale di Ibson Daone e del chitarrista Federico Agnese, offrendo un’ulteriore occasione per rafforzare il dialogo e l’inclusione interculturale.