Descrizione del progetto
Il 60% del territorio etiope è costituito da aree destinate ad attività pastorali, e molto numerosi sono i capi di bestiame da cui si trae sostentamento (principalmente mucche e capre, e cammelli nelle aree più aride); nonostante questo potenziale, le popolazioni dedite alla pastorizia e all’agro- pastorizia sono le prime vittime di siccità e carestie. A seguito di ripetute siccità che hanno ridotto le fonti d’acqua ed i pascoli, i sistemi produttivi tradizionali si rivelano sempre più inefficaci e scarsamente produttivi.
Il programma vuole migliorare la vita delle popolazioni delle aree pastorali ed agro-pastorali nei 12 distretti selezionati, tramite interventi come l’acquisizione di conoscenze riguardanti strategie di sviluppo, il miglioramento nell’accesso e nella gestione delle risorse naturali, servizi veterinari di supporto, sviluppo di economie locali e di fonti di reddito alternative.
Obiettivi e attività
Migliorare l’accesso e la gestione delle risorse naturali, attraverso:
- l’aumento delle risorse naturali e dei pascoli;
- la costruzione e la riabilitazione di pozzi per uso umano e per uso animale, di vari schemi idrici e la sistemazione di nuove sorgenti.
Aumentare il volume dell’economia locale e i commerci legati alla pastorizia attraverso:
- il miglioramento dell’allevamento e dei servizi di cura per gli animali;
- la realizzazione di mappature per le campagne di vaccinazione animale;
- la realizzazione di iniziative di privatizzazione del sistema veterinario;
- la promozione di attività generatrici di reddito e l’aumento delle entrate domestiche;
- il miglioramento dell’accesso alle informazioni di mercato e ai commerci per le persone dedite alla pastorizia;
- la formazione di circa 1.000 persone di associazioni/cooperative locali
Aumentare la capacità della popolazione di intensificare i sistemi di gestione pastorali attraverso:
- il miglioramento e l’istituzionalizzazione della conoscenza pratica sulla gestione delle risorse naturali e dei pascoli;
- l’aumento della sensibilizzazione su HIV, salute riproduttiva e pianificazione famigliare: formazione di 60 responsabili sanitari e sensibilizzazione di 8.000 persone;
- il miglioramento delle capacità delle istituzioni nella gestione dei sistemi pastorali; la realizzazione di workshop e incontri per 6.900 persone
Beneficiari
Beneficiari diretti: circa 162.000 persone, di cui 105.000 per l’accesso e la gestione delle risorse naturali; 39.800 per la sviluppo dell’economia locale; 16.600 per l’acquisizione di competenze tecniche e la partecipazione a corsi di formazione
I beneficiari indiretti sono tutti gli abitanti delle zone interessate dall’azione.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Etiopia, 4 distretti nello Stato regionale Oromia e 8 distretti nello Stato regionale Somali
SETTORE
Agricoltura e Allevamento; Acqua e Igiene; Salute, Formazione e Sviluppo locale (rafforzamento istituzioni locali e associazioni di base), Donne
BUDGET
oltre 650.000 euro
PARTNER E FINANZIATORI
Regione Toscana, Cassa di Risparmio di Cuneo, Kinder in not, Direzione Provinciale della Salute; Ospedale regionale di Ruyigi
BENEFICIARI
162.000 persone
QUANDO
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Etiopia
