Descrizione del progetto
Le aree ASAL (Arid and Semi-Arid Lands), in cui si trova la Contea di Isiolo, costituiscono circa l’80% del territorio nazionale del Kenya e presentano una economia basata principalmente sulla pastorizia. Queste regioni sono abitate da circa il 30% della popolazione complessiva e vi pascola più del 50% del bestiame presente a livello nazionale. Le popolazioni che vi abitano sperimentano gli indicatori di sviluppo più bassi e la più alta incidenza di povertà del paese. Le comunità pastorali rimangono gruppi umani cronicamente affetti da insicurezza alimentare, sperimentando tassi costantemente elevati di malnutrizione, oltre le soglie di emergenza. Nella classificazione ufficiale delle aree ASAL, la Contea di Isiolo è tra quelle che presentano maggiori criticità, contraddistinte da percentuali di aridità tra l’85 e il 100%. Le attività produttive, sia di sussistenza che legate alla generazione di reddito, dipendono dalla disponibilità ed accessibilità delle risorse naturali, inclusa l’acqua.
Peraltro, le scarse risorse idriche sono sempre più sottopressione a causa dell’aumento della popolazione e degli effetti del cambiamento climatico. Il 93% della popolazione rurale non ha accesso ad acqua pulita in un raggio inferiore ai 5 km e il 73% dei villaggi utilizzano fonti d’acqua contaminate. La popolazione ha la più bassa densità di strutture idriche e i più alti tassi di malattie legate all’uso di acqua non potabile del Kenya.
La logica di progetto, fondata sul nesso tra acqua ed energia, mira al rafforzamento socioeconomico e della resilienza attraverso un migliorato accesso alle fonti idriche, con una forte attenzione agli aspetti di genere, attraverso la valorizzazione sostenibile di risorse naturali locali.
Il progetto si concentra su alcuni villaggi rappresentativi della realtà locale, in un’area semi-desertica e ad economia prevalentemente pastorale.
Obiettivi ed attività
L’obiettivo generale del progetto punta al rafforzamento della resilienza attraverso un migliorato accesso alle fonti idriche. Nel quadro di un più ampio programma che LVIA sta realizzando nell’area centrato sull’acqua, si intende migliorare le dotazioni infrastrutturali e fornire un supporto concreto per la formazione dei comitati locali di gestione delle fonti stesse. Verranno riabilitati e/o ampliati 7 sistemi idrici dei villaggi target (captazione, stoccaggio e distribuzione), principalmente a tecnologia fotovoltaica. Inoltre, i locali comitati di gestione saranno formati in merito agli aspetti chiave della gestione sostenibile delle infrastrutture riabilitate e si realizzeranno campagne di sensibilizzazione per la popolazione locale per il miglioramento dell’uso dell’acqua, con particolare riferimento all’igiene.
Le azioni del progetto si inseriscono nella strategia di sviluppo della Contea (CIDP 2018-2022) e verranno realizzate in stretta collaborazione con le istituzioni locali chiave, a partire dai dipartimenti di Contea direttamente coinvolti per il settore idrico ed economico/cooperativo, e con le comunità locali già identificate.
Risultati attesi:
1. Circa 13.200 persone hanno accesso a nuove fonti d’acqua pulite e sicure e migliorano le proprie abitudini igieniche.
Beneficiari
I beneficiari di progetto sono circa 13.200 persone che vivono nella Contea di Isiolo. I pastori, che costituiscono la spina dorsale della comunità, sono i più colpiti. Il loro sostentamento, incentrato principalmente sul bestiame, è a rischio. L’accesso all’acqua, un bisogno umano fondamentale, diventa un problema critico durante i periodi di siccità e le periodiche frequenti alluvioni. Gli insediamenti rurali della contea di Isiolo si affidano a pozzi trivellati e poco profondi, ma queste fonti sono spesso afflitte da guasti. In caso di periodi lunghi di siccità la falda acquifera si abbassa e la disponibilità d’acqua diventa limitata, obbligando a lunghi tragitti a piedi per soddisfare le esigenze primarie. Invece, quando le inondazioni contaminano le fonti d’acqua, il rischio di malattie trasmesse dall’acqua aumenta notevolmente. Anche l’igiene e i servizi igienici sono compromessi, portando a un aumento di malattie come la diarrea, il colera e il tifo, soprattutto nelle aree soggette a inondazioni e nei campi improvvisati per gli sfollati.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Kenya, Contea di Isiolo
SETTORE
Acqua e igiene
FINANZIATORI
Finanziatori: Finanziatori: 8×1000 Chiesa Valdese
Valore: 49.872,37 €
BENEFICIARI DIRETTI
comunità pastorale
QUANDO
dal 1° Aprile 2022 al 31 marzo 2023
Il progetto riceve il sostegno da:
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Kenya
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