Storie di cambiamento dal Mozambico

La provincia di Cabo Delgado, in Mozambico, si trova ad affrontare due gravi crisi, con conseguenze sempre più estreme. Da un lato, gli attacchi terroristici di gruppi fondamentalisti costringono migliaia di famiglie a fuggire dai propri villaggi in cerca di sicurezza. Dall’altro, fenomeni climatici estremi, come le alluvioni, mettono a rischio il sostentamento delle comunità.

In questo contesto di vulnerabilità socio-economica, soprattutto per le fasce più giovani, è stato promosso il progetto JOVEM, un’iniziativa che vuole valorizzare il ruolo dei giovani nella promozione della pace e della sicurezza, mentre fornisce loro gli strumenti necessari per contribuire attivamente allo sviluppo sostenibile della propria comunità. Il progetto, conclusosi a gennaio 2024 dopo due anni di attività, è stato realizzato in partenariato con l’Istituto Oikos e con il contributo della Direzione Generale della Cooperazione allo Sviluppo e degli Aiuti Umanitari dei Servizi Federali Belgi.
Le attività del progetto si sono concentrate sulla formazione come pilastro fondamentale per rafforzare le capacità di resilienza delle comunità.

Abbiamo condotto diversi corsi sui diritti umani, parità di genere, dialogo interreligioso e inclusione sociale attraverso l’arte e il teatro” spiega Maurizia Sandrini, desk del Mozambico. “Abbiamo anche dato particolare enfasi alla tutela dell’ambiente e alla sostenibilità, aspetti cruciali per il futuro del Mozambico.” In aggiunta, abbiamo offerto numerosi corsi professionali su agricoltura, allevamento, costruzioni resilienti e informatica per fornire ai giovani strumenti che potessero stimolare l’imprenditorialità. Il progetto ha anche fornito finanziamenti per avviare e sostenere nuove imprese con un’impronta sociale e ambientale, supportando così 11 imprese nel distretto di Namialo e 12 nel distretto di Nacala.

Storie di cambiamento

Attraverso Juntos com Jovem, ho avuto l’opportunità di seguire una formazione sulle abitazioni resilienti e sull’imprenditoria. Grazie a ciò che ho imparato, ho sviluppato e presentato un’idea imprenditoriale che ha ricevuto un finanziamento erogato dal progetto e così è stata fondata l’azienda “Pedras do Norte” insieme ad altri due giovani. L’azienda produce blocchi resistenti per la costruzione e abbiamo già ricevuto il nostro primo ordine di 1000 blocchi. Nella nostra zona, non ci sono altre aziende del genere, quindi abbiamo avuto da subito molto lavoro e potremo creare nuove opportunità lavorative per altri giovani come noi. In futuro mi piacerebbe avere le risorse per frequentare l’università e studiare ingegneria civile.

 

Abbiamo fondato la società Marinha de Maiaia per combattere il cambiamento climatico che da molto tempo sta colpendo il nostro distretto. Tra le varie attività che promuoviamo, ci dedichiamo alla coltivazione di piante di mangrovia che vengono poi piantate lungo la costa. Le mangrovie proteggono le coste dall’erosione, fungendo da habitat essenziale per la vita marina e sostenendo una vasta diversità di specie vegetali e animali. Inoltre, assorbono e immagazzinano quantità significative di anidride carbonica. Una componente fondamentale del nostro lavoro è la formazione e sensibilizzazione dei cittadini sui temi del cambiamento climatico e della sostenibilità. Con il progetto Jovem abbiamo avuto l’opportunità di raggiungere numerose scuole, diffondendo il messaggio che ciascuno di noi può fare la propria parte per prendersi cura del nostro pianeta.

Un tempo alle prese con i costosi fertilizzanti chimici, l’Associazione Agricola del quartiere di Mpaco, sostenuta dal Progetto Jovem, ha intrapreso un viaggio trasformativo. Realizzando l’alto costo e l’impatto ambientale dei prodotti chimici, hanno optato per l’agricoltura biologica. Adottando biopesticidi e metodi organici, non solo abbiamo ridotto i costi delle nostre coltivazioni, ma abbiamo anche assistito a un miglioramento significativo della salute del suolo.