JOÃO AUGUSTO CIPRIANO, Capo Settore Rifiuti e Aree Verdi del Dipartimento di Gestione Ambientale del Ministero dell’Ambiente, della Terra e dello Sviluppo Rurale del Mozambico.

“Un obiettivo del progetto che stiamo realizzando con LVIA con un finanziamento del Governo Italiano, è l’elaborazione di una strategia nazionale che promuova la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti e che possa creare il substrato legale e strategico per una filiera integrata della gestione dei rifiuti”.

Il Ministero dell’Ambiente del Mozambico lavora con LVIA per migliorare il sistema di gestione dei rifiuti nei 53 Comuni del Paese (progetto PROGRISU).

LVIA ha permesso lo scambio tra le tre esperienze del Veneto, del Mozambico e della Guinea Bissau nel settore della gestione dei rifiuti.

L’intervista integrale è riportata nel testo.

Dal 12 al 19 giugno 2016, due delegazioni di alto livello dal Mozambico e dalla Guinea Bissau hanno effettuato un viaggio di scambio e conoscenza in Veneto, a Padova, nell’ambito dei progetti “Gestione dei Rifiuti Solidi Urbani a Bissau” e “Rafforzamento del Sistema Integrato di Gestione di Rifiuti Urbani in Mozambico (PROSIGRU)” promossi e realizzati con LVIA nei due Paesi.

Questo scambio ha avuto l’obiettivo di supportare le capitali africane di Bissau e Maputo, e gli altri Comuni del Mozambico coinvolti, nel migliorare il servizio di gestione dei rifiuti solidi urbani.

Abbiamo intervistato il dott. JOÃO AUGUSTO CIPRIANO del Ministero dell’Ambiente del Mozambico, parte della delegazione.

Quali sono i motivi della vostra visita in Italia?
Sono principalmente due: apprendere delle tecniche sulla gestione dei rifiuti imparando dal Veneto e consolidare il partenariato con LVIA, associazione con la quale collaboriamo per organizzare il sistema di gestione dei rifiuti nel nostro Paese.

L’economia del Mozambico è in forte sviluppo. Tra il 1996 e il 2015 ha registrato tassi di crescita tra i più elevati del continente africano, con una media del 7-8%. Tra gli “effetti collaterali” però c’è l’inquinamento provocato dai rifiuti, prodotti in modo incontrollato e non adeguatamente smaltiti. Qual è la situazione nel Paese?
Il Governo è cosciente dei limiti e delle difficoltà che vivono i Comuni del Mozambico nell’organizzare la gestione dei rifiuti. La situazione a livello nazionale è molto varia. Ci sono Municipi che hanno grandi difficoltà nella raccolta e deposito; non ci sono discariche organizzate, ma solo discariche a cielo aperto che non raggiungono standard di sicurezza e di igiene minimi. In alcuni Municipi non ci sono dati sulla quantità e la composizione dei rifiuti e questo impedisce di pianificare azioni efficaci di gestione. In altri Municipi, invece, questi dati esistono e si sta cercando di intraprendere attività di raccolta differenziata; resta anche in questo caso il problema della destinazione finale dei rifiuti: non c’è la capacità di ricezione da parte delle imprese, dei rifiuti raccolti in modo differenziato e per questo un obiettivo del progetto che stiamo realizzando con LVIA è l’elaborazione di una strategia nazionale che promuova la valorizzazione e il riciclo dei rifiuti e che possa creare il substrato legale e strategico per una filiera integrata della gestione dei rifiuti.

Quali sono le strategie e le attività in corso che il Ministero dell’Ambiente sta promuovendo per far fronte alla necessità di pulire le città dai rifiuti?
Insieme a LVIA, il Ministero dell’Ambiente del Mozambico ha ottenuto un finanziamento dal Governo italiano per implementare la gestione dei rifiuti a livello nazionale, in tutti i 53 Municipi del Paese. Questo finanziamento si integra con il lavoro che il Ministero sta già realizzando in modo specifico su 5 Municipi, quelli più grandi e con maggiori problemi. Grazie alle risorse di questo progetto, il governo del Mozambico, attraverso il Ministero Ambiente, ha programmato delle formazioni ai responsabili e ai tecnici dei Municipi, con un’attenzione particolare a quei Comuni dove l’attività industriale sta aumentando, e ciò accade soprattutto nel nord del Paese; una formazione nazionale sarà inoltre realizzata a Maputo. Quindi oggi siamo qui con una delegazione del Governo e dell’Associazione Nazionale dei Municipi del Mozambico (ANAMM) per apprendere e divulgare a tutti i Municipi, in questo quadro strutturato, le informazioni che raccoglieremo. ANAMM con la propria ramificazione può arrivare a divulgare conoscenze e competenze a tutti i Municipi del Mozambico.

Le vostre priorità d’azione?
Le priorità che vediamo e sulle quali vogliamo lavorare, anche attraverso il progetto con LVIA, sono la creazione a livello nazionale di una base dati sulla produzione rifiuti; l’implementazione di un sistema efficace di raccolta e la creazione di una destinazione adatta dei rifiuti, con la costruzione di discariche moderne; infine, riteniamo fondamentale migliorare le capacità dei tecnici e delle persone addette alla raccolta e gestione dei rifiuti.

Una serie di attività per la gestione dei rifiuti sono avviate. Ma avete pensato anche di agire “a monte” del problema, cioè sulla riduzione dei rifiuti?
Relativamente alla riduzione, abbiamo lavorato per proibire la produzione e l’importazione di alcuni sacchetti di plastica, molto diffusi in Mozambico, che essendo molto sottili vengono gettati dopo il primo utilizzo e stanno creando un enorme inquinamento. Su questo c’è una proposta di legge. Poi parallelamente, sempre con LVIA abbiamo attivato delle campagne di sensibilizzazione per educare la popolazione a riutilizzare, riciclare, e gestire in modo sostenibile i rifiuti.

 

Visita al centro di biotrattamenti dei rifituti e al deposito mezzi di  Etra – Futuro Sostenibilea Camposampiero (PD) . Etra è una multiutility pubblica che si occupa del servizio idrico integrato e della gestione dei rifiuti nell’area del bacino del fiume Brenta. Attraverso la S.r.l Sintesi, collabora con LVIA e il Comune di Bissau per supportare la creazione di un sistema di gestone dei rifiuti nella capitale della Guinea Bissau. LVIA ha permesso lo scambio tra le tre esperienze del Veneto, del Mozambico e della Guinea Bissau.

 

 

Delegazioni dalla Guinea Bissau e dal Mozambico a Padova: incontro con Anci Veneto