Descrizione del progetto
Il progetto si colloca nell’ambito della collaborazione con il Ministero della Gestione e Sviluppo delle Risorse Idriche, per una migliore gestione del settore idrico in Kenya, in un’area toccata nel recente passato da gravi problemi di siccità, che hanno minato la possibilità delle popolazioni locali di soddisfare correttamente i propri bisogni di consumo d’acqua e di fornire al bestiame (principale fonte di sostentamento e reddito) l’acqua necessaria alla sopravvivenza.
I principali problemi connessi alle risorse idriche della Regione includono: acqua insufficiente, acqua inquinata e quindi non sicura, distruzione dei bacini idrografici, mancanza di metodi per una corretta conservazione, mancanza di strutture per la raccolta dell’acqua, scarsa sorveglianza e gestione da parte del Dipartimento dell’acqua, mancanza di sistemi fognari adeguati.
Degli attuali 1.800 sistemi idrici operativi stimati in questo paese, circa 1.000 cioè il 55,5% sono di competenza del settore pubblico (Ministry of Water Development, Enti Locali, il Kenya National Water Conservation & Pipeline Corporation), mentre i restanti 800 sistemi sono gestiti da ONG, organizzazioni della Chiesa, gruppi di mutuo soccorso e comunità.
I Distretti del Merti e della Garbatulla, dove l’intervento si concentra, sono quelli che nella Regione di Isiolo sono stati maggiormente toccati dalla siccità manifestatasi nel 2010 e nel 2011, che ha avuto effetti devastanti sulle attività pastorali, in particolare per quanto riguarda la qualità/quantità di pascoli, le condizioni d’insicurezza e l’accesso al cibo, con terribili conseguenze sulla mortalità del bestiame.
Infine, il progetto opera per migliorare la gestione dei conflitti legati allo sfruttamento delle risorse naturali, che in quest’area rappresenta un problema significativo. In un contesto di scarsità di risorse, le tensioni tra gruppi umani diversi sono all’ordine del giorno e sono difficilmente affrontati dalle autorità locali e tradizionali. L’iniziativa mira quindi a rafforzare le capacità di queste ultime di gestire correttamente queste tensioni, acuite da nuovi fenomeni migratori che interessano la zona.
Obiettivi e attività
Obiettivo generale
Ridurre l’incidenza delle malattie (in particolare della diarrea) provocate dalla scarsa qualità dell’acqua presso le comunità pastorali identificate.
Obiettivi Specifici
1. Migliorare l’accesso a fonti d’acqua sane, adeguate e sostenibili
2. Migliorare l’accesso a servizi sanitari appropriati
3. Aumentare la coscienza delle popolazioni, in particolare dei bambini, rispetto all’importanza di pratiche igieniche corrette
4. Rafforzare le capacità locali di gestione dei periodi di siccità, in particolare per quanto riguarda i conflitti che si creano a causa della scarsità di risorse naturali
Beneficiari
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Guinea Bissau, Regione di Oio
SETTORE
Agricoltura; Sviluppo Locale (rafforzamento associazioni di base); Donne
BUDGET
109.763 Euro
PARTNER E FINANZIATORI
FAO, Direzione Regionale dell’Agricoltura dell’Oio.
BENEFICIARI
Circa 8.000 persone
QUANDO
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Kenya
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