Descrizione del progetto
Il progetto interviene nel nord del Mali, regione di Gao, un’area semidesertica dove l’accesso all’acqua potabile è un bisogno permanente. Si possono considerare diversi fattori tra cui:
- l’assenza di fonti d’acqua superficiali e perenni (a parte il fiume Niger);
- la dispersione della popolazione sul territorio e le grandi distanze tra un villaggio e l’altro;
- l’inadeguatezza e il sovra sfruttamento delle opere esistenti;
- la difficoltà a trovare i pezzi di ricambio, anche i più elementari, per la manutenzione delle istallazioni idriche (soprattutto le pompe).
Inoltre, anche quando l’acqua è potabile alla fonte, sovente viene contaminata poiché conservata generalmente in secchi e contenitori aperti. Le tecniche locali di potabilizzazione dell’acqua (filtrazione, ebollizione) anche se conosciute sono poco utilizzate e ciò aumenta i rischi di malattie ed epidemie (colera ecc…).
Infine, l’accesso limitato alle fonti d’acqua rischia di esacerbare le situazioni conflittuali tra gruppi etnici in un contesto già teso, e ciò rende ancora più importante agire con urgenza nel rispetto degli equilibri socio-culturali locali al momento della scelta dei siti in cui intervenire.
Obiettivi e attività
La presenza di comitati di gestione composti di membri scelti dalla popolazione, per ogni opera idrica è considerata un aspetto fondamentale per garantire la durabilità dell’opera. Una gestione corretta implica che la distribuzione dell’acqua sia organizzata in modo efficace (tempi di attesa limitati, rispetto degli orari e regole d’igiene, accesso regolamentato e controllato, istituzione di un sistema di riscossione, adozione di misure per la prevenzione e gestione dei conflitti…) che l’opera sia protetta e messa in sicurezza, che la qualità dell’acqua sia regolarmente verificata e i problemi di funzionamento rapidamente risolti. Nella costituzione o recupero dei Comitati di gestione, gli animatori del progetto si assicureranno che le donne siano rappresentate in maniera equa in virtù del ruolo che ricoprono nelle famiglie rispetto alla gestione dell’acqua.
Beneficiari
Beneficiari diretti: 20.400 persone
Si tratta della popolazione che avrà nuovamente accesso all’acqua potabile (ogni pozzo aperto di grande diametro potrà servire 400 persone; ogni forage, aquipaggiato con pompe manuali, potrà servire 500 persone).
Beneficiari indiretti: 264.000 persone. È l’insieme della popolazione della zona di intervento.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Mali, Regione di Gao
SETTORE
emergenza; acqua e igiene
BUDGET
600.000,00 Euro
PARTNER E FINANZIATORI
UE – ECHO; ong CISV; ong locale TASSAGHT
BENEFICIARI
20.400 persone
QUANDO
Notizie correlate
Mali
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