Il 5 e il 6 giugno 2008 si sono svolte a Ouagadougou le Giornate Porte Aperte sulla gestione e valorizzazione dei rifiuti plastici, manifestazione organizzata dalla Città di Ouagadougou e dalla LVIA. In questa occasione, la LVIA e la Provincia di Cuneo hanno consegnato simbolicamente 8.000 cestini in plastica riciclata, prodotti all’interno di un progetto finanziato dalla Regione Piemonte che ha visto la collaborazione di molteplici attori, tra cui Assocomaplast: in questo contesto l’impresa locale Faso Plast ha realizzato i cestini con il granulato prodotto dal Centro di Riciclaggio della Plastica realizzato dalla LVIA nella capitale burkinabè. Ha partecipato alla manifestazione anche una delegazione dell’Unione Europea. La Municipalità distribuirà gratuitamente i cestini a scuole e uffici pubblici per diffondere la consapevolezza che attraverso il riciclaggio della plastica è possibile tutelare l’ambiente innescando dinamiche di lotta alla povertà.
Nell’ambito della manifestazione, giovedì 5 giugno si è svolta la Conferenza pubblica “La problematica dei rifiuti plastici: esperienze del Comune di Ouagadougou e LVIA nella gestione e valorizzazione dei rifiuti plastici. Nella foto da sinistra: Dramane Compaoré, Vicesindaco della Città di Ouagadougou; Emanuele Banfi, LVIA; Vincent T. Dabilougou, Ministro dell’Habitat e dell’Urbanizzazione; Simon Compaoré, Sindaco di Ouagadougou; Amos Tincani, delegato Unione Europea; Sara Dottarelli, Provincia di Cuneo; Mamadou Sidi Cissé, Direttore del Dipartimento per la Nettezza Urbana
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I media locali hanno dato grande rilievo all’evento. Riportiamo di seguito alcuni estratti degli articoli apparsi su “L’observateur” e “Le Pays” due quotidiani nazionali
L’observateur, 6 – 8 giugno 2008
L’Ong italiana LVIA, presente in Burkina Faso dal 1973, sostiene il nostro comune nella lotta per la tutela dell’ambiente e il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni. In quest’ottica, nel 2005 è stato realizzato a Ouagadougou un Centro di trattamento e valorizzazione dei rifiuti plastici, grazie ad un finanziamento della Banca Mondiale ottenuto congiuntamente dalla LVIA e dal nostro comune. Dal 2005 al 2007, sono state acquistate alla popolazione quasi 214 tonnellate di rifiuti plastici e trenta donne tra quelle dell’Associazione Brigade Verte sono state impiegate per trasformare i rifiuti in granulato riciclato. La Provincia di Cuneo, in Italia, ha acquistato il granulato a beneficio della società Faso Plast. È con questa materia prima che l’impresa ha prodotto gli 8.000 cestini.La cerimonia di consegna dei cestini al Sindaco Simon Compaoré, ha visto anche la presenza del Ministro dell’Habitat e dell’Urbanizzazione, Vincent T. Dabilougou, dei rappresentanti dell’Ong LVIA e della Provincia di Cuneo e di altre importanti personalità. Emanuele Banfi della LVIA ha sottolineato: «La gestione dei rifiuti è un problema molto preoccupante nelle grandi città, non solo in Africa, ed è necessaria una volontà politica, creare delle strategie a livello locale per porvi rimedio». La rappresentante della Provincia di Cuneo Sara Dottarelli ha ricordato il forte legame di partenariato che unisce la sua provincia con la città di Ouagadougou. Il sindaco Simon Compaoré, sempre attento alla gestione dei rifiuti della sua città, ha molte ragioni per essere soddisfatto e, come di sua abitudine, ha scandito e celebrato la formula «where there is a will there is a way» per tradurre l’idea secondo cui niente è impossibile purché ci sia la volontà. Ha annunciato che questa esperienza potrà contribuire a migliorare le condizioni di vita delle popolazioni, a ridurre la quantità di rifiuti nelle strade e alla creazione di impiego. I cestini ricevuti dalla città di Ouagadougou saranno distribuiti ai servizi centrali, alle municipalità e alle strutture educative. Il Sindaco ha chiuso la cerimonia con la visita agli stand delle associazioni impegnate nella tutela dell’ambiente.
Le Pays, 9 giugno 2008
Sono in totale 8000 i cestini prodotti a base di granulato di plastica, che sono stati consegnati dall’Associazione LVIA al Comune di Ouagadougou. Emanuele Banfi, della LVIA, ha affermato che la consegna degli 8000 cestini alla Municipalità di Ouagadougou va a rafforzare la politica di risanamento ambientale attuata dall’Amministrazione ed ha terminato il proprio intervento confermando al Sindaco Simon Compaoré la disponibilità della LVIA a continuare il proprio impegno nella lotta contro i rifiuti plastici. Sara Dottarelli, rappresentante della Provincia di Cuneo, ha sottolineato che questo progetto è utile tanto in Burkina Faso quanto in Italia, un’iniziativa che ha richiamato l’attenzione delle autorità della Provincia di Cuneo poiché oltre all’impatto benefico dell’azione sull’ambiente, permette di sostenere dei programmi di sensibilizzazione e educazione ambientale per i giovani in Burkina e in Italia. Il Sindaco Simon Compaoré ha fatto un breve excursus storico dell’unità di produzione della plastica: il centro è stato finanziato dalla Banca Mondiale e impiega 30 donne scelte tra le 1500 dell’Associazione Brigade verte. Dal 2005 al 2007, 214 tonnellate di rifiuti sono state acquistate alla popolazione e da queste sono state ottenute 213 tonnellate di granulato riciclato con cui le imprese hanno realizzato dei prodotti finiti. Gli impatti hanno contribuito a migliorare il quadro di vita della popolazione, a creare 250 impieghi occasionali e a promuovere l’attenzione della cittadinanza alla tematica ambientale.
Il Sindaco di Ouagadougou, Simon Compaoré, presenta la manifestazione |
Amos Tincani – delegato Unione Europea, Simon Compaoré –
Sindaco di Ouagadougou, Vincent T. Dabilougou Ministro dell’Habitat e dell’Urbanizzazione, Emanuele Banfi – LVIA, Alessandra Chicchi – Unione Europea
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Emanuele Banfi della LVIA mostra i kit scolastici in plastica riciclata, esposti presso lo stand, prodotti nell’ambito del progetto di lotta alla povertà e tutela dell’ambiente realizzato dalla LVIA nel paese
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Amos Tincani e Alessandra Chicchi, delegati dell’Unione Europea, in visita alla Manifestazione
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