Ramadan mubarak al Villaggio che cresce

Con l’arrivo del Ramadan, il doposcuola presso Il Villaggio che cresce si adatta per accogliere al meglio le esigenze delle famiglie che ne fanno parte, in gran numero di fede musulmana. Il supporto scolastico continua, ma con più flessibilità: i bambini e bambine possono frequentare i turni del sabato mattina, evitando i pomeriggi, momenti in cui le famiglie interrompono il digiuno.

Per i ragazzi della scuola secondaria, è stato organizzato un laboratorio su bullismo e cyberbullismo, coniugando tematiche come rispetto, empatia e relazioni sociali con il mese di Ramadan, momento di riflessione e crescita interiore.

 

Uno dei momenti più attesi è stato, come tutti gli anni, l’Iftar comunitario, un’occasione ricorrente per riunire famiglie di diverse culture, condividere l’interruzione serale del digiuno e vivere una serata di festa. Ogni famiglia è stata invitata a portare piatti tipici della propria cultura, creando un banchetto multiculturale dove il cibo diventa un simbolo di unione e condivisione. Nel pomeriggio, sono state organizzate attività per gli iscritti e iscritte al doposcuola e momenti di dialogo e condivisione, con l’obiettivo di rafforzare i legami all’interno della comunità e promuovere una cultura dell’inclusione.

Il Villaggio è uno spazio di accoglienza molto utile per i ragazzi perché li aiuta tanto nella crescita. Grazie a tutti gli educatori che ci mettono anima e cuore per crescere i ragazzi, soprattutto gli adolescenti” racconta Asmaa, una mamma che frequenta il Villaggio 

L’evento di quest’anno ha registrato una grande partecipazione da parte della comunità. Hanno preso parte circa 50 bambini, bambine e adolescenti, accompagnati da circa 30 adulti delle loro famiglie. Inoltre, un nutrito gruppo di volontari ha dato il proprio contributo, rafforzando il senso di collaborazione e inclusione. Come di consueto, l’iniziativa ha beneficiato della preziosa cooperazione della Coabitazione sociale e di altri enti del territorio, confermando il forte legame con la rete locale.

Nel Villaggio si cresce insieme

Alcune famiglie frequentano il Villaggio da diversi anni, trasformandolo in un punto di riferimento familiare e comunitario, un luogo in cui sentirsi accolti e supportati.

“Secondo me, il Villaggio è un luogo che dà forza ai bambini che studiano, che aiutano e che costruiscono il loro futuro.” racconta Bouchra, mamme di un bambino che frequenta le attività  “Siamo tutti uniti, ed è importante, perché anche se il mondo cambia, le persone restano le stesse: siamo sempre fratelli e sorelle.

Ringrazio le educatrici che ci supportano. Vedo i bambini che fanno le cose con gioia, con sentimento, con il cuore, perché si sentono sereni e liberi di esprimersi. Siamo venuti al mondo per aiutare gli altri, per lasciare un segno, un ricordo che resti anche quando non ci saremo più. Ora vado in Moschea e pregherò anche per voi.

Le attività sono realizzate anche grazie al supporto del progetto Forza Bimbi, promosso da Specchio dei Tempi in collaborazione con l’Associazione LVIA e ACMOS, e selezionato da Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.