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Comunità e inclusione: femminili plurali. Percorsi territoriali generativi tra cibo, intercultura e diritti per donne migranti   

COMUNITÀ E INCLUSIONE. FEMMINILI PLURALI è un’iniziativa che vuole rafforzare il dialogo tra enti locali, associazioni e mondo produttivo per rendere più efficaci, efficienti e sostenibili sul lungo periodo gli interventi di inclusione sociale e lavorativa delle persone più vulnerabili nei territori di Piossasco, Rivalta e Orbassano, migliorando  la coesione di tutta la comunità. Il progetto individua nella filiera del cibo un ambito privilegiato nel facilitare l’incontro tra culture, la condivisione di tradizioni, nonché ambiti di specializzazione professionale e di inclusione lavorativa.

Alla fine di un percorso durato 18 mesi iniziato a giugno 2021, il finanziatore Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di dare continuità ai progetti realizzati con il bando Territori Inclusivi, tra i quali Comunità e Inclusione.  A  novembre 2023 è iniziata una seconda fase del progetto nella prospettiva di favorire l’acquisizione di strumenti per l’accesso ai servizi, alle opportunità socioculturali e di inclusione lavorativa presenti sul territorio da parte di persone in condizione di fragilità, in particolare donne con background migratorio. Per raggiungere questo obiettivo, il progetto mira a potenziare i servizi alla persona che la rete fornisce sui territori e lavorare sulla sostenibilità.

CAMBIAMENTO DELLA NARRAZIONE SULLE MIGRAZIONI

Tramite un’indagine sul territorio volta a raccogliere le percezioni della cittadinanza circa le diversità culturali, i processi migratori e altri temi affini al progetto verrà elaborata una campagna di comunicazione con l’obiettivo di promuovere messaggi che vadano verso una comunità più inclusiva, seguendo l’approccio della riformulazione, incentrato sull’opportunità di raccontare una storia diversa attraverso l’ascolto reciproco e il dialogo.

RETI E TERRITORIO

Il progetto coinvolge una rete ampia di soggetti territoriali: enti locali, associazioni e realtà produttive, con l’obiettivo di rafforzare il dialogo e lo scambio per garantire a breve termine il miglioramento della risposta ai bisogni delle donne in condizioni di fragilità. Sul lungo periodo si punta ad un cambiamento nelle strategie, nelle politiche e negli approcci locali di inclusione sociale e lavorativa dei decisori e degli stakeholders.

PRESIDI DI COMUNITÀ

Si tratta di 3 presidi territoriali sui 3 territori del progetto (Orbassano, Piossasco e Rivalta), ispirati al modello delle Portinerie di Comunità, dove implementare attività di screening e segretariato sociale, sviluppare offerte culturali e contribuire alla ricostruzione del senso di comunità e al rafforzamento di pratiche di welfare generativo.

VIVI A ORBASSANO, PIOSSASCO O RIVALTA? Vogliamo la tua opinione!

Nel progetto Comunità e Inclusione: Femminili Plurali stiamo conducendo un’indagine su questi tre territori per raccogliere le percezioni della cittadinanza sulle diversità culturali.
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Riequilibrare il dibattito pubblico riportando al centro i valori della diversità e dell’inclusione

Il progetto vuole rafforzare i meccanismi di scambio e confronto tra gli attori coinvolti per migliorare il dibattito sulla migrazione, spesso caratterizzato da una narrazione divisiva che esaspera posizioni polarizzate. Le numerose occasioni di dialogo previste dal progetto saranno incentrate sullo storytelling, come metodologia che permette alle persone di andare oltre i numeri e conoscere esperienze di vita spesso immaginate lontane. In quest’ottica diventa fondamentale l’attività di rafforzamento della capacità narrativa delle donne migranti, affinché possano trovare gli strumenti per raccontare la propria storia, anche attraverso differenti espressioni artistiche, ed esser viste non come soggetti da compatire ma come portatrici di diritti, insieme alle quali battersi per una società più giusta e inclusiva

Nell’ambito del Bando Territori inclusivi, la Fondazione Compagnia di San Paolo ha deciso di promuovere un’azione culturale volta al cambiamento della narrazione attraverso azioni di accompagnamento e formazione a supporto dei partenariati territoriali.

Insieme alle Fondazioni che aderiscono a Never Alone –  iniziativa che sostiene e diffonde pratiche virtuose per accompagnare i minori stranieri giunti soli in Italia nel percorso di transizione alla maggiore età e di acquisizione degli strumenti funzionali alla loro autonomia  – la Fondazione Compagnia di San Paolo ha contribuito a sviluppare un Kit di strumenti  per riformulare la narrazione sulla migrazione.

Comunità e inclusione – Fase 1

Attività fase 1

All’interno e in armonia con i programmi culturali annuali previsti nei territori coinvolti, sono state proposte numerose performances musicali e teatrali per raccontare temi storici o di attualità da una prospettiva multi-culturale. Spesso gli eventi sono stati accompagnati da una cena o da un contest in cui si dia risalto al cibo, per promuovere anche attraverso di esso la condivisione di aspetti culturali e il dialogo.

I laboratori sono stati realizzati per stimolare la curiosità e il desiderio di conoscenza reciproca tramite il cibo, la scoperta di nuove ricette e l’esperienza del gusto, per aprire una finestra sulle culture e sulle cucine africane (ed eventualmente di altri paesi) in maniera originale.  I workshop per cucinare in gruppo sono stati guidati da una donna chef del collettivo “Ricette d’Africa” a partire da ingredienti e ricette dei loro paesi di origine. Cucinare insieme è occasione per conoscere, incontrare, ascoltare e avviare un dialogo tra cittadini.

…e non solo: racconti di vita delle protagoniste del progetto

Alle donne coinvolte dal progetto verrà offerta la possibilità di esplorare diversi metodi di storytelling, quali foto, video, racconti e graffiti,, per raccontare la propria storia – spesso segnata da sofferenza e pregiudizi – in modo non convenzionale e accorciare così  la distanza con la comunità dove vivono. Alcune delle storie, in particolare, saranno protagoniste di eventi pubblici e permetteranno di allestire delle Biblioteche Viventi, per rafforzare la disseminazione delle pratiche interculturali.

Sono stati scelti alcuni temi da approfondire legati al riconoscimento e alla tutela dei diritti delle donne coinvolte, e realizzati numerosi seminari e worskshop con il coinvolgimento di relatori esperti sulla tematica in oggetto. Tali incontri sono stati arricchiti dalla testimonianze di altre donne che hanno vissuto esperienze di discriminazione e di riscatto e di donne parti di associazioni sui territori di progetto che si occupano di diritti umani.

Sono stati organizzati incontri di dialogo strutturato tra le donne coinvolte, i decisori politici i cittadini e tutti gli stakeholder con l’obiettivo di creare contesti di confronto in cui i problemi e la ricerca di soluzioni di ogni territorio siano affrontati con un approccio comunitario, dove tutti i cittadini sono chiamati a definire le politiche, anche e soprattutto coloro che per condizione di fragilità sono meno visibili, meno esposti e meno protagonisti.

Partner e finanziatore

Materiali

#1 Biblioteche Viventi

#2 Corso di Cucina

#3 Eventi Culturali

#4 Corsi sportivi, di lingua italiana e di storytelling

#5 Advocacy, dialogo strutturato e coprogettazione

Il podcast di comunità e inclusione

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