Le voci dal Sud del Mondo per la giustizia climatica con il progetto Green Diversity
Il cambiamento climatico colpisce con più intensità le popolazioni del Sud del Mondo, ovvero coloro che contribuiscono di meno alle sue cause. Affinché il movimento globale per la giustizia climatica si apra e cresca, abbiamo bisogno di rinnovate narrazioni dalle voci dei più colpiti che sono spesso quelli che hanno meno strumenti e possibilità di raccontarle. Il progetto Green Diversity è nato proprio con l’obiettivo di facilitare lo scambio di esperienza nel mondo dell’attivismo per il clima dando voce ai protagonisti dei Paesi nel Sud del Mondo e valorizzando la loro resistenza attiva. Le 5 associazioni partner del progetto provenienti da diversi Paesi Europei, stanno elaborando alcuni strumenti per contribuire ad allargare il dibattito sulla giustizia climatica, unendo giustizia sociale ed ecologica, e condividere idee su come diventare cittadini attivi per il clima creando ambienti e comunità resilienti:
- “Storytelling per Green Diversity” – un kit di strumenti educativi che utilizza la tecnica dello storytelling per parlare di giustizia climatica. Il kit è rivolto ad educatori che lavorano con i giovani e con attivisti per il clima ed invita a riflettere sul rapporto che esiste tra crisi climatica e discriminazione. Molte delle attività del kit sono state testate da giovani
- “Io, attivista per il clima” – una mappa online interattiva che raccoglie video di attivisti per il clima di tutto il Mondo. I giovani raccontano in prima persona le sfide che stanno affrontando e danno testimonianza del loro impegno in prima linea per la giustizia climatica.
Per 3 giorni a partire dal 22 febbraio, il team di progetto si è riunito a Bonn, in Germania, per lavorare insieme per ultimare gli strumenti educativi che verranno lanciati nei prossimi mesi.
Subito dopo il meeting di progetto, 15 giovani di diverse nazionalità sono arrivati a Bonn, per confrontarsi sui temi della giustizia climatica e testare gli strumenti educativi del progetto e valutarne la loro funzionalità ed efficacia.
LVIA, oltre a collaborare nella ideazione e realizzazione di questi strumenti, coordina l’attività che prevede la creazione di “Climate Justice Policy Box”, uno strumento destinato agli enti del terzo settore che si interrogano sulla propria responsabilità in tema ambientale. Lo strumento vuole essere una proposta metodologica utile a monitorare l’impatto climatico di processi e progetti che vengono realizzati.
Per le ulteriori aggiornamenti sul progetto Green Diversity, è possibile entrare a far parte del gruppo faceboook dedicato al progetto >> GREEN DIVERSITY