Continua il progetto di facilitazione linguistica ai bambini ucraini che frequentano le scuole nel cuneese
Proseguono fino a fine anno scolastico le attività di supporto per i bambini ucraini nell’ambito del progetto “Emergenza Ucraina – Incontrarsi e Comprendersi”, promosso dalla Fondazione CRC in collaborazione con LVIA. Il progetto vuole offrire sul territorio della provincia di Cuneo un servizio di mediazione linguistica per facilitare l’inserimento dei bambini ucraini nelle attività scolastiche e nei centri estivi e per migliorare la fruizione dei servizi sanitari e sociali.
Dall’inizio del progetto si è attivata una stretta collaborazione con molti istituti scolastici della Provincia di Cuneo, soprattutto scuole primarie e secondarie di primo grado. La considerevole risposta delle scuole, sottolinea il reale bisogno di un supporto linguistico e di mediazione nell’accoglienza e nell’inserimento di bambini e ragazzi ucraini, e delle loro famiglie.
Dal mese di maggio a oggi, sono state coinvolte 7 mediatrici e facilitatrici linguistiche che hanno preso servizio in 17 plessi scolastici nelle zone dell’albese, a Fossano, Ceva, Mondovì e in Valle Vermenagna. I bambini e ragazzi ucraini che hanno beneficiato degli interventi di mediazione sono 33 nella scuola primaria e 24 nella secondaria di primo grado.
“Abbiamo ricevuto riscontri positivi sia dalle scuole che dalle facilitatrici”, racconta Sara Dottarelli di LVIA, coordinatrice del progetto. “Per i bambini ucraini, avere qualcuno che possa aiutarli nella comprensione della lingua e con cui si possono esprimere liberamente può fare davvero la differenza.”
Le attività di mediazione continueranno nel 2023 fino alla fine dell’anno scolastico grazie al supporto di Fondazione CRC.
Per maggiori informazioni sul progetto, visita la pagina EMERGENZA UCRAINA