Giornata Mondiale dell’Alimentazione 2022 – Non lasciare nessuno indietro

La Giornata Mondiale Alimentazione 2022 si celebra in un anno caratterizzato da molte sfide globali, tra cui la pandemia in corso, i conflitti armati, il cambiamento climatico, il rincaro dei prezzi e le tensioni internazionali, che hanno ripercussioni sulla sicurezza alimentare globale.

In soli due anni il numero di persone con gravi problemi di insicurezza alimentare è incrementato da 135 milioni a 193 (dati FAO). In alcune parti del mondo molte persone muoiono di inedia, mentre i bambini perdono la possibilità di vivere un futuro in buona salute a causa della grave malnutrizione. Anche la lieve o moderata malnutrizione nei bambini può aumentare il rischio di morte per cause diverse e avere effetti duraturi sullo sviluppo fisico e del processo cognitivo. Insieme, tali effetti minacciano di vanificare anni di successi faticosamente ottenuti nel campo dello sviluppo.

LVIA per il diritto al cibo

Gli interventi condotti da LVIA supportano l’agricoltura familiare e si inseriscono in una visione di medio-lungo termine che trova nell’agroecologica una dimensione in grado di migliorare la resilienza e la sostenibilità dei sistemi alimentari e agricoli. Sono interventi che considerano e affrontano la dimensione ambientale, socio culturale, economica e politica del contesto rurale.

Fondamentale è anche il lavoro di advocacy e di rete che coinvolge gli attori della cooperazione internazionale per confrontarsi sulle esperienze significative e le buone pratiche misurabili e replicabili nello sforzo di dare risposte inclusive e sostenibili alla crisi alimentare.

Recentemente, in quanto parte della rete LINK2007, LVIA ha contribuito ad organizzare e gestire il side event sui Sistemi alimentari sostenibili e il cibo di comunità, in occasione della Terza Conferenza Mondiale sulla Dieta Mediterranea organizzata dal CIHEAM di Bari, https://www.iamb.it/. Nell’incontro sono intervenuti Barbara Aiolfi ricercatrice e docente di Milano Bicocca sulla prospettiva locale nell’analisi dei sistemi alimentari, Giuseppe de Santis di Rete Semi Rurali e Franco Tesio di Valoryza sulla selezione partecipativa delle sementi di riso in Italia e in Guinea Bissau, Streng Cerise di LVIA, Luigi Cavallito di COSV e Sandro de Luca di CISP sui processi di co-sviluppo e co-design degli interventi. Per le Agenzie ONU sono intervenuti IFAD (Sara Savastano) e CIHEAM (Biagio di Terlizzi) e per AICS Federica de Gaetano sull’analisi di impatto e le buone pratiche di cooperazione. Per gli organizzatori dell’incontro Roberto Ridolfi, Presidente di Link2007 e Italo Rizzi, direttore strategico LVIA e focal point sui sistemi alimentari per Link2007, il messaggio è che

 

“Oltre l’80% del cibo è prodotto nell’ambito dell’agricoltura familiare e questo sposta il focus sul modello produttivo che vogliamo sostenere. Bisogna trasformare i sistemi alimentari ma non è possibile risolvere una crisi con gli stessi strumenti che l’hanno provocata. Abbiamo immaginato questo incontro per andare avanti nel dibattito con l’idea di ispirare nuove azioni e collaborazioni, sapendo che dietro al cibo ci sono le persone, le famiglie, le comunità, e le organizzazioni della società civile ma anche le istituzioni che devono sempre di più lavorare insieme per generare il cambiamento possibile e necessario.”

 

È possibile vedere tutta la conferenza su youtube