Siamo allarmati dal  “Decreto Sicurezza bis” e, come attori di solidarietà internazionale, denunciamo  l’Art. 12 che, attraverso un “Fondo di premialità”, legherebbe gli interventi di cooperazione italiani ad una “particolare collaborazione” dei Paesi partner, nei rimpatri di soggetti irregolari.

Ricordiamo che la legge 125/2014 riconosce alla cooperazione allo sviluppo gli obiettivi di sradicare la povertà e ridurre le disuguaglianze; tutelare e affermare i diritti umani; prevenire i conflitti e rafforzare le istituzioni democratiche. Il Fondo proposto snatura le finalità ultime della cooperazione allo sviluppo, introducendo un principio di condizionalità sugli aiuti, che risponderebbero a interessi nazionali italiani più che ad obiettivi di sviluppo.

Condividiamo l’azione di denuncia delle reti delle ONG Italiane.