Il progetto è promosso dal Municipio di Nacala in partenariato con LVIA e ANAMM (Associazione che raggruppa i Municipi del Mozambico) all’Unione Europea; l’area di riferimento è Nacala-Porto, Provincia di Nampula, nel nord del paese.
Il progetto, valorizzando l’esperienza maturata da LVIA in Mozambico (guarda i progetti e le notizie precedenti sul tema della gestione dei rifiuti), ha come obiettivo migliorare le condizioni ambientali in cui vive la popolazione dei quartieri periferici della città di Nacala e nel contempo

• supportare le capacità del Comune nella gestione dei rifiuti urbani
• favorire l’inclusione sociale e lavorativa dei poverissimi, le persone che cercano nei rifiuti della discarica pezzi da rivendere come fonte di sostentamento e di sopravvivenza

Si articola quindi in due obiettivi:

• testare un modello di tutela ambientale locale per il controllo dell’erosione attraverso la gestione integrata dei residui (compost)
• contribuire all’inserimento lavorativo dei gruppi vulnerabili della società, i “raccoglitori di rifiuti” affinché possano operare nella raccolta dei rifiuti come un lavoro tutelato e dignitoso. 

L’iniziativa, iniziata a maggio 2017, vede LVIA impegnata nell’affiancamento del Municipio per creare le condizioni affinché l’amministrazione municipale possa migliorare le capacità di gestione della raccolta dei rifiuti solidi urbani, adottando un modello di gestione che integri il recupero della frazione organica e, una volta trasformata in compost, promuova il suo riutilizzo in modo sia da ridurre la quantità di rifiuti prodotti che di mitigare gli effetti del fenomeno dell’erosione del suolo che affligge l’area municipale.

Parallelamente, coinvolge la popolazione proponendo azioni di sensibilizzazione al fine di aumentare l’adesione e la partecipazione dei cittadini alle attività di gestione dei beni comuni.