Descrizione del progetto
Con una media di 5,7 persone per nucleo familiare, la popolazione di Pemba soffre di diverse problematiche relative allo scarso accesso a cibo, acqua, servizi igienici, trasporti, energia, istruzione e servizi sanitari adeguati, con scarsi investimenti nel capitale umano dei bambini, soprattutto delle ragazze, e dei giovani adulti. Queste sfide sono ulteriormente aggravate dal fenomeno dell’erosione causata dalle inondazioni, dall’inesistente regolamentazione urbanistica e dalla limitata capacità di pianificazione, dalla mancanza di infrastrutture di base e dalle scarse capacità finanziarie e istituzionali municipali, che espongono ulteriormente la popolazione urbana all’insicurezza. Non esiste un quadro di riferimento completo per le autorità locali che fornisca indicazioni tecniche per la regolamentazione dello sviluppo urbano.
I modelli di sussistenza di Pemba Sud nelle zone agricole, di pesca e semi coralline sono stati fortemente compromessi a causa dell’eccessivo sfruttamento delle risorse costiere, delle scarse tecnologie di produzione e della crescente percentuale di persone prive di opzioni di sussistenza alternative. Questi deficit hanno causato un’urbanizzazione rapida e non pianificata con la crescita di insediamenti informali con infrastrutture e servizi di base inadeguati, sostenuti da strutture istituzionali deboli che governano l’ambiente urbano. Ad oggi, non esiste un quadro di riferimento completo che fornisca indicazioni tecniche per la regolamentazione dello sviluppo urbano: le donne, i giovani, i disabili, i bambini e i poveri delle città sono esclusi dalla pianificazione del territorio. La connettività stradale e l’accessibilità intorno alle due municipalità sono limitate, con strade molto povere e strette, tunnel, allagamenti e deficit di drenaggio.
Il settore della gestione dei rifiuti solidi è caratterizzato da una raccolta insufficiente e da uno smaltimento inefficace che provoca inquinamento ambientale, contaminazione dell’acqua e del suolo. La maggior parte dei luoghi pubblici e sociali, come ospedali, scuole e mercati, sono privi di punti di raccolta; i centri sanitari mancano di inceneritori. Le condizioni di apprendimento in molte scuole sono difficili, in quanto gli studenti sono colpiti dalla mancanza di acqua, latrine e condizioni adeguate, soprattutto le ragazze, con conseguenze sulla frequenza e sul rendimento.
I mercati e le aree verdi non sono mantenuti dal governo, mancano di servizi e non sono accessibili a disabili, ragazze e madri con bambini.
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto KIJIANI PEMBA è contribuire a migliorare le condizioni di vita delle comunità povere urbane e periurbane dell’Isola di Pemba attraverso uno sviluppo territoriale integrato e sostenibile su base comunitaria.
Obiettivo specifico è promuovere una crescita inclusiva e sostenibile nelle aree di Chake Chake e Mkoani, nel Sud di Pemba, aumentando la resilienza climatica urbana e l’accesso ai servizi di base, alle opportunità socioeconomiche e al processo decisionale, soprattutto per le donne e i giovani delle comunità urbane povere.
Attività
Attività 1
A1.1 Analisi e valutazione delle capacità/conoscenze degli attori locali (gruppi, associazioni)
A1.2 Formazione dei gruppi/associazioni e delle autorità locali in materia di gestione urbana integrata e di governance partecipativa
A1.3 Mappatura partecipativa comunitaria dei luoghi vulnerabili a Mkoani e Chake Chake e studio di vulnerabilità ambientale e socioeconomica nelle aree target
A1.4 Aggiornamento del Piano Locale per le aree target da parte di autorità locali e associazioni/gruppi
A1.5 Creazione di un fondo per le associazioni/gruppi per la concessione di sovvenzioni per lo sviluppo di iniziative comunitarie legate al Piano Locale
Attività 2
A2.1 Lavori di accessibilità e connettività, riabilitazione delle fermate degli autobus con un approccio di genere
A2.2 Sistemi di raccolta dell’acqua piovana (RWHS), miglioramento dei pozzi, estensione, allacciamento, riabilitazione e costruzione di impianti idrici per un totale di 10 diverse modalità d’intervento
A2.3 Costruzione/riabilitazione di 10 strutture igienico-sanitarie in centri sanitari ecc..
A2.4 Riabilitazione di 4 scuole, compreso l’accesso all’acqua e a servizi igienici accessibili e sensibili alle differenze di genere nelle scuole
A2.5 Costruzione/riabilitazione di 4 aree verdi, ecc..
A2.6 Riparazione/riabilitazione di 2 mercati
A2.7 Rafforzamento delle capacità di gestione comunitaria delle strutture pubbliche/private (come strutture sanitarie e scuole) e degli spazi pubblici, per migliorare l’erogazione dei servizi di base a livello di strutture (governance, gestione, funzionamento e manutenzione), con particolare attenzione all’impatto sociale e di genere
Attività 3
A3.1 Costruzione e equipaggiamento di un centro di raccolta, selezione e trattamento dei rifiuti; creazione di punti di raccolta dei rifiuti sul territorio e organizzazione/rafforzamento dei gruppi di raccoglitori di rifiuti
A3.2 Costruzione di un impianto per il trattamento della componente organica dei rifiuti
A3.3 Indagine sul potenziale economico dei gruppi locali di donne e giovani e ricerca di mercato con particolare attenzione alle opportunità delle piccole imprese ecologiche
A3.4 Rafforzamento dei gruppi di donne e giovani per lo sviluppo di piccole imprese locali (accelerazione o formalizzazione di quelle in corso)
Per i risultati seguenti:
- Risultato atteso 1 – Miglioramento del dialogo per una pianificazione territoriale partecipativa e coerente tra le autorità locali, le comunità e le CSO.
- Risultato atteso 2 – Miglioramento della connettività, della copertura e dell’accesso all’acqua potabile e ai servizi igienico-sanitari per le strutture pubbliche e sociali, con particolare attenzione all’accesso ai servizi da parte di ragazze e donne.
- Risultato atteso 3 – L’inclusione socioeconomica e l’empowerment economico di giovani, ragazze e donne sono promossi attraverso servizi di gestione dei rifiuti sensibili all’ambiente e piccole imprese locali ecologiche.
Beneficiari
Beneficiari diretti
- 45 funzionari delle istituzioni locali (ZEMA, ZAWA, MOIC) responsabili del settore istruzione, igiene, salute, acqua, trasporti, ambiente, pianificazione (50% donne)
- 45 membri di 15 associazioni locali che lavorano per i gruppi più vulnerabili (giovani, bambini, donne, anziani, disabili (50% donne)
- Rappresentanti della comunità (20) e volontari (10) 50% donne.
- 180 persone (personale delle strutture sanitarie, comitati di utenti delle aree verdi e dei mercati, delle scuole (50% donne)
- 200 persone, di cui: 100 raccoglitori di rifiuti (singoli o gruppi che già svolgono attività legate ai rifiuti) e 100 membri di gruppi di donne e giovani (50% donne e 60% giovani).
- 40.000 persone della comunità (52% donne), ovvero il 50% della popolazione urbana di Chake Chake e Mkoani, tra questi, studenti di età compresa tra i 7 e i 17 anni e insegnanti
Beneficiari indiretti saranno circa 81.405 persone, l’intera popolazione urbana di Chake Chake e Mkoani
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Attivo
DOVE
Tanzania, Isola di Pemba
SETTORE
Acqua e igiene; inclusione sociale e partecipazione democratica
PARTNER e FINANZIATORI
Partner: WeWorld e PIRO The Popular Inspiring & Relief Organization
Il progetto è finanziato dall’Unione Europea per un totale di 3.333.171 euro
BENEFICIARI DIRETTI
circa 122.000 persone
QUANDO
Durata complessiva di 36 mesi, con inizio il 1° ottobre 2023
Notizie correlate
Tanzania
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