Descrizione del progetto
Il progetto, finanziato dal Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia, contribuisce al rafforzamento della buona governance locale in 6 città del Burkina Faso nel quadro della politica di decentramento in atto, promuovendo la partecipazione democratica della società civile e primariamente dei giovani. Il progetto, promosso dalla LVIA, si realizza mettendo in rete diverse esperienze di cooperazione e cooperazione decentrata promosse dalla Regione Piemonte che hanno visto nel corso degli ultimi anni dialogare enti piemontesi e burkinabè sulle dinamiche per migliorare il protagonismo giovanile e l’inclusione della società civile nella governance locale. In tal senso, sono state individuate le 6 località d’intervento e in questo quadro:
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ogni partner locale effettuerà l’accompagnamento delle attività sul territorio: la LVIA a Ziniaré; la DPJA a Ouagadougou; l’UFC a Dori e Gorom-Gorom; la CISV a Ouahigouya e Gourcy.
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il Coordinamento dei Comuni per la Pace della provincia di Torino include il presente progetto nelle relazioni di cooperazione decentrata con i comuni del Burkina Faso.
I risultati attesi sono:
- I giovani migliorano la loro percezione del processo democratico e conoscono i diritti e i doveri del cittadino
- I meccanismi di partecipazione dei giovani ai processi decisionali locali si rafforzano
Analisi del problema
In Burkina Faso, il ruolo dei Comuni nel quadro del decentramento amministrativo è cruciale per il radicamento della democrazia e lo sviluppo locale. Il decentramento è diventato realtà nel 1995 e le sfide sono ancora numerose: attraverso tale riforma legislativa, le amministrazioni locali hanno aumentato i loro ambiti di competenza e la partecipazione della società civile alla gestione della “cosa pubblica” viene indicata come principio direttivo della governance locale. Oggi tuttavia si nota un’ancora debole partecipazione dei cittadini ai processi decisionali. Disimpegno causato da una scarsa attitudine dei cittadini così come da un certo disimpegno delle istituzioni nella promozione di meccanismi di dialogo con la popolazione. Il Paese si trova in un momento decisivo della sua evoluzione politica e il debole coinvolgimento dei giovani può ampliare frustrazioni come nei casi delle rivolte esplose nel 2011: partecipare significa credere nella cittadinanza attiva e nel dialogo costruttivo come reale motore di cambiamento.
Il problema della scarsa partecipazione dei giovani si pone a due livelli:
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i giovani non sono informati sulle potenzialità del loro ruolo e posto nel processo democratico, dei valori della cittadinanza attiva;
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le istituzioni locali non mettono sempre in atto dei meccanismi di comunicazione con i giovani, ciò causa l’inesistenza o inefficacia di approcci inclusivi e partecipativi nell’elaborazione delle politiche locali.
Strategia
- Coinvolgimento dei giovani in qualità di protagonisti – e non compe semplici beneficiari – nella realizzazione del progetto attraverso la peer-education e il rafforzamento delle associazioni giovnanili nelle loro capacità di diffondere una cultura di partecipazione attiva e democratica presso altri giovani; un’attenzione particolare sarà accordata alla partecipazione dei gruppi svantaggiati e delle donne.
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Implicazione dei politici locali al fine di migliorare, presso le istituzioni comunali, la conoscenza dei benefici portati alla governance locale dall’utiizzo di approcci partecipativi.
La strategia concretizza tali aspetti realizzando delle attività di formazione di livello nazionale presso giovani ed eletti, delle attività locali di animazione giovanile (in contesto scolastico ed extra-scolastico) e promuovendo degli esercizi reali di dialogo democratico tra giovani ed eletti locali attraverso dei workshop di dialogo strutturato. La realizzazione di un meccanismo di monitoraggio degli effetti di tale dialogo permetterà di apprezzare i risultati concreti della partecipazione e dell’approccio inclusivo nei processi decisionali. I partner – ognuno nella propria località di competenza – organizzeranno le attività e appoggeranno giovani e eletti.
Obiettivi e attività
Obiettivi
Obiettivo generale del progetto è promuovere la partecipazione democratica della società civile giovanile e la buona governance locale nel quadro della politica di decentramento in Burkina Faso.
Obiettivo specifico è rafforzare la partecipazione giovanile nelle istanze decisionali locali.
Le tappe del progetto sono le seguenti:
1. Stage di formazione dei peer-leader: 4 giovani per località identificati dalle associazioni giovanili e i partner. Saranno realizzati i seguenti moduli formativi: “Decentramento e partecipazione attiva dei giocani ai processi decisionali locali”; “Gestione non violenta dei conflitti”; “Educazione alla pari”; “Giornalismo partecipativo”.
Risultati:
– 24 giovani sono formati in qualità di peer-leader;
– 12 atelier sulla partecipazione democratica sono organizzati nelle associazioni giovanili per migliorare le loro competenze.
2. Attività di animazione locale con i giovani e le scuole: saranno realizzate dalle associazioni giovanili. Sarà ideato un blog che permetterà di scambiare e condividere le attività.
Risultati:
– elaborazione di 6 piani locali d’animazione;
– 600 giovani e 2400 alunni partecipano alle animazioni;
-50 giovani per località si attivano come giornalisti e realizzano 50 reportage sulla partecipazione democratica nella loro località;
– produzione di 720 vignette sulla partecipazione democratica realizzata dalle scuole;
– realizzazione e animazione di un blog dei giovani.
3. Formazione nazionale per gli eletti locali sul contributo dell’approccio partecipativo alla buona governance.
Risultati:
– formazione di 12 eletti (2 per località)
4. Workshop di dialogo strutturato tra giovani e politici in ogni località ed elaborazione delle Carte locali che identificano i meccanismi di partecipazione dei giovani alla governance locale.
Risultati e attività
realizzazione di 6 Carte locali che identificano i principi e le moadalità della partecipazione giovanile ai processi decisionali a livello locali;
– messa in atto di nuovi strumenti e metodologie di partecipazione a livello locale.
5. Realizzazione di un dispositivo di monitoraggio degli effetti del dialogo tra giovani e politici
Risultati:
– realizzazione di un atelier mtetodologico di monitoraggio con i partner e i referenti delle associazioni giovanili;
– elaborazione e somministrazione delle schede d’inchesta;
– trattamento dei dati.
6. Forum nazionale finale per la capitalizzazione e divulgazione dei risultati del progetto:
Risultati:
– restituzione degli effetti del dialogo tra giovani e eletti;
– presentazione di tutte le attività e dei prodotti realizzati;
– elaborazione di nuove strategie di lavoro sul tema del protagonismo giovanile della rete nazionale.
Beneficiari
- almeno 12 associazioni giovanili: migliorano le proprie capacità di progettazione sociale e attivazione dei giovani in dinamiche di partecipazione;
- almeno 600 giovani e 2400 alunni: partecipano alle animazioni, migliorano la loro percezione del processo democratico e conoscono i diritti e i doveri del cittadino;
- 6 istituzioni locali: migliorano i processi di inclusione dei giovani alla governance locale
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Burkina Faso: Città di Ouagadougou (Regione Centre), Ziniaré (Regione Plateu Central), Ouahigouya e Gourcy (Regione Nord), Dori e Gorom-Gorom (Regione Sahel)
SETTORE
Giovani e Democrazia
BUDGET
110.000 dollari
PARTNER E FINANZIATORI
Fondo delle Nazioni Unite per la Democrazia
PARTNER LOCALI
Ong locale Union Fraternelle des Croyants (UFC), Ong CISV, Direzione Promozione Giovani e Associazioni del Comune di Ouagadougou (DPJA)
Collaborano in Burkina Faso:
Laboratoire de la Citoyenneté; Associazioni giovanili
Collaborano in Italia:
Coordinamento dei Comuni per la Pace della Provincia di Torino (Cocopa)
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