Descrizione del progetto
L’iniziativa si inserisce nel quadro più ampio del progetto europeo Frame, Voice, Report! promosso dal Consorzio delle Ong Piemontesi (COP) insieme ad altre reti organizzate della società civile di Danimarca, Francia, Spagna, Finlandia, Paesi Bassi e Belgio. Il progetto finanzia azioni di comunicazione/informazione promosse da organizzazioni della società civile, con sede legale o operativa in Piemonte, in collaborazione con giornalisti.
In questo quadro è stato finanziato il progetto “Escape4Change” realizzato tra Piemonte (Italia) ed Afar (Etiopia) che vuole coinvolgere la cittadinanza nel tutelare il nostro Ambiente, raccontando le storie di vita di chi sta subendo gli impatti peggiori del cambiamento climatico e sta cercando delle strategie di adattamento: dagli spostamenti migratori, all’adozione di nuove tecniche rurali e nuove attitudini sociali.
Informazione, Educazione ed Azione sono gli ingredienti di questo progetto, che ci invita ad attivarci in prima persona per contrastare il cambiamento climatico
Materiali prodotti
Web-doc “Hic sunt resistentes” Cambiamenti climatici e comunità resistenti
4 Video-Pillole “Cosa significa cambiamenti climatici in Afar?”
Articolo La Stampa: “Tra gli Afar etiopi,il popolo nomade vittima dei cambiamenti climatici”
Articolo La Stampa: “Siccità e carestia costringono gli africani a migrare: ecco perché faccio il tipo per Greta e i ragazzi in piazza. Il racconto di Hadija Hassan, nata in Kenya e arrivata in Italia 22 anni fa
Articolo Unimondo ““40 anni fa qui c’era un fiume. Ora è rimasta solo questa pozza”
Articolo Rivista “Volontari LVIA: “La siccità e la vita dei pastori in Est Africa”
Aperta le prima Escape Room sui cambiamenti climatici!
Altri articoli connessi:
Obiettivi ed attività
L’obiettivo principale del progetto è di contribuire all’informazione sull’Agenda 2030 e all’accompagnamento all’azione dei singoli e delle comunità sul tema dei cambiamenti climatici e delle relative conseguenze, focalizzandole sulle siccità cicliche, le modifiche sulla biodiversità e le migrazioni ambientali che ne seguono. Sarà così trattato l’OSS 13: “Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze”, con particolare riferimento al target 13.3: “Migliorare l’istruzione, la sensibilizzazione e la capacità umana e istituzionale per quanto riguarda la mitigazione del cambiamento climatico, l’adattamento, la riduzione dell’impatto e l’allerta tempestiva”.
La cittadinanza è stata chiamata ad agire nel quotidiano, adottando a livello individuale e di comunità pratiche e comportamenti responsabili di contrasto al cambiamento climatico e per la gestione sostenibile delle risorse. Tenendo conto dell’interdipendenza tra dimensione locale e globale nelle questioni legate al cambiamento climatico, il progetto si focalizza su una migliore comprensione del fenomeno delle migrazioni ambientali, migliorando allo stesso tempo l’empatia nei confronti di quanti sono costretti ad abbandonare la propria terra a causa di eventi climatici estremi o del deterioramento progressivo delle risorse naturali.
Risultati e attività
L’obiettivo sarà raggiunto attraverso attività di informazione e di educazione alla cittadinanza globale.
Il cambiamento climatico peggiora la vita di intere popolazioni, in Africa come in Italia, aggrava la loro povertà, costringe a cambiare stile di vita o a migrare in altre regioni, stati o addirittura continenti. Con l’idea di documentare le conseguenze, ma anche le pratiche resilienti che le comunità stanno adottando per contenere il più possibile – e per quanto possibile – gli shock climatici, saranno realizzati e diffusi i seguenti prodotti di comunicazione:
- Reportage giornalistico in Etiopia con le popolazioni della regione Afar, dove LVIA opera con la popolazione e le istituzioni per costruire resilienza ai cambiamenti climatici. Il reportage sarà realizzato grazie alla collaborazione di LVIA con Fondazione La Stampa – Specchio dei tempi, i giornalisti de La Stampa Angelo Conti e Davide Lessi, il fotografo Simone Migliaro ed il videomaker Tommaso Montaldo con la partecipazione della Travel Film School di Ludovico De Maistre
- Reportage giornalistico sul tema delle migrazioni ambientali, curato da Davide Lessi giornalista de La Stampa
- Web doc per documentare l’impatto dei cambiamenti climatici tra nord e sud (Piemonte e Afar) curato
- Film-documentario realizzato da Tommaso Montaldo con la collaborazione della Travel Film School di Ludovico De Maistre
- Mostra fotografica a cura del fotografo Simone Migliaro
Il progetto lancerà inoltre una “Call to Action” per stimolare la cittadinanza alla partecipazione attiva e promuovere pratiche virtuose per ridurre gli effetti del cambiamento climatico:
- l’associazione Eufemia realizzerà a Torino una innovativa Escape Room Educativa, sfruttando tecniche di edutainment ed educazione non formale
Beneficiari
I prodotti giornalistici consisteranno in: articoli sul quotidiano nazionale La Stampa (cartaceo e web), un web-doc video, fotografico e testuale pubblicato sul sito web di La Stampa. Si stima così di raggiungere circa 780.000 lettori.
Per coinvolgere un maggior numero di destinatari nella diffusione dei prodotti giornalistici, la Fondazione La Stampa – Specchio dei Tempi diffonderà questi contenuti attraverso il sito e i social network. Si prevede così di raggiungere altri 100.000 lettori.
Anche le associazioni proponenti utilizzeranno le proprie newsletter, riviste e siti per diffondere tali prodotti. Si prevede così di raggiungere altri 20.000 lettori. Attraverso l’attività di ufficio stampa di LVIA, si realizzeranno comunicati stampa presso circa 50 media locali piemontesi e di potranno così raggiungere circa altri 100.000 lettori
Il totale dei beneficiari indiretti (lettori dei media piemontesi coinvolti) sarà di circa 1.000.000 di persone
L’Escape Room sarà aperta per due mesi con il passaggio di circa 50o persone.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Etiopia, regione Afar e Italia, regione Piemonte
SETTORE
Sensibilizzazione e Informazione
BUDGET
40.000 Euro (di cui 20.000 Euro gestiti da LVIA)
PARTNER E FINANZIATORI
Eufemia, Consorzio Ong Piemontesi, Unione Europea
BENEFICIARI
Cittadini di Torino (territorio metropolitano)
QUANDO
settembre 2018 – giugno 2019
Collabora con noi
Chi opera con LVIA deve avere solide motivazioni, professionalità elevata, competenze e conoscenze tecniche e grande capacità relazionale.
LVIA sceglie per le proprie attività in Italia e in Africa, persone capaci di gestire i progetti a diversi livelli e con diversi gradi di autonomia, coordinando, motivando, supervisionando, indirizzando e gestendo le complesse relazioni tra i differenti attori coinvolti nelle attività.
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