Descrizione del progetto
La Contea di Isiolo come in generale il Nord del Kenya, è da sempre afflitta da conflitti e siccità che ne escludono la partecipazione allo sviluppo socio-economico del resto del Paese. Le piogge del 2013 hanno causato danni alle infrastrutture quali scuole, centri sanitari, bacini idrici, latrine, con conseguenze devastanti per le comunità dedite alla pastorizia. Nel corso del 2014, a conferma del forte impatto che il cambiamento climatico sta avendo sulle aree aride e semi-aride del Paese, le piogge sono state totalmente insufficienti, tanto da esacerbare le tensioni tra gruppi pastorali dell’area, sfociate in episodi conflittuali.Nonostante il settore pastorale costituisca la fonte primaria di sussistenza e di generazione di reddito nella Contea, persistono vincoli significativi che ne limitano fortemente il potenziale. In particolare, esiste un potenziale ancora inespresso per quanto riguarda i prodotti non lignei della foresta: NTFP value chain.
Obiettivi e Attività
Obiettivo del progetto è sviluppare dei meccanismi di resilienza e mitigazione del cambiamento climatico, con la protezione delle attuali fonti idriche e, allo stesso tempo, supportare la diversificazione delle fonti reddito attraverso la raccolta, trasformazione e vendita dei prodotti di origine forestale quali resine, miele, gomma (prodotti NFPT – Non timber forest products).
Il progetto, in un contesto di vulnerabilità, promuove l’accesso e la gestione sostenibile di beni comuni (l’acqua e le risorse forestali) nel quadro degli effetti dei cambiamenti climatici che esasperano le condizioni di vita nella regione e in un’ottica di inclusione e coesione sociale, attraverso le seguenti azioni:
- Proteggere e riabilitare 15 infrastrutture idriche (pozzi profondi e superficiali, dighette di sabbia, bacini naturali, sorgenti) destinate al consumo umano e animale, per aumentare la disponibilità di acqua a livello di Contea;
- Diffusione dei risultati della mappatura partecipativa relativa ai Sistemi Territoriali Locali;
- Sviluppo partecipativo con la comunità, di 2 Piani per prepararsi a resistere agli effetti della prossima
- Aggiornamento e preparazione di 11 Piani di riduzione del rischio e di gestione dei disastri ambientali;
- Formare e qualificare i soggetti coinvolti a tutti i livelli della catena del valore dei prodotti NTFP, per una gestione migliore e proficua delle attività nelle filiere gomma arabica, resine e miele, valorizzando le potenzialità esistenti;
- Migliorare le capacità e la dotazione di attrezzature delle organizzazioni comunitarie dedite ai NTFP, quali i gruppi di apicoltori ed estrattori di resine e gomma, affinare le tecniche e le tecnologie impiegate per migliorare qualità e quantità dei prodotti;
- Rafforzare il legame tra le organizzazioni comunitarie dedite ai NTFP e il settore privato, al fine di garantire sbocchi commerciali maggiormente redditizi per queste realtà.
Beneficiari
I beneficiari diretti del progetto sono:
- Circa 3.500 pastori nomadi/seminomadi, che potranno disporre di fonti d’acqua sicure e funzionanti per il proprio consumo e quello degli animali;
- 30 operatori dei servizi tecnici locali che parteciperanno al percorso di miglioramento del sistema di resilienza;
- 450 soggetti attivi nel settore dei NTFP (Non Timber Forest Products – prodotti non lignei della foresta quali gomma, miele e resine), che beneficeranno del percorso di rafforzamento, a tutti i livelli, della catena del valore dei prodotti identificati.
I beneficiari indiretti sono invece circa 23.700, ovverosia le famiglie di pastori e soggetti attivi nel settore dei prodotti della foresta quali gomma, miele e resine (NTFP) che costituiscono il target dell’azione.
LVIA e l’Autorità nazionale per la gestione della siccità (NDMA – National Drought Management Authority) hanno proceduto all’identificazione delle aree prioritarie in cui interverrà il progetto. In particolare, per quanto riguarda la scelta delle singole località, ci si appoggerà sui piani di sviluppo locale messi a disposizione dall’NDMA e sugli studi realizzati dalla LVIA nell’area per quanto riguarda il settore idrico e il settore dei prodotti NTFP
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Contea di Isiolo, Sub Contee di Merti e Garbatulla, nord Kenya
SETTORE
BUDGET
PARTNER E FINANZIATORI
BENEFICIARI
Beneficiari diretti:
– Circa 3.500 pastori nomadi/seminomadi, che potranno disporre di fonti d’acqua sicure e funzionanti per il proprio consumo e quello degli animali
– 30 operatori dei servizi tecnici locali che parteciperanno al percorso di miglioramento del sistema di resilienza
– 450 soggetti attivi nel settore dei NTFP (Non Timber Forest Products – prodotti non lignei della foresta quali gomma, miele e resine), che beneficeranno del percorso di rafforzamento, a tutti i livelli, della catena del valore dei prodotti identificati.
I beneficiari indiretti sono invece circa 23.700, ovverosia le famiglie di pastori e soggetti attivi nel settore dei NTFP che costituiscono il target dell’azione.
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