“Boresha Mazingira”: Proteggere l’ambiente e migliorare la salute in Tanzania

In swahili, “Boresha Mazingira” significa migliorare l’ambiente, ed è proprio questo l’obiettivo del progetto “Boresha Mazingira Tumia Jiko Banifu” – “Proteggi l’ambiente, usa un fornello ecologico”, implementato da LVIA a Kongwa, in Tanzania, in collaborazione con OffGridsun e finanziato nell’ambito del programma Green Tanzania Cookstove di Eni. Questa iniziativa punta a promuovere pratiche di cottura più sostenibili con l’utilizzo di fornelli ecologici. Questi dispositivi, progettati per trattenere il calore più a lungo, riducono drasticamente il consumo di legna contrastando la deforestazione e migliorano la qualità dell’aria all’interno delle abitazioni, dove il fumo della cottura tradizionale è spesso causa di problemi respiratori.

Una soluzione ecologica per 27 villaggi

In ogni villaggio coinvolto, il team LVIA ha incontrato i capi comunità per presentare il progetto e introdurre i temi del cambiamento climatico, della deforestazione e dei benefici dei nuovi fornelli. Successivamente, i membri del team si sono recati porta a porta presso le famiglie del villaggio per presentarsi e proporre loro la partecipazione all’iniziativa. Quando una famiglia aderisce, il suo nominativo viene registrato sulla piattaforma digitale UPYA, sviluppata da OffGridsun. Su questa piattaforma vengono inoltre raccolte informazioni sulle abitudini delle famiglie riguardo alla preparazione dei pasti e all’uso della legna da ardere, e altro. Dati importanti che servono per monitorare e valutare l’impatto dell’iniziativa.

Il ruolo chiave dei facilitatori

A marzo sono state organizzate 2 giornate di formazione per i facilitatori, con un rappresentante per ogni villaggio. Nei villaggi più difficili da raggiungere e nelle aree montane più isolate, sono stati coinvolti facilitatori aggiuntivi.
Durante la formazione, abbiamo affrontato numerosi temi, tra cui il cambiamento climatico, la deforestazione e gli effetti negativi dei metodi di cottura tradizionali.” racconta Tommaso Temperini, servizio civile LVIA. “Abbiamo anche approfondito i benefici dell’uso del fornello migliorato, sia per la salute che per l’ambiente, grazie al minor consumo di legna, con conseguenti vantaggi economici per le famiglie. Inoltre, il training ha incluso una panoramica sul progetto nel suo complesso e una riflessione più ampia sui diritti umani.

Una sessione della formazione è stata guidata da Medici con l’Africa CUAMM per trattare i temi della salute e della nutrizione, con un focus sui gruppi alimentari e sulle strategie per preparare pasti equilibrati.
Dopo la consegna dei fornelli ecologici, il lavoro dei facilitatori diventa essenziale: ciascuno di loro ha ricevuto una bicicletta per gli spostamenti e raggiungere le famiglie assegnate, fornire assistenza e raccogliere feedback sull’uso del fornello ecologico. I facilitatori agiranno come intermediari tra la comunità e il team del progetto, assicurandosi che gli strumenti distribuiti vengano effettivamente utilizzati e offrendo supporto in caso di difficoltà.

Distribuzione dei fornelli e promozione di una dieta sostenibile

Il 7 marzo si è tenuto il primo grande evento di distribuzione, alla presenza delle autorità locali. Nei successivi cinque giorni, sono stati distribuiti 980 fornelli ecologici in un solo villaggio. Oltre al fornello, ogni famiglia riceverà anche due alberi da piantare, contribuendo così a contrastare la deforestazione e migliorare il microclima locale.
Durante la distribuzione, oltre a dimostrare il funzionamento dei fornelli, sono state organizzate anche dimostrazioni culinarie. Ospiti speciali di questa sessione, gli operatori del progetto Diverse Food System, che hanno preparato piatti a base di verdure indigene africane, promuovendo il grande valore nutrizionale di questi alimenti nell’ottica di consumare una dieta sana ed equilibrata.