Da Torino a Palermo passando per Firenze e Forlì: insieme per l’ambiente

Nell’ambito del progetto “Insieme per l’Ambiente! Sensibilizziamo le nuove generazioni sulla giustizia climatica”, promosso da FOCSIV con il finanziamento del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, LVIA ha svolto azioni di educazione alla cittadinanza globale in 13 Istituti Scolastici secondari delle province di Torino, Firenze, Forlì e Palermo per sensibilizzare gli studenti sulle tematiche relative agli effetti dei cambiamenti climatici e alla loro incidenza sulle dinamiche socio-economiche globali, alle strategie di resilienza e di conversione ecologica, alla green economy.

In queste ultime settimane si sono realizzati in questi territori alcuni eventi rivolti alla cittadinanza, che hanno avuto come protagonisti ed animatori gli studenti delle scuole.

A Palermo, il 22 marzo 2022 in occasione della 30° Giornata Mondiale dell’acqua, 11 classi del Liceo Scientifico Statale” S. Cannizzaro” di Palermo hanno visitato le Sorgenti del Gabriele. Un luogo coperto da volte in mattoni, caratterizzato da una piacevole frescura e dal fruscio delle acque, che sgorgando dalle rocce si insinuano tra le pietre formando una sorta di laghetto. L’acqua si intrufola in cunicoli che passano sotto archi regalando al visitatore uno scenario davvero unico e particolare, un antico “tempio dell’acqua”, che fino ad oggi rifornisce l’acquedotto palermitano.

La visita, organizzata dalla Prof.ssa Nocera, ha rappresentato la manifestazione finale del Progetto Insieme per l’Ambiente. Durante la visita gli studenti della 4G hanno svolto il ruolo di “ciceroni” per le altre classi e gli insegnanti, parlando delle problematiche ambientali legato all’uso consapevole dell’acqua e alle scelte politiche fatte nel nostro paese riguardo l’uso dell’acqua pubblica.

Le Sorgenti del Gabriele si trovano all’interno di un’area gestita dall’AMAP, dove si trovano gli impianti di potabilizzazione. Il gruppo di studenti e docenti è stato accolto dall’Ing.Romano che ha dato il benvenuto e ha spiegato come viene trattata l’acqua, prima di essere inviata nella condotta dell’acquedotto. Ha sottolineato l’importanza dell’uso consapevole dell’acqua da parte dei cittadini, perché l’acqua è un bene comune e deve essere accessibile a tutti.

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A Borgo San Lorenzo (FI) per la Giornata dell’Acqua 2022 le ragazze e i ragazzi della 3° I dell’IIS Giotto Ulivi, indirizzo Agraria, agroalimentare e agroindustria, guidati da Giulia Lombardo, esperta e responsabile del progetto Senza Spreco (ass. Le mele di Newton), hanno portato il tema tra i banchi del mercato settimanale.

Con tre diverse attività, hanno coinvolto le persone che passavano tra banchi alimentari, di abbigliamento o di casalinghi, sollecitando riflessioni, commenti e ulteriori domande.

Dietro uno stand con calici e bottiglie hanno proposto una degustazione alla cieca di acque, da cui è emerso che la maggioranza delle persone, senza saperlo, preferiva l’acqua del rubinetto.

Girando tra i banchi, invece, due gruppi attivavano un dialogo e uno scambio con le persone attraverso un quiz su vari usi e consumi della risorsa idrica e, l’altro gruppo, con un quiz sull’impronta idrica di vari prodotti alimentari presenti al mercato e altri. Le risposte sono sempre state sempre molto lontane dai dati reali e per questo si sono innescate molte riflessioni sui propri consumi. Alcuni tra i cittadini coinvolti hanno commentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza dell’acqua pubblica e ringraziando gli studenti per l’importante attività di sensibilizzazione svolta.

La giornata è stata preceduta da incontri in classe e un momento di riflessione sulle tematiche affrontate a scuola in apertura della giornata.

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A Forlì il 26 marzo 2022 per celebrare la Giornata mondiale dell’acqua si è organizzata una mattinata dal titolo “Il corto che fa traboccare il vaso”. L’evento è stato realizzato con la collaborazione di Romagna Acque, Sedicicorto e dell’Associazione Spazio2030, realtà giovanile nata dal progetto di LVIA “Metti in circolo il cambiamento”. Hanno partecipato cinque classi medie, quattro prime e una terza, due dell’Istituto Comprensivo 2 “Irene Ugolini Zoli”, aderente al progetto IPA e le altre tre dell’Istituto Comprensivo 4 “Annalena Tonelli”, a due passi dalla Sala San Luigi. Oltre agli studenti e alle studentesse, che erano circa 130, in sala erano presenti anche una ventina di altri spettatori, essendo l’evento aperto a tutta la cittadinanza. La mattinata è iniziata con una attività realizzata tramite Kahoot (una piattaforma di blended learning ispirata alla pedagogia digitale basata sul gioco che consente di realizzare quiz a scelta singola a cui tutti possono partecipare in diretta attraverso il proprio smartphone) per sensibilizzare i presenti sui dati relativi agli sprechi idrici. Questo gioco è stato utile per introdurre così il tema dei sette cortometraggi proposti alla visione del pubblico, alcuni dei quali proiettati per la prima volta sul grande schermo. Ognuno di questi, oltre a provenire da diverse parti del mondo (Taiwan, India, Perù, Portogallo, Uzbekistan, Eritrea, Francia), ha affrontato il tema dell’acqua attraverso punti di vista e stili creativi differenti: dal suo inquinamento, al problema della siccità, dallo spreco, al trasporto attento, dal musical al documentario, dalla fiction al corto di animazione. La mattinata si è poi conclusa con un dibattito finale, che ha visto protagonisti gli studenti presenti in sala, i quali si sono detti colpiti da quanto visto e desiderosi di apportare un cambiamento ai loro consumi.

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A Torino le quattro classi dell’IIS P.Levi che hanno aderito al progetto coinvolgeranno, dal 7 al 13 aprile, sia l’intera comunità scolastica che la cittadinanza, uscendo sul territorio e raggiungendo i mercati del quartiere di Mirafiori dove si trova l’Istituto, per informare sui temi dei cambiamenti climatici e della perdita di biodiversità, innescando un’azione di comunità dal titolo “Insieme per l’Ambiente. Insieme per la Pace”. Faranno riflettere i propri concittadini sull’importanza che le azioni per l’ambiente -in particolare per la protezione e cura delle specie impollinatrici- hanno in un percorso di cura e di pace, chiedendo a tutti di diventare moltiplicatori di questo messaggio e di compiere un’azione concreta per il contrasto alla perdita di insetti impollinatori. Il perché della scelta di un’azione che pone al centro queste specie è di immediata comprensione: da essi, infatti, dipende il 70% del cibo che ci nutre e l’85% di piante e fiori selvatici. Se venissero a mancare gli impollinatori non avremmo semplicemente perduto delle specie vegetali, ma verrebbero compromessi gli equilibri ecosistemici. Il cibo stesso diventerebbe sempre più scarso (e caro!) il che comprometterebbe ancora di più la pace, favorendo conflitti su larga scala.

Tra i motivi per cui assistiamo ad una progressiva estinzione di impollinatori ci sono anche i cambiamenti climatici (in Piemonte non si verifica una precipitazione significativa dall’8 dicembre!), l’uso di pesticidi e l’accumulo degli inquinanti. Mancano sempre più oasi verdi e soprattutto fiorite favorevoli agli impollinatori (dentro e fuori le città). Le guerre (dalla Siria all’Ucraina, dall’Iraq allo Yemen, passando per l’Afghanistan) hanno lasciato e stanno lasciando dietro di sé certamente troppi morti e disperazione, ma anche nei loro territori condizioni gravissime di perdita di fertilità dei suoli, inquinamento dell’aria e delle acque, con impatti negativi su molte specie.

Concretamente i cittadini e le cittadine torinesi potranno dunque richiedere ai ragazzi e alle ragazze dell’IIS “P.Levi” presenti in aprile nei mercati con “Insieme per l’Ambiente. Insieme per la Pace “, una bustina di piante nettarifere (trifogli e grano saraceno), da piantare a casa in uno o più vasi. A fronte di questo potranno lasciare un’offerta libera che permetterà alla scuola di aderire a “Regala un albero alla tua città!”, l’iniziativa che dal 2008 viene promossa dal Servizio del Verde Pubblico della Città di Torino dalla Città di Torino, affinché cittadini e altri soggetti privati rendano possibile piantare un albero per la propria città.