Thiès Verte: impegno e consapevolezza ambientale in Senegal

di Mame Diarra Diop

Nel cuore di Thies, al liceo Amadou Ndack Sekh, si è da poco concluso Thiès Verte, un progetto ambizioso e trasformativo che ha avuto come obiettivo quello di incoraggiare la popolazione della città di Thiès ad adottare un comportamento eco-responsabile nei confronti dell’ambiente e contribuire a migliorare la qualità degli spazi publici, sensibilizzando al contempo i cittadini, iniziando dai giovani, sull’impatto delle proprie azioni sul cambiamento climatico.

Il progetto, avviato lo scorso anno e finanziato dall’Ambasciata dei Paesi Bassi a Dakar, ha coinvolto studenti, personale docente e membri della comunità scolastica in una serie di attività finalizzate a promuovere le buone pratiche ambientali.

Durante i mesi del progetto sono stati organizzati corsi di formazione sulla sensibilizzazione ambientale, le pratiche di consumo responsabile e il riciclaggio, l’economia circolare e il cambiamento climatico. Inoltre sono state effettuate opere di rimboschimento sia all’interno del liceo che nei quartieri circostanti, includendo il giardino di una scuola elementare in collaborazione con associazioni di quartiere e le autorità locali del comune di Thiès EST. In quest’ottica il progetto ha permesso di rafforzare l’orto scolastico del liceo con la costruzione di un mini pozzo che assicuri una fonte di irrigazione autonoma per piccole attività agricole e la piantagione di 10 alberi nel giardino con l’annessa realizzazione di compost da parte degli studenti.

Uno degli aspetti più innovativi di questo progetto è stata la realizzazione di workshop culturali per gli studenti del liceo e i giovani della città in collaborazione con l’associazione Africulturban di Pikine, partner storico di LVIA sulle attività di sensibilizzazione legate all’arte urbana, e i club d’arte e letteratura e club di italiano del liceo. Tre workshop a tema ambientale hanno infatti offerto agli studenti l’opportunità di esplorare e riflettere sulle questioni ecologiche, attraverso diverse forme di espressione artistica: la fotografia, il rap/slam e i graffiti. Grazie al laboratorio di fotografia, i ragazzi hanno acquisito le basi fondamentali della fotografia come mezzo di comunicazione visual e hanno sviluppato nuovi modi di percepire la fotografia nell’arte. In occasione della settimana culturale, che il liceo celebra ogni anno, sono state esibite le migliori foto realizzate con annesse frasi di sensibilizzazione ambientale.

Attraverso il workshop di rap e slam, invece, la formatrice ha creato uno spazio creativo dedicato alla pratica e alla performance della poesia slam insegnando ai ragazzi come scrivere, perfezionare e recitare testi/canzoni, esplorando temi ambientali attraverso l’utilizzo di tecniche di espressione scritta e orale. Alla fine del workshop, i partecipanti hanno elaborato un testo collettivo il cui tema è la protezione e l’hanno recitato sia in occasione dell’evento di chiusura della settimana culturale che dirante il festiva di chiusura del progetto. In occasione di questi eventi, hanno anche performato dieci giovani talenti di Thies che hanno svolto, grazie al sostegno del progetto e in collaborazione con lo studio CLAP Africa, una settimana di formazione di rap e slam, in cui alternavano classi di formazione su tematiche ambientali e scrittura di testi su quanto appreso.
È stato un successo l’essere riusciti a sensibilizzare i giovani e non solo attraverso le arti urbane, creando un’atmosfera vivace e inclusiva.

Come ultimo workshop, è stato realizzato un laboratorio di graffiti, in cui i ragazzi hanno imparato tecniche di spray painting, uso di stencil e design grafico, sotto la guida di un esperto di Africulture urbaine che ha loro trasmesso anche conoscenze sulla storia e la cultura del graffiti. Sulla base del tema sulla protezione dell’ambiente in particolare «la gestione dei rifiuti all’interno della scuola», dopo un brainstoriming, gli studenti hanno proposto di scrivere in lettering graffiti «LANS ZERO DECHETS» per dire “zero rifiuti al liceo Amadou Ndack Seck”, scritta realizzata sul muro esterno della scuola.

Thies verte si è concluso con l’organizzazione di un festival urbano sull’ambiente coinvolgendo studenti, insegnanti, autorità e famiglie del quartiere di Hersent, finalizzato alla grande diffusione dei risultati del progetto. La giornata si è divisa in due parti: di giorno si è realizzata l’esposizione sull’economia circolare con imprenditori locali attivi nella riduzione dei rifiuti e le foto selezionate del laboratorio di fotografia, accompagnate da testi di sensibilizzazione ambientale. Si sono poi esibiti i ragazzi del workshop di slam e i dieci giovani di CLAP, performando i testi scritti sulla protezione dell’ambiente. Durante la seconda parte del festival, quando si è fatta sera, si è proiettato il video di realizzato da LVIA sul progetto Pro-vives sulla tematica dell’economia circolare e video pillole di imprenditori impegnati sulla tematica ambientale e testimonianze di imprenditori locali presenti all’esposizione.

Nel quadro del progetto, sono stati anche formati artisti in collaborazione con la casa discografica Vicking Music di Thiès, i quali hanno prodotto una canzone a tema ambiente presentata con successo il giorno del festival. Successivamente alla loro performance, si sono susseguiti sul palco diversi artisti, che si sono esibiti portando però a luce diversi messaggi sulla sensibilizzazione e la protezione ambientale.

Thies Verte non è stata solo una serie di attività ecologiche, ma un impegno verso una cultura di responsabilità ambientale che permea ogni aspetto della vita scolastica e quotidiana con la speranza di integrare la consapevolezza ambientale nel quotidiano di ciascun studente, portando beneficio all’intera comunità e al nostro pianeta.