Ecco l’acqua nel quartiere Filipe Samuel Magaia a Boane! Dopo mesi di lavori la popolazione può finalmente beneficiare del proprio diritto all’acqua

Grazie al progetto “I nostri quartieri: progetto per la salvaguardia ambientale, l’accesso all’acqua potabile e la promozione dello sviluppo socio-economico nel Municipio di Boane” il consorzio formato dal Municipio di Boane, LVIA e RISC ha portato l’acqua nei quartieri periferici del Municipio, limitando la sproporzione nell’erogazione dei servizi di base tra il centro città e le aree rurali.

In fase di scrittura del progetto, in termini di approvvigionamento idrico, i dati confermavano che oltre il 15% della popolazione della città dipendeva da fonti idriche non sicure; in particolare l’area a nord, quella con il più alto tasso di crescita demografica, presentava il maggior fabbisogno di accesso all’acqua. Qualche anno prima era stato realizzato grazie al supporto di donatori internazionali e agli sforzi del Municipio di Boane l’ampliamento di un piccolo sistema di approvvigionamento idrico che utilizzava come fonte i pozzi situati nel quartiere di Tinhalene, distribuendo l’acqua agli abitanti di alcune aree limitrofe tramite fontane pubbliche. Tale sistema però lasciava fuori due quartieri, Filipe Samuel Magaia (3.500 abitanti) e Samora Machel (500), situati più all’interno, in condizioni molto critiche. Il punto di approvvigionamento idrico utilizzato dalla comunità era il fiume Umbeluzi, ad una distanza di 4 chilometri. L’utilizzo dell’acqua fornita dalle autocisterne era una valida alternativa per i residenti, ma il prezzo proibitivo (8 euro al metro cubo) era troppo al di sopra delle possibilità degli abitanti oltre che molto superiore ad altri quartieri periurbani. Le persone non in grado di acquistarla erano costrette a camminare per lunghe ore in cerca di questo bene prezioso.

 

Gli studenti e gli insegnanti possono finalmente beneficiare del sistema di distribuzione e quotidianamente hanno acqua potabile a disposizione.

Il Consiglio Municipale di Boane, con il supporto di LVIA, è intervenuto costruendo le infrastrutture per permettere l’estensione e la distribuzione di acqua potabile dal quartiere di Tinhalene a Filipe Samuel Magaia, dove si concentra la maggior parte della popolazione (1.080 famiglie). Nel quartiere ci sono anche una scuola elementare, che attualmente ospita 437 studenti dai 6 ai 14 anni (e 11 tra insegnanti, personale amministrativo e assistenti), e un asilo nido, che accoglie 30 bambini dai 3 ai 5 anni.

Il piccolo sistema di approvvigionamento idrico creato comprende la raccolta dell’acqua dalla rete di Tinhalene e il suo pompaggio verso il quartiere Filipe Samuel Magaia a energia solare. L’estensione e il sistema di distribuzione vengono supportati da un serbatoio di accumulo di 40 m3, da una torre alta 6 m, da due serbatoi da 10 m3 e da tre fontane pubbliche in posizioni strategiche, che possono servire fino a 500 persone l’una. Tenendo conto dell’elevata dispersione della popolazione nel quartiere Felipe Samuel Magaia (circa 152 ab/km2), e che 500 metri è considerato la distanza massima di copertura della fontana, si stima che il numero di utenti che utilizzerà la fontana sarà circa 1.000 persone.
L’impianto è stato dimensionato tenendo conto di un futuro ampliamento, che sarà realizzato con l’obiettivo di avvicinare il servizio all’intera popolazione del quartiere (sempre ad una distanza massima di 500 metri, secondo le disposizioni nazionali).