Saper fare, Scambio, Partecipazione, Giovani, Trasformazione. Sono le parole chiave di una serie di azioni che LVIA, con il contributo della Fondazione CRC, attiverà con i giovani della provincia cuneese fino a giugno 2018. Quattro le località coinvolte – Cuneo, Bra, Alba, Mondovì – dove i gruppi e le realtà giovanili saranno impegnati nell’Animazione di Comunità.

Il primo appuntamento è un corso di formazione attivato nelle serate di venerdì 27 ottobre, 10 novembre e 24 novembre presso la Casa del Quartiere Donatello in via Augusto Rostagni 27 a Cuneo, dalle ore 18:00 alle 23:00.

Le azioni partono dalla constatazione, ormai consolidata, di come la crisi e i cambiamenti di questi ultimi anni sia sul piano sociale, economico che culturale, abbiano inciso negativamente sulla coesione del territorio. «A fronte di un quadro sociale, culturale ed economico in rapido cambiamento e che offre meno sicurezze rispetto al passato, noi ci rivolgiamo in primo luogo ai giovani con una formazione della persona a “saper fare” e “saper essere” – spiega Vanessa Marotta, coordinatrice del progetto di LVIA. – Proponiamo ai giovani di sviluppare la capacità di “imparare ad imparare” per un sapere flessibile che si arricchisce dell’esperienza di vita e della comprensione dell’interdipendenza. In questo modo, i giovani possono maturare competenze che permetteranno loro di essere attivi e fiduciosi con significativi risvolti nella partecipazione civile e sociale, di maturare la capacità di relazionarsi con gli adulti, di avere uno sguardo complessivo sulla società di riferimento e di collaborare con i vari enti e comunità del territorio».

Il percorso educativo formerà gli animatori alle componenti pedagogiche dello “Sviluppo di Comunità” che consistono in: cittadinanza generativa e processi di reciprocità; approccio community oriented vale a dire lettura dei problemi sociali e dei fattori favorevoli di un territorio; strumenti e metodi di progettazione partecipata e di lavoro in rete; arte di comunità per sviluppare nuove narrative sociali
Le tappe successive del percorso proposto da LVIA prevedono un evento residenziale a Cuneo e la realizzazione di animazioni che i gruppi attiveranno nei propri territori, supportati da LVIA.

Protagonisti dell’iniziativa nelle sue varie tappe saranno 250 giovani del territorio.