Durante la giornata di apertura dell’Agrifest il rappresentante LVIA Giovanni Maucieri ha presentato il progetto per la valorizzazione della risicoltura di mangrovia promosso da LVIA e finanziato dal Ministero degli Affari Esteri italiano. Questo progetto ha come obiettivo la valorizzazione della risicoltura di mangrovia e la tutela della biodiversità nelle regioni di Cacheu, Oio, Tombali e Bolama-Bijagos, in Guinea Bissau.
All’evento partecipano parte tutte le 15 cooperative agricole che gli agricoltori guineensi, grazie all’appoggio dei progetti promossi con LVIA in questi anni, hanno formato per gestire dei Centri di Servizi Rurali che forniscono importanti servizi per la produzione, la trasformazione e la commercializzazione dei prodotti agricoli locali. A partire dal 2014, le 15 cooperative si sono riunite in una Piattaforma, al fine di creare un tramite tra le istituzioni politico-economiche nazionali e i singoli produttori locali.
L’agricoltura è la spina dorsale dell’economia della Guinea Bissau: il 50% del PIL. Il paese dispone di un enorme potenziale di terre arabili. Si tratta però di agricoltura di sussistenza, dipendente dalle piogge e con scarsi rendimenti. Ad oggi, la produzione locale di riso copre appena il 40% del consumo nazionale, il resto è importato soprattutto dall’Asia, ed è di pessima qualità. Il riso è l’alimento base della dieta guineana, per questo è importante migliorare la produzione locale.
Spazi espositivi all’Agrifest per la promozione e vendita dei prodotti locali |
Nei giorni successivi dell’Agrifest ci sono stati molti incontri e dibattiti tra i partecipanti . In particolare sono state trattate tematiche in ambito di sviluppo agricolo e rurale.
La Guinea Bissau ha un riso di grande qualità e tradizione, soprattutto quello coltivato con la tecnica della “risicoltura di mangrovia”, ed è perciò fondamentale implementarne la produzione al fine di diminuire la dipendenza nazionale sulle importazioni di questo cereale. Circa 11 milioni di tonnellate di riso vengono prodotte in Guinea Bissau ogni anno, un valore ancora insufficiente per soddisfare il fabbisogno nazionale, considerato che il riso è la base dell’alimentazione del paese.
Molte donne e uomini sono intervenuti nel dibattito mostrando grande interesse sul tema trattato. Dagli interventi è scaturito un punto fondamentale: il riso non è solo un alimento di base per la Guinea Bissau, ma possiede anche un grande valore culturale nazionale. La produzione del riso attraverso la tecnica della “Risicoltura di mangrovia” fa parte di una tradizione millenaria che valorizza il delicato equilibrio tra acqua dolce e acqua salata.
Intervento dell’ingegnere Rui Nene Djata, Direttore del Dipartimento di Ingegneria rurale del Ministero dell’Agricoltura |
Momento conviviale all’Agrifest. Uno dei piatti tipici composto da riso, verdure, carne o pesce |
Il banchetto di una Cooperativa che gestisce un Centro di servizi rurali realizzato nell’ambito del progetto |
Video sulla risicoltura di mangrovia e progetto LVIA