Giorgia Pianelli, rientrata in Italia dopo 1 anno trascorso con LVIA in Burkina Faso con il servizio civile internazionale, ci racconta come l’esperienza le abbia davvero cambiato la vita. “Il mio interesse per il volontariato internazionale e l’affetto per il popolo burkinabé si sono rafforzati e nei prossimi 6 mesi tornerò a Ouagadougou per proseguire nel mio impegno. A conclusione dei 12 mesi trascorsi a Ziniaré, comune a 35 Km dalla capitale Ouagadougou, posso dire che in questo periodo ho avuto molte soddisfazioni, oltre che personali, nell’ambito del servizio – lavoro. In particolare, una di queste è stato vedere come il Centro Giovani di Ziniare presso il quale sono stata impegnata, nato nel 2008 con la volontà di creare un luogo di protagonismo giovanile, sia diventato davvero un luogo vissuto e gestito dalle forme associative dei giovani burkinabé”. |
Giorgia Pianelli
Il Centro è un partenariato tra l’Ong LVIA e il Comune di Ziniaré, che nel 2009 ha deciso di impegnarsi nel settore della promozione della gioventù, oltre che in quello della salvaguardia ambientale, firmando un accordo su questi due importanti temi con la LVIA che si è quindi resa disponibile ad accompagnare la municipalità nella realizzazione degli obiettivi prestabiliti.
Attualmente il Centro è gestito insieme da LVIA e Comune di Ziniaré ed è animato da una trentina di associazioni giovanili molto attive e organizzate, che si sono riunite nella CAMOJO – Coordination des association et des mouvements de jeunesse de l’Oubritenga (Provincia il cui capoluogo è Ziniaré).
Nell’ottica di voler sviluppare le capacità e aiutare a “crescere” gli attori locali per poter infine lasciar loro la possibilità di esprimersi indipendentemente, da circa un anno la LVIA ha cominciato un processo di riposizionamento del suo ruolo all’interno delle dinamiche del Centro. Ad oggi la CAMOJO risulta essere una struttura solida, compatta, motivata e interessata ad impegnarsi seriamente nella gestione autonoma del Centro, sempre in collaborazione con il Comune di Ziniaré e con il dovuto accompagnamento iniziale della LVIA.
Questo processo di graduale passaggio di consegne è l’espressione di una cooperazione che non rende dipendenti i beneficiari ma che invece li vuole accompagnare gradualmente al raggiungimento dell’obiettivo finale concordando sempre insieme a loro le azioni e le decisioni da prendere.
Per la CAMOJO, il suo Presidente e tutti i suoi membri, quella di assumersi gradualmente la responsabilità della gestione del Centro è una sfida cruciale, ma la convinzione di riuscire è forte e l’accompagnamento della LVIA sempre presente perché quest’obiettivo venga raggiunto al meglio.
In linea con il progredire di questo processo, dal mese di Novembre 2012 due stagisti reclutati dalla CAMOJO tramite il Programma di creazione d’impiego del Ministero della Gioventù, Formazione professionale e Lavoro del Burkina Faso, prestano servizio al Centro presso la segreteria della CAMOJO (basata nella “Maison des Jeunes” del Centro Giovani) e per la gestione della Sala di Documentazione.
Quest’ultima, rimasta chiusa per un periodo in attesa di trovare una soluzione riguardo alla sua gestione, è stata riaperta al pubblico il primo novembre 2012 e dispone di circa 200 documenti consultabili in loco tra cui una nuova sezione interamente dedicata ai romanzi africani previsti nei programmi scolastici, i maggiori quotidiani del Paese sono consultabili ogni giorno e una postazione PC (donata al Centro da Informatici senza frontiere) collegata ad internet è disponibile per poter svolgere ricerche on line ed avvicinarsi allo strumento informatico.
La stagista della CAMOJO che si occupa quotidianamente della Sala è stata formata in informatica di base e soprattutto nella ricerca del materiale in linea, oltre che nella gestione dei principali social network per potersi occupare anche della visibilità del Centro sul web. Si spera che con l’installarsi della nuova equipe municipale, il riconoscimento del ruolo della CAMOJO nella gestione e animazione del Centro Giovani di Ziniaré sia confermato ulteriormente e formalizzato.