Sensibilizzazione e Informazione
Dibattiti, proiezioni, esposizioni, eventi di piazza, Notiziario “Volontari LVIA”, diffusione sui social media e relazione con i media dell’informazione… tanti modi per raggiungere chi, al di fuori dei circuiti della scuola e dell’impegno sociale, è più o meno lontano dai temi della cooperazione internazionale, dei diritti umani, della cittadinanza globale.
Approccio LVIA
LVIA si impegna attraverso diversi strumenti e vari linguaggi, a comunicare affinché persone, società civile, istituzioni possano prendere coscienza dei problemi globali e locali e cercare insieme nuovi approcci d’azione.
I temi trattati da LVIA sono quelli che ci vedono anche impegnati sul campo in Africa: il rispetto dei diritti umani, la denuncia delle situazioni e delle cause di povertà, l’appello all’impegno personale per il cambiamento.
La sensibilizzazione tratta i temi cari alle Campagne “Acqua è Vita”, “Mangia, che diventi grande!” e “Abbiamo riso per una cosa seria” rispettivamente per il diritto all’acqua, la lotta alla malnutrizione infantile e per il diritto al cibo. Temi che LVIA affronta con la duplice prospettiva “nord-sud” per sensibilizzare sul profondo legame che esiste tra “globale e locale”. Il cambiamento climatico è un altro grande tema che vede LVIA impegnata nella sensibilizzazione sia per l’adozione di stili di vita sostenibili, sia per aumentare la consapevolezza di quanto il cambiamento climatico stia già “uccidendo” le fonti di sostentamento di tante popolazioni soprattutto nell’Africa rurale.
LVIA è attiva sul territorio piemontese con la Campagna nazionale “Chiudiamo la forbice. Dalle diseguaglianze al bene comune: una sola famiglia umana” lanciata da FOCSIV e altri soggetti.
LVIA è impegnata nella sensibilizzazione anche sul filone tematico della lotta alla discriminazione, dell’accoglienza e della costruzione di una società interculturale e inclusiva. Tra queste attività, l’impegno è forte per la causa dei giovani di seconda generazione di stranieri, secondo le linee della Campagna nazionale “l’Italia sono anch’io!” per sostenere un cambiamento legislativo che riconosca il diritto di cittadinanza di questi giovani nati e/o cresciuti in Italia e che si sentono italiani a tutti gli effetti.
Tra gli strumenti, ne citiamo uno che si è dimostrato molto efficace: la Biblioteca Vivente, una biblioteca fatta non da libri e scaffali ma da persone in carne ed ossa che raccontano storie, le loro storie, spesso segnate da sofferenza e pregiudizi. L’obiettivo di questa azione è di trasformare discriminazioni e pregiudizi in dialogo, in relazioni positive e di rispetto tra persone: con la “biblioteca vivente” si ha infatti l’opportunità di entrare in contatto con persone con cui nella quotidianità non si ha occasione di confrontarsi, conoscerle e, attraverso il dialogo, riconoscere l’umanità che è nell’altro. La Biblioteca Vivente è stata adottata anche dal Consiglio d’Europa come buona prassi e diffusa in tutta Europa
LVIA opera anche in collaborazione con i media dell’Informazione per la realizzazione di reportage giornalistici sui nostri temi e realizza inoltre, una newsletter mensile ed una rivista semestrale – il Notiziario Volontari LVIA – che insieme al sito ed ai canali “social” contribuiscono all’impegno di informazione.