In linea con i bisogni e  le vulnerabilità espresse dalle comunità selezionate, e con le priorità identificate dalle due Woreda di riferimento, la proposta progettuale comprende due componenti principali, finalizzate rispettivamente a:

Il primo obiettivo verrà perseguito  attraverso la riabilitazione di un pozzo profondo con pompa sommersa e il potenziamento del sistema di distribuzione idrica ad esso collegato; inoltre verranno realizzati quattro pozzi scavati a mano dotati di sistemi di pompaggio a pressione, 4 sistemi per la raccolta di acqua piovana e l’estensione dei sistemi di condotte gravitazionali per per 2 presidi sanitari. Parallelamente alle opere fisiche,  si prevede la creazione di un comitato di gestione per ogni schema riabilitato (tranne quelli da espandere nelle scuole e nei presidi sanitari, dove esistono già comitati di gestione) e un corso di formazione sulla gestione dello stesso (manutenzione, amministrazione e gestione contabile).
Relativamente alla seconda componente, le attività si concentreranno sulla costruzione di latrine VIP (Ventilated Improved Pit) dotate di lavabi, per facilitare e promuovere la pratica del lavaggio delle mani, in 4 scuole e in un presidio sanitario della Woreda di Alaba. Alla costruzione delle latrine si accompagneranno campagne di sensibilizzazione sulle corrette norme di comportamento igienico sanitario nelle scuole, e a livello comunitario sulle pratiche di base per l’igiene personale e domestica (CLTS). Inoltre, la seconda componente del progetto prevede la distribuzione di kit per il trattamento e la conservazione dell’acqua presso i dispensari sanitari (health post) delle kebele di intervento. La distribuzione sarà accompagnata da attività formative e di capacitazione del personale para-medico (health extension workers) relativamente alla prevenzione delle patologie trasmesse dall’acqua contaminata e sulle pratiche standard di diagnosi e trattamento delle malattie diarroiche.