1966
Italia -Don Aldo Benevelli fonda a Cuneo il primo gruppo LVIA
una comunità di giovani da cui partiranno i primi volontari laici per l’Africa
1967
Kenya -Rosanna Cayre, prima volontaria LVIA, arriva a Meru
ospitata dai Missionari della Consolata. Viene registrato in Kenya il nome L.V.I.A. – Lay Volunteers International Association1968
Burundi -Apre la sede LVIA in Burundi in collaborazione prima con la Parrocchia di Cibitoke al nord ed in seguito con la Diocesi di Bururi al sud1971
ITALIA Si svolge la prima “Settimana Nazionale LVIA
una settimana di convivialità e di formazione per tutti i volontari, gli amici e i soci, con ospiti da Europa e Africa1972
ITALIA -Il Ministero degli Affari Esteri Italiano riconosce la LVIA come ONG idonea
a svolgere attività di cooperazione internazionale. Nel 1998 l’idoneità viene estesa alle attività di educazione allo sviluppo in Italia1972
ITALIA -Nasce la federazione FOCSIV – Volontari nel mondo
LVIA è tra i fondatori1972
ETIOPIA -Inizia l’attività LVIA in Etiopia
Il primo volontario è occupato come insegnante in una scuola tecnica a Meki gestita dai Missionari della Consolata. Da allora LVIA non ha mai interrotto la sua presenza nel Paese, ma ha sviluppato un’azione con cicli di almeno un decennio in 5 differenti aree dell’Etiopia1973
BURKINA FASO -Apre la prima sede LVIA in Burkina Faso
I volontari vivono in comunità nel villaggio di Donsin. Le attività continuano oggi in molte aree del Paese, e spaziano in tutti i settori d’intervento diLVIA. Il Paese per LVIA è anche laboratorio di progettualità e scambi nord-sud tra comunità e giovani1973
SENEGAL -Apre la prima sede LVIA in Senegal ,
alla periferia di Thiès. I primi volontari sono impegnati nella costruzione del Centro sanitario per lebbrosi di Peykouk. Le attività continuano tutt’oggi anche con azioni innovative nel campo delle nuove tecnologie e dell’inclusione dei migranti di ritorno dall’Italia1975
ITALIA -Nasce il primo nucleo del gruppo territoriale LVIA Verona
Nasce il primo nucleo del gruppo territoriale LVIA VeronaNel 1979 nasce il gruppo di LVIA Forlì e in seguito le altre sedi e gruppi di appoggio in Italia1980
SENEGAL -LVIA installa la prima Eoliana :
una pompa eolica che prende l’acqua fino a 70 mt. di profondità. Fino al Duemila sono state installate 279 eoliane in 9 Paesi africani e sono nate varie imprese locali per la loro produzione1984
COSTA D’AVORIO -LVIA realizza il primo progetto sociale urbano in favore dei minori in difficoltà
in partenariato con il Gruppo Abel1985
MALI -Apre la sede LVIA a Gao
nel nord Mali. È l’unica ong italiana nell’area1986
GUINEA BISSAU -Un primo gruppo di volontari apre la sede LVIA nel Paese
il vescovo di Bissau richiede l’intervento di LVIA per l’installazione di pompe eoliche prodotte presso l’atelier di Thiès, in Senegal1986
TANZANIA -Inizia l’attività di LVIA in Tanzania
con un progetto di sviluppo rurale nel distretto di Kongwa, a seguito di contatti con la Conferenza Episcopale locale1986
ITALIA -LVIA realizza la Mostra sul gioco e la creatività del bambino africano
che viene diffusa in 5 Paesi europei1991
ALBANIA -L’Albania apre le frontiere. Dopo un intervento di emergenza LVIA è, insieme a Caritas, una delle prime ONG ad iniziare un progetto di sviluppo a servizio delle popolazioni.
La presenza di LVIA nel Paese continua fino al 2015 con attività di sviluppo agricolo e imprenditoriale
1993
SOMALIA -Due volontari LVIA sono inviati nella zona di Garoe
ma, data la precarietà della situazione somala, dopo tre anni il progetto viene chiuso1994
RUANDA e BURUNDI -LVIA apre in Ruanda il primo progetto di emergenza a sostegno dei profughi burundesi in fuga dalla guerra civile e realizza nel nord del Burundi programmi in favore dei profughi di rientro.
LVIA continuerà la presenza in Ruanda per favorire la pacificazione del Paese dopo il genocidio, mentre in Burundi riprende le attività nel ‘98 con azioni multisettoriali di emergenza e sviluppo1996
IL FONDATORE PASSA IL TESTIMONE Viene eletto il primo presidente laico di LVIA:
Riccardo Botta succede a don Aldo Benevelli. I presidenti successivi saranno Giuseppe Beccaria, Alessandro Bobba ed Ezio Elia1997
ITALIA -La Regione Piemonte lancia il programma di cooperazione decentrata con il Sahel
LVIA è chiamata a fornire la propria consulenza come ONG esperta e si organizzano i primi viaggi di conoscenza dei Comuni piemontesi in AfricaOccidentale1997
ITALIA -Nasce il COP - Consorzio delle ONG piemontesi.
LVIA è tra i fondatori
1998
SENEGAL -Apre a Thiès, PROPLAST: il primo centro per la valorizzazione dei rifiuti plastici promosso da LVIA
Successivamente, interventi di gestione dei rifiuti nelle città africane saranno sviluppati in Burkina Faso, Mauritania, Guinea Conakry, Mozambico,Guinea Bissau1999
KOSOVO -In seguito alla crisi del Kosovo, LVIA si prodiga nell’accoglienza
dei profughi e nella distribuzione di aiuti umanitari a migliaia di famiglie2000
ITALIA - BURKINA FASO -Nell’ambito del programma di cooperazione decentrata Piemonte – Sahel promosso dalla Regione Piemonte, nasce il progetto GIUBILEO
un’iniziativa di cooperazione che vede coinvolta la Pastorale Sociale e del Lavoro della Conferenza Episcopale Piemontese insieme alle principali associazioni di categoria del Piemonte (artigiani, agricoltori e cooperative) per realizzare attività di sviluppo con i partner del Burkina Faso. LVIA si è occupata dell’accompagnamento tecnico del progetto2001
ITALIA - BURKINA FASO -Nell’ambito del programma di cooperazione decentrata Piemonte – Sahel promosso dalla Regione Piemonte, nasce il progetto ENNDAM
che continua ad oggi, tra la Città di Gorom- Gorom in Burkina Faso e una rete di 10 Comuni con capofila la Città di Piossasco. LVIA si occupa dell’accompagnamento tecnico del progetto2003
MALAWI -LVIA avvia un progetto di formazione professionale a Zomba nel sud del Paese ,
in collaborazione con la Caritas Italiana e la Diocesi di Perugia. L’esperienza prosegue per un trienni2003
ITALIA -LVIA lancia la Campagna Acqua è Vita per portare acqua a 500mila persone in Africa
L’anno successivo si organizza il Giro d’Italia in bicicletta per la solidarietà e nascono i Club Acqua è Vita. L’obiettivo della Campagna è raggiunto nel 2006 e le attività vengono rilanciate. Stefania Belmondo ed Erri de Luca sono tra i testimonial di Acqua è Vita2004
STATI UNITI -LVIA riceve a Washington il Premio “Development Marketplace”
assegnato dalla Banca Mondiale per sviluppare il progetto del Centro della valorizzazione dei rifiuti plastici a Ouagadougou, Burkina Faso2004
MAURITANIA - su invito delle autorità mauritane e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, viene avviato il primo progetto ambientale nei quartieri periferici della capitale Nouakchott
su invito delle autorità mauritane e in collaborazione con la Croce Rossa Italiana, viene avviato il primo progetto ambientale nei quartieri perifericidella capitale Nouakchott2005
GUINEA CONAKRY - Apre la sede LVIA in Guinea Conakry in consorzio con l’ong CISV ,
con attività sostenute dal Fondo Italo-Guineano per la Riduzione del Debito. Le attività continuano oggi con progetti agricoli, di inclusione sociale e di gestione dei rifiuti2005
MOZANBICO -LVIA inizia l’attività in Mozambico
in collaborazione con Caritas Italiana, per favorire l’inclusione sociale dei raccoglitori di rifiuti nella discarica di Maputo. Successivamente, nascono varie cooperative per la raccolta e la gestione dei rifiuti nella capitale2006
ITALIA -LVIA aderisce all’Istituto Italiano della Donazione
per la verifica della gestione dei fondi raccolti2007
ITALIA -Nasce Link 2007 – Cooperare in rete.
LVIA è tra i fondatori
2007
ITALIA -LVIA lancia l’iniziativa “Finché c‘è acqua c’è speranza”
: una discesa sul Po con una Fiat Panda anfibia per stimolare presso le comunità italiane, relazioni solidali con le comunità del Mali
2010
ITALIA -LVIA lancia la “Settimana dell’Alimentazione” a cui seguirà la ”Settimana dell’Acqua” :
iniziative annuali in concomitanza con le Giornate Mondiali dell’ONU, per informare e mobilitare i territori nel sostegno alle attività LVIA in Africa
2011
BURKINA FASO -BURKINA FASO Nasce il primo gruppo associativo LVIA in Africa
, con 6 soci ed 1 socio onorario in Burkina Faso. Nel 2015 è entrato nell’associazione anche il primo socio dal Senegal.
2011
KENYA -LVIA conclude la sua presenza attiva nel Meru, durata oltre 40 anni e inizia l’intervento nell’area semi-arida di Isiolo, nel nord del Kenya
dapprima rispondendo alla carestia che colpisce l’Africa Orientale, poi promuovendo un’azione di sviluppo in questa area “di frontiera”
2011
ITALIA -LVIA realizza in 6 regioni italiane il progetto “Giovani e Intercultura” e aderisce alla Campagna "L‘Italia sono anch’io"
dapprima rispondendo alla carestia che colpisce l’Africa Orientale, poi promuovendo un’azione di sviluppo in questa area “di frontiera”
2012
BURKINA FASO -Una violenta carestia colpisce nel Sahel più di 18 milioni di persone. LVIA focalizza in Burkina Faso la sua risposta all’emergenza
L’anno successivo LVIA realizza la prima Campagna con SMS solidale per sostenere tali attività2012
BURKINA FASO -Una violenta carestia colpisce nel Sahel più di 18 milioni di persone. LVIA focalizza in Burkina Faso la sua risposta all’emergenza
L’anno successivo LVIA realizza la prima Campagna con SMS solidale per sostenere tali attività2012
MALI -La sede LVIA di Gao viene distrutta nel conflitto
che coinvolge governo, ribelli tuareg e gruppi jihadisti. Il personale LVIA viene aiutato a fuggire nel vicino Burkina Faso. LVIA torna a Gao nel 2013 con attività di risposta alla scarsità idrica e supporto agli sfollati in fase di rientro2012
ITALIA -Nell’ambito del programma “Gioventù in Azione” della Commissione Europea, LVIA organizza il primo Seminario di Dialogo Strutturato tra giovani e politici locali
in 5 province italiane, al fine di elaborare piani di maggior coinvolgimento dei giovani nella predisposizione di politiche locali per una società plurale inclusiva2014
ETIOPIA -VIA, dopo aver chiuso un intervento decennale nell’area di Moyale nel sud dell’Etiopia, apre le attività in Afar ,
tra le zone più depresse del Paese, rispondendo all’emergenza siccità e promuovendo il rafforzamento della resilienza delle comunità pastorali2015
ITALIA -LVIA lancia la Campagna "Mangia, che diventi grande. Aiuta una mamma del Burkina Faso a far crescere il suo bambino”
per sostenere la prevenzione e la cura della malnutrizione infantile nel Paese africano2016
50 ANNI -LVIA riceve la Medaglia del Presidente della Repubblica,
conferimento per le iniziative che LVIA organizza per celebrare i 50 anni di impegno nella solidarietà internazionale in Africa e in Italia
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Chi opera con LVIA deve avere solide motivazioni, professionalità elevata, competenze e conoscenze tecniche e grande capacità relazionale.
LVIA sceglie per le proprie attività in Italia e in Africa, persone capaci di gestire i progetti a diversi livelli e con diversi gradi di autonomia, coordinando, motivando, supervisionando, indirizzando e gestendo le complesse relazioni tra i differenti attori coinvolti nelle attività.
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