Nel latte di cammella risiede il futuro della comunità di Isiolo, in Kenya
L’accesso all’energia è un prerequisito essenziale del complesso tema dello sviluppo umano, perché impatta in modo significativo sui livelli di povertà, sulle opportunità di genere, sulle condizioni di salute e sull’educazione, nonché sulla qualità dell’ambiente.
È a partire da questa constatazione che LVIA, nella Contea di Isiolo, dove lavora da una decina d’anni, ha deciso progressivamente di investire sull’integrazione dell’energia solare nelle sue azioni, in aree in cui la marginalizzazione socio-economica e le dure condizioni ambientali caratterizzano un contesto sempre più arduo per le comunità pastorali che la vivono. È qui infatti che si registrano gli indicatori di sviluppo più bassi ed un’incidenza di povertà media del 70%, la più alta del paese. Ad aggravare la situazione, è il cambiamento climatico in corso, che si manifesta con frequenti ed estremi eventi metereologici.
La filiera del latte di cammella
La gente di Isiolo ha nella pastorizia, nomade o semi-nomade, la principale fonte di sostentamento. Tra gli animali, il cammello si presenta come la vera spina dorsale dell’economia pastorale, grazie alla sua alta resistenza ai climi aridi. La produzione di latte di cammella è, quindi, radicata, anche se limitata all’autoconsumo e a oggetto di scambio o regalo. Tuttavia, il suo alto potenziale commerciale, dimostrato dalla crescita della domanda specie nei mercati cittadini, segue il suo alto valore nutrizionale, in quanto prodotto a basso contenuto di grassi e con valenza terapeutica, ricco di vitamine e minerali, e quindi meritevole di un prezzo premium. Per questo, lo sviluppo della filiera del latte di cammella può avere un impatto positivo a livello nutrizionale, oltre che economico, in particolare per le donne, che hanno la possibilità di ricevere il latte delle cammelle condotte al pascolo da mariti e figli e lavorarlo. La mancanza di energia elettrica, la deficitaria dotazione infrastrutturale e di attrezzature adatte a sviluppare un business, la mancanza di capacità tecniche e gestionali e le condizioni igieniche deficitarie in cui viene conservato il latte sono i principali fattori di ostacolo allo sfruttamento di queste opportunità.
Il progetto Isiolo Solar Milky Way
Per far fronte a tali problematiche, LVIA sta realizzando un progetto finanziato principalmente dalla Cooperazione Inglese, dalla Climate and Development Foundation e dalla Regione Emilia Romagna, volto a rafforzare la filiera del latte di cammella, attraverso l’uso dell’energia solare. Quest’ultima va a colmare le difficoltà di accesso all’energia in zone isolate, che in assenza di alternative, fanno affidamento sulla combustione del legname, che va ad indebolire un ecosistema già molto fragile.
In particolare, il progetto ha supportato la creazione di una cooperativa di donne, in modo da garantirne il riconoscimento da parte delle autorità, stimolare lo sviluppo imprenditoriale, permettendo alle donne, doppiamente marginalizzate in quanto pastore e in quanto donne, di diventare attrici di sviluppo socioeconomico. La Cooperativa Walqabana, nata dall’unione di tre gruppi di donne, ha permesso il completamento dell’attività dei mariti da parte delle donne, nell’ambito della conservazione, trasformazione e vendita del latte di cammella e dei prodotti derivati.
Finora, il nostro staff, con il supporto dei partner locali e internazionali, si è occupato anche di costruire gli edifici che ospitano la cooperativa (nei villaggi di Kulamawe, Boji e Kinna), di fornire uno stock di contenitori igienizzati per il latte, nonché dell’acquisto dei macchinari alimentati ad energia solare, quali frigoriferi, contenitori igienizzati e pastorizzatori. A complemento di ciò, in attesa di finalizzare l’elaborazione del business plan della cooperativa, si è provveduto a realizzare una serie di formazioni tematiche alle donne di Walqabana sulle capacità gestionali e le tecniche di marketing, ma anche sull’igiene nel trattamento e conservazione del latte. Infine, abbiamo supportato la cooperativa nella ricerca di sbocchi di mercato al latte, affinché sia venduto a condizioni vantaggiose per la cooperativa.
L’impatto del progetto sulle comunità di Isiolo è quindi triplice:
- economico, attraverso lo sviluppo della micro-impresa della cooperativa Walqabana;
- sociale, attraverso l’attribuzione alle donne di ruoli apicali nel sistema economico pastorale;
- ambientale, attraverso la sostituzione della combustione del legname con il solare come fonte di energia.
Un video dei lavori di costruzione della latteria nel villaggio di Kulamawe
La favola di Isiolo
Insieme al team di progetto, LVIA ha deciso di investire ulteriori fondi per garantire alla cooperativa Walqabana migliori infrastrutture e macchinari per la lavorazione del latte di cammella, con una ricaduta positiva sulla vita di oltre 15mila abitanti.
Per questo abbimo lanciato una campagna di raccolta fondi attraverso la piattaforma italiana Rete del Dono ( http://bit.ly/LaFavolaDiIsiolo).
La campagna si chiama La Favola di Isiolo poiché abbiamo deciso di raccontare questo progetto straordinario proprio attraverso una storia.
“C’era una volta Asha, una ragazza nata nel villaggio di Isiolo in Kenya. Aveva una grande amica, la sua cammella parlante, e un grande sogno, quello di sostenere il suo villaggio colpito dalla siccità, dove la produzione di latte era stata compromessa mettendo a rischio la sopravvivenza della comunità…”
Grazie alla fiducia e al sostegno di 2 importanti partner, ogni singola donazione con cui sosterremo il progetto sarà raddoppiata nel suo valore, quindi riuscirà a moltiplicare il suo impatto. Ogni 1 € donato si trasformerà in 2,25 € a favore delle donne della Contea di Isiolo!
I partner
Climate and Development Foundation
La fondazione CDF si impegna a raddoppiare ogni donazione raccolta! Partner del progetto Isiolo Solar Milky Way, la fondazione si occupa della componente tecnica dell’iniziativa. CDF, oltre che in Kenya, opera in molti altri paesi del Sud del Mondo per promuovere l’accesso all’energia sostenibile e la salvaguardia ambientale, come leva per migliorare la qualità della vita e dello sviluppo socio-economico delle comunità locali.
Energy4Impact
Il progetto Isiolo Solar Milky Way è finanziato dalla Cooperazione Inglese (UK AID) attraverso il patrner di progetto Energy 4 Impact. La missione di E4I è migliorare l’accesso all’energia rinnovabile per le comunità in Africa, migliorando così la qualità della vita di milioni di persone. L’associazione ha sviluppato il programma Crowd Power che sostiene le iniziative di crowdfunding offrendo consulenza per la realizzazione delle campagne e un sostegno economico del 25% dei fondi totali raccolti dalla campagna.
Iniziativa realizzata all’interno del progetto “Evoluzione Digitale” – maggior sostenitore Fondazione Compagnia di San Paolo