Descrizione del progetto
L’azione contribuisce al miglioramento del benessere di tutti i cittadini e della qualità delle acque del bacino settentrionale del lago Tanganica, attraverso il rafforzamento della gestione dei rifiuti e l’applicazione di pratiche economiche sostenibili e inclusive, basate sui principi dell’economia circolare.
In particolare, la promozione della riduzione dei rifiuti e l’attuazione contemporanea di iniziative di economia circolare, che contribuiscono alla riduzione dell’impatto inquinante sulle acque della parte settentrionale del lago Tanganica, saranno promosse attraverso una forte sensibilizzazione, mobilitazione e formazione dei vari gruppi target, dalle autorità pubbliche interessate alla tutela dell’ambiente e alla promozione della green economy agli abitanti delle aree rivierasche e alle imprese locali, per un reale cambiamento dei comportamenti e l’adozione di conseguenti strumenti di pianificazione e azione.
Partendo da un’analisi puntuale della filiera dei rifiuti nell’area di riferimento, sia urbana che rurale, considerando i materiali che inquinano il lago e la loro provenienza, e cercando di focalizzare l’attenzione sui fattori di maggiore impatto, l’azione propone interventi specifici che favoriscono il completamento e il buon funzionamento della filiera, fondamentale per mettere a disposizione delle aziende interessate la quantità e la qualità di rifiuti necessari per recuperarli correttamente e (per alcuni prodotti) ottenere una materia prima secondaria (SRM).
Inoltre, l’azione crea un sistema di supporto al settore privato dell’economia circolare (tecnico, manageriale, finanziario, di incubazione e di accompagnamento) che aumenterà la sua capacità di recuperare efficacemente i rifiuti, con ricadute positive per l’ambiente lacustre, la società e l’economia del territorio.
Obiettivi
Obiettivo generale: Contribuire a migliorare il benessere di tutti i cittadini e la qualità delle acque del bacino nord del lago Tanganica attraverso una migliore gestione dei rifiuti e l’applicazione di pratiche economiche sostenibili e inclusive, basate sui principi dell’economia circolare.
Obiettivi specifici:
- Si rafforza la conoscenza dei benefici dell’economia circolare a livello di decisori politici, imprese, consumatori e società civile per la riduzione della produzione di rifiuti, la loro gestione e il loro recupero ottimale.
- I modelli di economia circolare inclusiva vengono testati, convalidati, promossi e diffusi.
Per i risultati seguenti:
1.1 Le autorità nazionali e locali competenti in Burundi e RDC sono consapevoli del potenziale di recupero dei rifiuti che contribuiscono maggiormente all’inquinamento del lago Tanganica e adottano politiche, piani e azioni per promuovere l’economia circolare.
1.2 La società civile è consapevole dei rischi derivanti da una cattiva gestione dei rifiuti e da pratiche di inquinamento ambientale, adottando comportamenti e pratiche per ridurre l’impatto dei rifiuti sull’inquinamento del lago Tanganica.
1.3 Le imprese burundesi e congolesi, in particolare quelle che hanno un impatto negativo sull’ambiente attraverso le loro azioni e che sono direttamente o indirettamente coinvolte nella gestione e nel recupero dei rifiuti, sono pienamente consapevoli del loro ruolo, riconoscono e valorizzano il potenziale dell’economia circolare, adottando pratiche per il recupero dei rifiuti e la riduzione del loro impatto sul lago Tanganica.
2.1 Un sistema efficiente di raccolta e vendita dei rifiuti, basato sul principio della separazione alla fonte, fornisce una quantità maggiore di materia prima di migliore qualità, che favorisce una migliore ripresa economica.
2.2 Creazione e sostegno di un efficace meccanismo di coordinamento e azione congiunta per le imprese burundesi e congolesi, in particolare quelle direttamente coinvolte nella gestione e nel recupero dei rifiuti.
2.3 Le imprese burundesi e congolesi che si occupano di gestione e recupero dei rifiuti ricevono un sostegno tecnico, manageriale e finanziario per adottare tecniche e metodologie di produzione che riducano l’impatto dei rifiuti e ne aumentino il recupero.
Beneficiari
Il numero totale di persone direttamente interessate dal progetto è di circa 377.200, mentre le cooperative e le PMI direttamente interessate saranno almeno 122. In dettaglio, i gruppi target sono:
- Circa 360.000 abitanti delle aree che si affacciano sul lago Tanganica nella RDC e in Burundi, destinatari di campagne di sensibilizzazione, dell’introduzione di tecniche innovative di compostaggio (basate sul recupero dei rifiuti organici) e della graduale creazione di un sistema di raccolta differenziata.
- 10 associazioni giovanili (125 giovani) e 40 scuole (16.000 alunni) coinvolte in attività di sensibilizzazione ambientale.
- Almeno 100 persone provenienti da autorità locali e nazionali (Autorità del Lago Tanganica, Ministero dell’Ambiente, dell’Agricoltura e dell’Allevamento, OBPE, OBUHA, Comuni, Protezione Civile, ecc.) e servizi tecnici governativi, che parteciperanno a eventi di sensibilizzazione e scambio sull’economia circolare e a corsi di formazione sull’organizzazione e la promozione del settore dei rifiuti in una prospettiva di economia circolare.
- 2 consorzi di PMI da creare e sostenere per la gestione delle aree di aggregazione dei rifiuti differenziati.
- Almeno 10 cooperative agricole e 10 PMI operanti in aree rurali, attive nella produzione e trasformazione agricola, in particolare della palma da olio, che svilupperanno competenze e tecniche adatte alla produzione di biochar da scarti di produzione e trasformazione agricola.
- Almeno 100 industrie e PMI coinvolte nel settore dei rifiuti, En
- Almeno 1.000 giovani e lavoratrici, che avranno accesso a un lavoro dignitoso grazie alle attività di economia circolare che nasceranno e/o cresceranno all’interno di aziende coinvolte direttamente o indirettamente nella gestione e nel recupero dei rifiuti.
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Attivo
DOVE
Burundi, Provincie Bujumbura Mairie, Bujumbura Rural e Rumonge
SETTORE
Ambiente e energia, economia circolare
FINANZIATORI e PARTNER
Finanziatori: Unione Europea
Budget: € 4.440.506
Partner e associati: Fondazione AVSI (ong italiana), AHDS, CARITAS Uvira, BBIN, COPED (ong locali), Politecnico di Milano, Université du Burundi
BENEFICIARI DIRETTI
377.200 persone, circa 122 cooperative e PMI
QUANDO
1° settembre 2024 – 28 febbraio 2028
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Burundi
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