L’Assemblea LVIA ha eletto il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio dell’Associazione

Si è svolta il 18 e 19 giugno l’Assemblea di LVIA che ha eletto il nuovo Presidente e il nuovo Consiglio dell’Associazione. Presidente è stato eletto all’unanimità Alberto Valmaggia, figura rappresentativa della società civile piemontese, già sindaco di Cuneo e Assessore regionale all’Ambiente. Durante l’Assemblea si è discusso dell’apertura internazionale dell’Associazione, che da quest’anno ha eletto in Consiglio una rappresentanza dei soci africani. Il Consiglio eletto è composto da: Chiara Gabbi, Gisèle Thiombiano, Cinzia Costamagna, Alessandro Bobba, Maurizia Sandrini, Andrea Bessone,Massimo Pallottino, Giovanni Armando, Ezio Elia, Maria Chiara Romeo, Gianfranco Tacconi, Carlo Lopatriello. L’Assemblea è stata anche l’occasione per presentare il nuovo Segretario Generale Riccardo Moro nominato a seguito della riforma interna dell’organizzativa.

Durante l’Assemblea è stato presentato e approvato il bilancio sociale, come previsto dalla legge sul Terzo Settore, uno strumento che la LVIA realizza da molti anni, con il dettaglio delle iniziative sviluppate in Africa e in Italia e con il bilancio economico dell’Associazione. Quindi Sandro Bobba ha pronunciato la relazione in qualità di presidente uscente e si è sviluppato un dibattito durante il quale sono state presentate le candidature per il rinnovo degli organi collegiali e al quale hanno partecipato, collegati in remoto anche rappresentanti dei territori e soci africani.

L’elezione di Alberto Valmaggia e del nuovo Consiglio con la nuova governance interna segna un passaggio importante nell vita della Lvia, per rinnovare il cammino avviato nel 1966 su iniziativa di don Aldo Benevelli, per costruire ponti di pace tra Italia e Africa, in un percorso di corresponsabilità comune al servizio dei più vulnerabili e della pace.

“Quello che ci aspetta è un cammino da fare insieme, nel quale partiamo in punta di piedi, per adeguarci ognuno al passo dell’altro, arricchiti dalle diversità che la LVIA è stata in grado di ospitare e accogliere in questi anni. È un buon auspicio la presenza in Consiglio di persone giovani che aiuteranno l’Associazione a guardare al futuro. L’impegno per l’inclusione sociale, in Italia come in Africa, è il nostro modo di servire la pace. È un impegno che non onoriamo da soli, e che va testardamente perseguito, soprattutto oggi con le notizie che arrivano dall’Est Europa.”

 

Durante l’assemblea è stato inoltre approvato il bilancio sociale dell’Associazione che dà conto delle diverse linee di impegno in Africa e in Italia, ed è pubblicato sulla pagina del sito dedicata.