LVIA al Civil 7 a Roma

Foto dalla pagina Facebook del Civil7

Si è svolto il 14 e 15 maggio a Roma, presso la sede della FAO, il Summit del Civil 7, il dialogo ufficiale tra G7 e società civile internazionale.
Durante la presidenza italiana del G7, è la società civile italiana a guidare e facilitare il processo della società civile internazionale.

Lo fa attraverso la rete GCAP Italia che ha animato il processo Civil 7 (o C7) dall’inizio dell’anno. Al C7 partecipano oltre 700 organizzazioni da tutto il mondo, non solo dai Paesi membri del G7, che hanno portato a Roma oltre 300 delegati che hanno incontrato il governo italiano nella persona della Sherpa G7, l’Ambasciatrice Elisabetta Belloni a cui è stato consegnato il C7 Communiqué, il documento che contiene le raccomandazioni dei Gruppi di lavoro internazionale che hanno lavorato in questi mesi.
Oltre a numerosi sessioni tematiche, durante il Summit si sono svolte altre tre sessioni plenarie dedicate al tema della coerenza delle politiche, alle politiche finanziarie e, in conclusione alla pace.

Alla sessione conclusiva, conclusa dal Segretario Generale della Fao e dal Presidente del C7, Riccardo Moro, Segretario Generale di LVIA, ha partecipato anche il cardinale Zuppi, che ha ricordato l’importanza di avere cura delle istituzioni internazionali. Non farlo significa di fatto indebolirle e renderle capaci di servire la pace, mai tanto minacciata come oggi.

LVIA ha partecipato al processo attraverso Italo Rizzi, che ha coordinato il Gruppo di lavoro internazionale sulle politiche alimentari, Massimo Pallottino, sino all’anno scorso portavoce GCAP Italia, e Riccardo Moro, Presidente del C7.

Il Communiqué, insieme agli altri documenti prodotti dal Civil 7 sono consultabili nel sito dello stesso C7 e di GCAP Italia. Dalla pagina youtube del C7 sono disponibili le registrazioni delle diverse sessioni del Summit.