Fai crescere la solidarietà 2024: in piazza per il diritto all’acqua
Ad aprile, i volontari LVIA scenderanno nelle piazze del Piemonte con i banchetti di piantine aromatiche solidali di “Fai crescere la solidarietà”.
I volontari e volontarie LVIA vi aspettano ai banchetti a Cuneo, Torino e in numerose località delle rispettive province, dove sarà possibile donare per contribuire alla riabilitazione del pozzo di Dawa Kechen, in Etiopia, ricevendo in cambio una piantina aromatica o primaverile.
Dawa Kechen si trova nella regione dell’East Bale. Questo pozzo, vitale per circa 4.000 persone e per due centri di salute locali, necessita urgentemente di interventi per garantire un approvvigionamento idrico affidabile e sicuro. Visita la pagina dedicata al progetto per saperne di più >> ACQUA è VITA
Cosa puoi fare tu
L’attività si realizza grazie al fondamentale impegno di decine di volontari e volontarie che con entusiasmo dedicano il loro tempo alla costruzione di un mondo più giusto.
- diventa volontario/a e aiutaci ad organizzare e gestire uno dei banchetti di piantine solidali
- organizza un banchetto presso la una scuola o la parrocchia del tuo quartiere
- fai una donazione e sostieni il progetto su https://dona.lvia.it/
Consulta la mappa dei banchetti >> MAPPA 2024
Insieme diventeremo dei portatori d’acqua per chi ne ha più bisogno!
Scrivi a raccoltafondi@lvia.it o chiama al 0171 696975
La campagna si realizza con il contributo di Banca di Credito Cooperativo di Cherasco.
Le scuole per il diritto all’acqua
Una parte fondamentale di “Fai crescere la solidarietà” si svolge presso 9 Istituti scolastici (8 dei quali in Provincia di Cuneo) che aderiscono alla campagna. Gli allievi delle classi elementari e medie coinvolte partecipano a una formazione sui temi del diritto all’acqua nel Sud del mondo,
Successivamente le classi si impegnano in prima linea in un’attività di cittadinanza attiva dove, con la guida dei propri insegnanti e di un operatore di LVIA, organizzano a loro volta un momento di raccolta fondi con le piantine solidali diventando anche loro dei veri e propri portatori d’acqua.