Dall’8 novembre la Rassegna del Cinema Africano di Forlì arriva anche a Cuneo

La Rassegna del Cinema Africano nasce a Forlì, su iniziativa dell’Associazione LVIA Forlì nel Mondo ed è alla sua 26° edizione. Quest’anno la rassegna arriva anche a Cuneo e, a partire dall’8 novembre per quattro mercoledì consecutivi, offrirà un’ampia selezione di film di autori e registi africani di grande talento.

La Rassegna rappresenta un’occasione per il pubblico di esplorare la visione artistica e le storie complesse che emergono dalla cinematografia africana. Ogni film sarà presentato in lingua originale con sottotitoli in italiano, garantendo un’esperienza autentica e coinvolgente. Dopo le proiezioni, il pubblico è invitato a fermarsi in sala per scambiare opinioni e commenti sul film appena visto. A Cuneo la rassegna è organizzata con la collaborazione del Comitato per i 100 anni dalla nascita di don Aldo Benevelli e il cinema Lanteri.

Il programma:

Cuneo Mercoledì 8 novembre
Presentazione della rassegna e a seguire proiezione lungometraggio “II sottoscritto. Storia di un uomo libero.” Vita di don Aldo Benevelli di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino (Italia 2011) 85 min. Saranno presenti gli autori.

Forlì Giovedì 9 novembre 

“The well. Voci d’acqua dall’Etiopia” di Paolo Barbieri e Riccardo Russo (Italia 2011). La trama: Nel sud dell’Etiopia, vivono i Borana, popolazione di pastori. Le loro scarse riserve d’acqua vengono gestite attraverso un’organizzazione di tipo comunitario che garantisce l’accesso gratuito a tutti. A Cuneo invece la prima serata sarà dedicata a Don Aldo Benevelli con il documentario “Il sottoscritto. Storia di un uomo libero” di Sandro Gastinelli e Marzia Pellegrino. Nelle 3 serate successive la programmazione sarà comune di pellicole realizzate da registi africani.

Cuneo 15 novembre – Forlì 16 novembre
“Abdelinho” di Hicham Ayouch (Marocco, 2022) Commedia. 1h 40′

Abdel è un sognatore. Vive in una cittadina del Marocco con una madre prepotente, un padre rassegnato e quattro sorelle. Affascinato dal Brasile, parla portoghese, insegna samba e si innamora perdutamente di Maria, la protagonista di una telenovela. In paese tutti lo chiamano Abde-linho. Quando un telepredicatore mussulmano integralista arriva in città e comincia a tuonare contro ogni espressione di libertà, la vita di Abdelinho e quella dell’intera città saranno sconvolte.

Cuneo 22 novembre – Forlì 23 novembre
“Radici: passato presente e Futuro” – serata corti

“A.O.C. (Appellation d’origine contrôlée)”
di Samy Sidali (Francia, Marocco, 2021) Commedia. 18′ 03″
Incoraggiati da un’amministrazione piena di buone intenzioni, Latifa e i suoi due figli, Walid e Ptissam, “francesizzano” i loro nomi nello stesso momento in cui ottengono la nazionalità francese. Affrontano questa singolare prova con umorismo e leggerezza, poco prima dell’inizio dell’anno scolastico.

“Sur la tombe de mon père”
di lawahine Zentar (Francia, Marocco, 2022) Drammatico. 23’57”
Maine si dirige verso un villaggio marocchino accompagnata dalla sua famiglia e dalla bara di suo padre. Domani gli uomini lo seppelliranno e le donne pregheranno a casa. Ma la giovane non la vede così e intende accompagnare suo padre sino all’ultima dimora.

“Mama Bobo”
di Robin Andelfinger e Ibrahima Seydi
(Senegal, Francia, 2017) Drammatico. 17’
Mama Bobo è una vedova ottantatreenne. Ogni giorno si reca alla fermata dell’autobus in rue Gomis, a Dakar. Mentre è seduta sulla panchina ricorda la sua vita passata e il marito defunto. Un giorno, pensilina, panchina e fermata sono scomparse nel nulla. La sua famiglia e i vicini fanno del loro meglio per rimettere in piedi Mama Bobo, prima che sia troppo tardi.

“Kanyekanye”
di Miklas Manneke (Sudafrica, 2013) Commedia. 26’
Kanyekanye, che significa “assieme”, è un piccolo sobborgo alla periferia di Johannesburg. Due amici di vecchia data discutono su quale mela sia la migliore: la rossa o la verde.
La querelle provoca la scissione del caseggiato, che viene diviso da una “linea” bianca invalicabile. Finché un gior no, Thomas, un adolescente del lato verde, si innamora di Thandi, una ragazza che abita nel lato rosso. Potrà l’amore della coppia superare i vincoli sociali e le divisioni storiche?

Cuneo 29 novembre – Forlì 30 novembre
“Le nuove registe del cinema africano”

Am not a Witch di Rungano Nyoni (GB, Francia, Germania, Zambia, Ghana, 2017) Drammatico. 1h 34*
Shula, 9 anni, viene accusata di stregoneria dagli abitanti del suo villaggio e mandata in un campo per streghe. Circondata da donne premurose, condannate come lei dalla superstizione degli uomini, la bambina crede di essere stata colpita da un incantesimo: se scapperà, verrà maledetta e si trasformerà in una capra. Ma la piccola Shula come preferirà vivere? Prigioniera come una strega o libera come una capra?

Appuntamento alle ore 21 presso il Cinema Lanteri, in via E. Filiberto 4 a Cuneo. Il biglietto è acquistabile all’ingresso del cinema.