La Fiera di Loumbila si svolge a una settimana dalla giornata aperta del Centro di Trasformazione del Riso di Modgedo gestito da 180 donne e finalizzata anch’essa alla valorizzazione della produzione locale. Entrambe le iniziative nascono dal lavoro che, insieme alle organizzazioni contadine locali e in collaborazione con le ong partner, il progetto sta portando avanti in 7 Regioni Rurali del Paese dal 2014.
Interviste:
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IL RISO DELLE DONNE “L’attività del Centro di Trasformazione significa tanto per noi donne. Qui sperimentiamo il piacere di lavorare insieme e di vedere il nostro impegno riconosciuto” Mariam, Presidentessa. A Mogtedo, dipartimento della Provincia di Ganzourgou, in Burkina Faso, c’è il Centro di Trasformazione del riso étuvé, riso parboiled molto apprezzato per il suo sapore e le sue proprietà nutrizionali. A gestire il Centro sono 180 donne che si occupano di tutto: acquistano il riso dalla cooperativa dei produttori locali, lo stoccano, stufano, decorticano, confezionano e lo vendono sui mercati locali e della capitale, Ouagadougou. Con le donne del Centro c’è Fondazioni for Africa Burkina Faso. Dal 2014 a oggi si sono tenuti numerosi corsi di formazione, sono stati messi a disposizione migliori attrezzature ed è stato creato un fondo di rotazione per agevolare l’accesso al credito.
La soia piace a tutti. “Introdurre la soia è stato importante per diversificare la nostra nutrizione, ma anche l’offerta sui mercati. I primi raccolti sono andati molto bene e questo ci fa andare avanti con entusiasmo” Sonkondo Albert, Agricoltore e formatore. La soia è un alimento dalle importanti proprietà nutrizionali e fa bene anche alla Terra perché rigenera i suoli. I suoi derivati, inoltre, dall’olio alla farina, dallo yogurt fino ai succhi di frutta, possono essere venduti sui mercati locali, costituendo un’importante fonte di reddito per i produttori. Fondazioni for Africa Burkina Faso con 228 produttori della Regione del Plateau Central ha avviato la coltivazione della soia mettendo a disposizione i semi, i prodotti fitosanitari e le attrezzature per la produzione di compost, oltre a dare una formazione costante sulle tecniche di coltivazione e corretta gestione dei terreni. Con le donne dei villaggi Fondazioni for Africa Burkina Faso sta sperimentando, attraverso corsi di formazione e laboratori, la produzione di cibi e piatti derivati dalla soia.
Gli orti familiari e comunitari. Nella Regione Plateau Central insieme a 600 produttori Fondazioni for Africa Burkina Faso lavora per la creazione e diffusione di orti per il consumo familiare e per la vendita sui mercati. Tra questi alcuni comunitari e biologici. Sono già state messe a coltura 60 ha di terreno e stati organizzati moduli formativi sulle tecniche di compostaggio e sull’agro-ecologia. Anima degli orti sono anche le donne dei villaggi a cui è affidata la cura degli orti nei mesi in cui i campi coltivati a cerali sono a riposo. Riunite in gruppi di lavoro le donne tutte le settimane partecipano alle formazioni e gestiscono il sistema di irrigazione attraverso le nuove motopompe messe a disposizione dal progetto.
BEECONOMY. «All’inizio producevamo il miele per i nostri bisogni familiari, oppure in occasione di cerimonie e feste. Poi, quando le persone hanno cominciato a chiederci di comprarlo, abbiamo iniziato a produrlo anche per venderlo, e creato la nostra Unione che conta oggi 15 gruppi». Il miele in Burkina Faso ha un grande potenziale. Ha importanti proprietà nutrizionali ed è un’occasione di reddito per la comunità. E anche un’attività che fa bene al futuro, perché per continuare a produrlo è necessario difendere l’ambiente dalle conseguenze della deforestazione e dell’uso incontrollato di pesticidi. Con gli apicoltori di Diapaga Fondazioni for Africa Burkina Faso sta lavorando per migliorare la quantità e la qualità della produzione di miele.