Si è concluso il progetto per la riduzione della malnutrizione nel Comune di Temera, Regione di Gao. Il progetto realizzato dalla LVIA, che ha visto il contributo della Regione Piemonte nell’ambito del Programma per la sicurezza alimentare e lotta alla povertà in Africa Subsahariana e il partenariato di diversi enti maliani e piemontesi, ha agito in diversi ambiti.
Prevenzione della malnutrizione infantile
Il progetto è intervenuto in questo ambito attraverso la formazione specifica del personale sanitario e la realizzazione di campagne di educazione sanitaria e alimentare.
Gli agenti sanitari dei Centri di Salute Comunitari di Temera e Tinsakou hanno partecipato ad una formazionenella quale sono state illustrate le nozioni di base e le metodologie di identificazione e monitoraggio della malnutrizione. Successivamente il progetto ha dotato i 2 Centri di Salute del materiale necessario alle misurazioni antropometriche: bilance, misuratore d’altezza, nastri graduati. Di seguito sono state organizzate delle giornate in cui i bambini sono stati visitati, in particolare con pesate e misurazioni, per valutare il loro lo stato nutrizionale.
Inoltre, sono state realizzate delle campagne di educazione sanitaria e alimentare presso le famiglie dei 16 villaggi e delle 10 frazioni del Comune di Temera. In particolare, le campagne sono state finalizzate a informare sui rischi legati all’utilizzo di acqua non potabile e a diffondere corrette abitudini alimentari, insistendo sulle tecniche di stoccaggio dell’acqua, sui valori nutritivi di alcuni alimenti di base disponibili localmente e sulle corrette tempistiche di svezzamento.
I Centri di Salute Comunitari ed i formatori comunitari sono stati dotati di bilance, scatole ad immagini per l’animazione e nastri ergonomici comunemente chiamati MUAC per individuare i casi di malnutrizione tra i bambini di età inferiore ai 5 anni, in base al metodo PHAST (Participative Hygiene and Sanitation Transformation), raccomandato dall’OMS, che si basa su delle dinamiche di gruppo e sull’utilizzo di speciali supporti didattici visivi.
Con queste dotazioni il progetto ha voluto rafforzare le disponibilità tecniche del Comune, che ha così potuto iniziare un ciclo di appuntamenti settimanali per pesare e misurare il perimetro brachiale dei bambini.
Al tempo stesso è stato realizzato un partenariato con la radio comunitaria di Temera per la diffusione di messaggi di sensibilizzazione. Questi passaggi radiofonici, realizzati nelle tre lingue songhai, tamachèque e arabo, sono stati strutturati sulle tematiche dell’allattamento, la diversificazione alimentare, l’igiene dell’acqua e degli alimenti. Oltre ai messagi pre-elaborati gli operatori radiofonici animano in diretta i programmi ai quali la popolazione ha partecipato ponendo domande.
Supporto alla produzione locale: agricoltura e allevamento
Il progetto è intervenuto in questo ambito attraverso l’installazione di sistemi di sollevamento idrico a pedale e d’irrigazione goccia a goccia, la realizzazione di lavori per aumentare la produzione orticola el’organizzazione di una campagna di vaccinazione dei piccoli ruminanti (ovini e caprini).
Il progetto ha permesso la realizzazione di 10 perimetri orticolidi 1 ha ognuno, gestiti da 10 associazioni di donne(per un totale di 500 donne), acquistando 20 pompe a pedale del modello NAFASSORO con relativi accessori. Le pompe a pedale hanno permesso alle orticoltrici di utilizzare il sistema di irrigazione goccia a goccia, particolarmente adatto a contesti semidesertici come quello del nord del Mali.
Il sistema d’irrigazione goccia a goccia risulta il più efficiente per quanto riguarda il risparmio idrico: infatti, concentrando spazialmente e dilazionando nel tempo l’approvvigionamento idrico, permette di ridurre le perdite dovute all’evapotraspirazione ed all’infiltrazione nel suolo.I 20 sistemi installati possono assicurare il fabbisogno idrico per coltivare mezzo ettaro di terreno: ogni perimetro orticolo, della dimensione di 1 ettaro, è stato quindi dotato di due sistemi con pompa. Inoltre, ogni associazione di orticoltrici ha ricevuto un kit di lavoro, composto da attrezzi e materiali agricoli. Inoltre, al fine di aumentare la produzione risicola, in concertazione con il Comune di Temera, i servizi tecnici della Direzione Regionale del Génie Rural di Gao (DRGR) e le differenti organizzazioni contadine, sono state identificati 5 invasi prioritari derivanti dalla realizzazione di piccoli sbarramenti che permettono la sommersione controllata e di conseguenza la possibilità di mettere in sicurezza la produzione agricola di 2000 famiglie del Comune. Il materiale per la realizzazione dei lavori, acquistato dal progetto, sarà messo a disposizione dei beneficiari con la formula del Cash for Work. I lavori inizieranno immediatamente dopo il periodo di portata massima del fiume Niger, in marzo 2011. Le organizzazioni contadine condurranno i lavori in concertazione con l’équipe di progetto.
Per quanto riguarda l’allevamento, per la prima volta nella Regione di Gao, i piccoli ruminanti sono stati oggetto di una campagna di vaccinazione e deparassitaggio. Il progetto infatti, ha identificato nei piccoli ruminanti un capitale che contribuisce in maniera determinante alle entrate famigliari: il valore commerciale è legato alle condizione sanitarie e fisiche dell’animale, da qui la scelta di intervenire con azioni preventive e curative. Nel comune di Temerà quindi, gli animali sono stati vaccinati contro il carbone batterico ed il carbone simptomatico, che costituiscono la prima causa di mortalità del bestiame nella Provincia di Bourem. Il progetto, in partenariato con i servizi veterinari regionali, ha predisposto l’acquisto, oltre che di siringhe, aghi, registri, carnet, di 80.000 dosi per tipologia di vaccino (Clostrivac e Pasto vin) e di 80.000 dosi di deparassitante del tipo DOVENIX. Sono stati così vaccinati 59.289 capi e ad ogni allevatore che ha partecipato alla campagna è stato consegnato un libretto delle vaccinazioni rilasciato dai servizi veterinari.
Questa operazione è stata sovvenzionata al 50%, cioè ogni allevatore ha pagato solo la metà del costo dei prodotti, ed è stata preceduta da una vasta campagna d’informazione volta a sensibilizzare tutti gli allevatori della zona sull’importanza delle vaccinazioni dei piccoli ruminanti, in modo non solo da avere una risposta immediata positiva, ma anche un impegno da parte loro a continuare con la pratica delle vaccinazioni anche una volta finito il progetto e terminata la sovvenzione. La partecipazione economica degli allevatori è stata messa a disposizione del Comune di Temerà affinché venga reinvestita in lavori di miglioramento dell’unico parco per le vaccinazioni animali presente nel territorio. Per quanto riguarda la vaccinazione dei bovini, questa non è stata presa in considerazione in quanto di competenza esclusiva dei servizi tecnici.
Organizzazione di un tavolo di concertazione locale sulla sicurezza alimentare
Al momento di lanciare le attività del progetto è stato organizzato un tavolo di concertazione che ha raggruppato sotto la presidenza delle autorità amministrative regionali: i capi villaggio, il consiglio comunale, i servizi tecnici statali, i partner che intervengono nella provincia di Bourem. Nel corso dell’incontro sono state presentate le attività previste, sono state identificate le sinergie possibili e sono state raccolte le raccomandazioni dei differenti attori implicati.