Nell’ambito del progetto Giovani, Ambiente Urbano e Rifiuti promosso dalla Provincia di Cuneo in partenariato con il Comune di Ziniaré, il contributo della Regione Piemonte nell’ambito del Programma per la sicurezza alimentare e la lotta alla povertà in Africa Subsahariana e l’accompagnamento della LVIA, si è cercato di promuovere delle opportunità di lavoro per i giovani nel campo della gestione dei rifiuti urbani, divenuto un nodo fondamentale per lo sviluppo della città, attraverso la creazione di un fondo di finanziamento a beneficio dell’imprenditoria giovanile.
L’idea del fondo è nata per permettere ai giovani di realizzare idee in materia di salvaguardia ambientale e di valorizzazione dei rifiuti disponendo di un capitale di partenza necessario per l’acquisto delle strumentazioni di base per l’attività desiderata. Chiedendo alla popolazione giovanile del territorio di confrontarsi direttamente con le modalità di richiesta fondi presenti in loco, come ad esempio la presentazione di piccoli progetti imprenditoriali, il progetto si è proposto di sensibilizzare ad una gestione del denaro e un’amministrazione contabile necessarie per avviare ogni tipo di piccola impresa economica.
Basandosi sui dati raccolti sul terreno, sui ritorni avuti durante le formazioni e i momenti di concertazioni con le associazioni locali, è stata avviata una riflessione con il Comune di Ziniaré per definire con quali modalità mettere a disposizione il fondo per favorire azioni di imprenditoria giovanile in campo ambientale. Per questo obiettivo è stata formata una Commissione incaricata della gestione del fondo composta dal Sindaco, dal Presidente della Commissione Sviluppo Locale del Comune, due consiglieri Comunali, un tecnico della Direzione provinciale del Ministero dell’Ambiente e due membri dell’ONG LVIA. Al suo interno sono stati designati tre membri per far parte dell’Equipe di valutazione e accompagnamento dei progetti sul terreno.
La Commissioneha poi deciso di lanciare un bando per invitare le associazioni e i giovani a livello individuale, a presentare progetti inerenti la gestione dei rifiuti sotto forma di attività economiche (pulizia luoghi pubblici, raccolta, smaltimento, valorizzazione e trasformazione dei rifiuti) e di attività culturali (azioni di sensibilizzazione e formazione).
Il montante del fondo è stato messo a disposizione del Comune e trasferito su un conto bancario aperto appositamente. Della cifra totale, il 90% del montante è stato destinato a finanziare le azioni di imprenditoria (economiche e culturali) ed il restante 10% è stato destinato al funzionamento della gestione del fondo stesso (spese trasferimenti bancari, spostamenti dell’equipe sul terreno, comunicazione e visibilità, spese telefoniche, rimborso membri della Commissione).
Dopo la pubblicazione del bando, nel mese di aprile 2010, la Commissione ha organizzato tre giornate di informazione e formazione aperte agli interessati per presentare il progetto e il lancio del fondo e rispondere alle domande degli interessati. Le sessioni, che si sono svolte in Municipio, hanno avuto un’alta affluenza, per un totale di circa 90 partecipanti e hanno permesso di sostenere i potenziali beneficiari nella fase di ideazione e formulazione del progetto. Oltre a queste tre giornate sono stati programmati due altri momenti al Centro Giovani di Ziniaré, offrendo ai partecipanti l’opportunità di porre domande sul testo del bando e sul formulario.
In risposta al bando, sono stati depositati 28 progetti, dei quali 18 sono stati valutati positivamente dalla Commissione e finanziati, in base ai criteri di pertinenza, efficacia, fattibilità, sostenibilità e impatto sul territorio. Il finannziamento è stato versato in due tranches, in seguito ad una valutazione di metà percorso.
- Pulizia luoghi pubblici della città
- Pulizia canali di scolo delle acque
- Raccolta rifiuti e smaltimento verso i depositi identificati
- Produzione, fissazione e servizio di manutenzione di cestini per la raccolta dei rifiuti in città
- Raccolta di oggetti in plastica dura e sacchetti in plastica, da vendere a Ouagadougou
- Raccolta sacchetti di plastica per trasformazione e la realizzazione piccoli oggetti (es. realizzati all’uncinetto e ai ferri) da commercializzare in loco
- Raccolta e vendita di pezzi metallici da commercializzare a Ouagadougou
- Produzione di un breve film di sensibilizzazione
- Produzione di un brano musicale presentato nelle scuole e al Centro Giovani
- Realizzazione di un campo scuola sulla eco-cittadinanza
- Realizzazioni di concorsi nelle scuole elementari sui temi ambientali
- Realizzazione di pannelli stradali con vignette sulla salvaguardia ambientale
- Realizzazione di sessioni di sensibilizzazione tra pari nei quartieri e successive giornate di pulizia partecipata
- Realizzazione di una serata culturale su temi ambientali
- Produzione e vendita di borse in tessuto per sostituire l’uso di quelle di plastica
La stessa metodologia di accompagnamento e valutazione è stata applicata durante la seconda parte dello svolgimento dei progetti.