Le attività previste dal progetto si suddividono in 4 assi: il primo legato maggiormente alla filiera degli abiti usati attraverso la raccolta, la cernita ed il riutilizzo di abiti e tessuti, scelti con cura e riproposti al pubblico a prezzi simbolici. Il secondo asse è orientato all’inclusione socio lavorativa di persone vulnerabili attraverso l’inserimento in tirocinio, l’accompagnamento e l’affiancamento di personale esperto per garantire una buona riuscita del percorso lavorativo. Il terzo dedicato all’informazione e all’approfondimento della cultura dell’economia circolare e della sostenibilità ambientale e il quarto dedicato alla rete territoriale per uno scambio di esperienze e sostegno alle iniziative che si potranno sviluppare sul territorio cuneese.

Per ogni asse di attività sono stati previsti i seguenti risultati:

1. Riapertura giornaliera dello spazio dedicato alla vendita nel rispetto delle nuove normative di prevenzione del Covid-19, con il coinvolgimento di almeno 30 volontari di cui la metà under 35
2. Inclusione socio lavorativa di almeno 8 persone
3. Sensibilizzazione e approfondimento della conoscenza sui temi della sostenibilità ambientale e dell’economia circolare di almeno 500 persone coinvolte nei diversi momenti formativi, con particolare attenzione alle nuove generazioni, di cui si stima di coinvolgere almeno 100 di essi
4. Riattivazione e ampliamento di una rete territoriale di soggetti pubblici e privati che da una parte collaborino e sostengano l’iniziativa nutrendo la filiera, e dall’altra interiorizzino e sviluppino nuove iniziative legate ai temi del riuso alimentando un vero e proprio “polo della sostenibilità”