ATTIVITA’ del progetto
Attività 1.1.
Co-progettazione dei percorsi interculturali con gli insegnanti: l’animatrice LVIA, insieme ad una giovane in servizio civile nazionale, hanno co-progettato con gli insegnanti i percorsi laboratoriali realizzati in classe, sulla base delle competenze dell’associazione e a partire dai percorsi didattici che l’associazione ha già sperimentato sui temi dell’intercultura (percorso “Pari Diritti”, consultabile su www.generazioneintercultura.it). La co-progettazione si è articolata in 4 incontri di due ore per Istituto, per elaborare la metodologia e declinare il percorso tematico sulla base delle esigenze e caratteristiche della classe.
Attività 1.2. Laboratori didattici nelle scuole:
5 incontri di 2 ore, per un totale di 180 ore, realizzati dall’animatrice LVIA – con un/una giovane del servizio civile nazionale – nelle classi, in collaborazione gli insegnanti. La prima parte del percorso (3 incontri) ha declinato le tematiche individuate con metodologie laboratoriali di educazione non formale, capaci di stimolare non solo l’aspetto intellettivo ma anche emotivo degli alunni, portandoli così a sviluppare attitudini interculturali e di cittadinanza attiva. Partendo dai risultati della co-progettazione si sono approfonditi i seguenti temi: il fenomeno della migrazione e delle attuali migrazioni forzate; i diritti in una società plurale (analizzando in particolare l’articolo 3 e l’articolo 19 della Costituzione Italiana); il dialogo interreligioso, l’accoglienza e l’inclusione di cittadini stranieri; la vita in un’Italia plurale abbattendo pregiudizi e discriminazioni; il senso della cittadinanza attiva in una società interculturale. Il terzo incontro previsto è stato dedicato alle testimonianze dirette di cittadini di origine straniera per rendere ancora più concreta e reale la trattazione dei temi. Nella seconda parte del percorso didattico, gli alunni sono stati formati per realizzare direttamente, utilizzando il proprio smartphone, brevi video sulla propria esperienza multiculturale e di bellezza sociale vissuta nel quotidiano, ai fini della produzione del cortometraggio “School in a Day”.
Attività 2.1. Realizzazione di riprese della “mia quotidianità multiculturale” valorizzando la bellezza sociale
All’interno del quarto incontro laboratoriale gli alunni hanno elaborato un progetto di riprese video da realizzare tramite telefoni cellulari smartphone. Scopo dell’attività è stato fare in modo che ogni alunno realizzasse un breve video da condividere con gli altri sulla propria esperienza multiculturale nel quotidiano, valorizzando gli elementi di bellezza sociale. E’ stata scelta questa modalità, perché lo strumento video è uno dei canali privilegiati dai giovani per comunicare ai propri amici se stessi e la realtà in cui vivono, anche attraverso la rete, e gli smartphone sono ormai strumenti ampiamente diffusi.
Il quinto e ultimo incontro è stato dedicato alla presentazione in classe delle varie riprese realizzate, utilizzando alcuni elementi del cooperative learning.
Ogni studente ha mostrato le riprese video realizzate: per ogni contributo video si è dato spazio alla narrazione della scena, motivando il perché della scelta e sottolineando le emozioni vissute e i valori messi in campo. In tal modo, ogni studente è stato valorizzato rispetto al proprio racconto, i compagni hanno potuto ascoltare, cogliere la valenza dell’esperienza vissuta da altri e apprezzare la bellezza sociale espressa da ogni singolo studente e quella complessivamente emergente dalla narrazione corale.
I video hanno espresso in maniera semplice e informale, ciò che i giovani vivono nel proprio quotidiano
Attività 2.2. Realizzazione del cortometraggio “School in a Day”
Così come dimostrato nel celebre documentario “Italy in a Day” di Gabriele Salvatores, il cortometraggio è un documentario “dal basso”, che ha utilizzato i brevi video prodotti dagli alunni. “School in a day – La scuola in un giorno” vuole essere uno specchio che riflette un’intera giornata vissuta da ragazze e ragazzi, dove emerge l’importanza di una scuola che insegna e fa crescere, ma anche di una scuola intesa sempre più come “Scuola aperta”, interdipendente con la realtà dei giovani, dove famiglia, amicizia, tradizioni, natura, sport, amore, musica, arte in una società plurale e interculturale si mischiano e accompagnano le loro vite.
Il cortometraggio “School in a Day” è stato realizzato con la collaborazione di un videomaker, che ha garantito la buona qualità del prodotto.
Risultati:
420 studenti hanno realizzato 600 brevi video che hanno concorso a comporre il cortometraggio “School in a day”
MATERIALI
Al video realizzato si può arrivare o dal sito LVIA o dal sito Generazione Intercultura. Ecco i link
https://www.lvia.it/lvia/italia/cortometraggio-school-in-day-%C3%A8-line
http://www.generazioneintercultura.it/il-cortometraggio-school-in-a-day/
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Provincia di Cuneo
SETTORE
Educazione alla cittadinanza globale
BUDGET
16.660 euro
PARTNER E FINANZIATORI
Istituto di Istruzione superiore “E. De Amicis”; Istituto di Istruzione Superiore “M. Delpozzo”; Istituto di Istruzione Superiore (sez. IPSIA) “S. Grandis” – Cuneo
Finanziatori: Fondazione CRC
BENEFICIARI
N. 420 studenti; n. 35 insegnanti e altre 600 persone tra altri studenti docenti e cittadini sensibilizzati durante gli eventi finali.
QUANDO
Aanno scolastico 2015-2016
Notizie correlate
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