Descrizione del progetto
Il progetto si pone in continuità con le attività realizzate negli anni passati di sostegno al settore rurale in risposta all’aumento del prezzo del riso in Guinea Bissau, che ha colpito drasticamente le condizioni già povere delle famiglie rurali, che rappresentano la maggiorparte della popolazione del paese.
Il presente progetto vuole consolidare e rafforzare una rete a vocazione cooperativistica costituita da 15 strutture (i Centri di Servizi Rurali) presenti di 5 regioni del paese. I Centri Servizi Rurali permettono ai produttori l’accesso a servizi agricoli di prossimità (sementi, input produttivi, meccanizzazione, trasformazione, sbocchi commerciali) e con questi una migliore efficacia dell’attività agricola, l’avvio di piccole imprese familiari a beneficio di uno sviluppo e una graduale ma definitiva uscita dalla povertà della comunità rurale.
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Il progetto intende migliorare in particolare il sistema agricolo incentrato sulla risicoltura di mangrovia, farming system altamente sostenibile che permette di raggiungere produzioni importanti (30 quintali ad ettaro) in totale assenza di input di sintesi.
Il riso è l’alimento base della popolazione della Guinea Bissau. Il 40% del consumo nazionale viene coperto con l’importazione (in massima parte) e con l’aiuto internazionale. Il riso locale subisce la forte concorrenza del riso importato (di cui una parte in esenzione delle tasse) e la generale dipendenza dal mercato internazionale fa della Guinea Bissau un paese molto vulnerabile in termini alimentari, di fronte al rischio di forti aumenti dei prezzi dei cereali e del riso in particolare.
Le aree di costa della Guinea Bissau sono caratterizzate da ambienti di laguna ed è qui che si è sviluppata la risicoltura di mangrovia: è da questo mescolarsi di acque che nasce un ecosistema dall’equilibrio unico e delicato, dove si origina questo intervento.
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Obiettivi e attività
L’obiettivo è di migliorare l’accesso ai servizi agricoli per 16.000 produttori di 5 regioni della Guinea Bissau, attraverso:
il rafforzamento della filiera sementiera attraverso le attività di:
- studio e caratterizzazione delle varietà di riso e delle tipologie di suolo;
- divulgazione di varietà migliorate e certificate;
- formazione “on the job” ed assistenza tecnica;
il miglioramento della trasformazione risicola e delle colture proteo-oleaginose e la creazione di un sistema di commercializzazione attraverso le attività di :
- dotazione ai 15 Centri Servizi Rurali di fondi per l’avvio attività;
- elaborazione di business-plan e di strategie commerciali;
- organizzazione di una fiera agricola nazionale;
il rafforzamento istituzionale ed organizzativo delle associazioni contadine e l’appoggio al processo federativo attraverso le attività di:
- formazione e consulenza giuridica ed amministrativa;
- organizzazione di atelier di scambio;
- visite per scambio di esperienze in Senegal e Guinea Conakry;
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La navigazione nella zona è certamente il modo unico e indispensabile per garantire la mobilità di uomini e merci, anche per la LVIA, che assicura – con tecnici e facilitatori – quell’assidua presenza nelle azioni di formazione, nella realizzazione degli interventi e nel monitoraggio, necessari al buon successo dell’iniziativa.
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la sperimentazione di un sistema di credito rurale warrantage (si tratta di “banche cereali” in cui la produzione locale eccedente viene depositata e utilizzata come garanzia per accedere al credito), credito attraverso le attività di:
- diagnostico e mappatura degli istituti di micro finanza presenti sul territorio;
- avvio di un sistema pilota di warrantage;
- accompagnamento delle attività micro-imprenditoriali finanziate
Beneficiari
- 15 cooperative agricole (4.600 produttori soci)
- 15 gruppi di produttori di sementi (660 agricoltori)
Beneficiari indiretti sono 18.000 attività agricole famigliari delle 5 regioni di intervento
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
Guinea Bissau, Regioni Cacheu, Oio, Quinara, Tombali, Bolama-Bijagos
SETTORE
Agricoltura, Sviluppo locale (rafforzamento associativo)
BUDGET
Oltre 680.000 Euro
PARTNER E FINANZIATORI
Unione Europea, Comune di Milano, ManiTese, associazione contadina AJAM, ong locale ADIM, Direzioni Regionali dell’Agricoltura
BENEFICIARI
5.260 agricoltori (4.600 produttori soci di 15 cooperative e 660 produttori di sementi)
QUANDO
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