Descrizione del progetto
Il progetto prevede la realizzazione di attività formative presso le scuole e all’interno di società sportive. Propone inoltre l’elaborazione di strumenti digitali per prevenire e contrastare l’hate speech discriminatorio di stampo razziale online e offline
Obiettivo è prevenire e contrastare fenomeni di odio, intolleranza e discriminazione razziale tra i giovani nell’ambito dello sport non agonistico, valorizzandolo nel contempo come luogo di aggragazione ed integrazione.
Risultati e attività
- Elaborazione di unità di apprendimento da sperimentare in ambito scolastico e sportivo per la formazione dei giovani nella prevenzione e nel contrasto dell’hate speech razziale che verranno sperimentate in 60 classi di scuole secondarie e in 30 società sportive
- 90 workshop per formatori delle ONG, docenti di scuole secondarie, allenatori e dirigenti sportivi e 6 seminari regionali per figure attive nell’ambito sportivo ed operatori CSEN
- Individuazione di pagine, gruppi, profili, eventi mediatici legati allo sport da monitorare e realizzazione di un “Barometro dell’odio nello sport”, composto da 60 pagine multimediali
- Creazione di una rete di giovani “antenne” in ottica preventiva e di contrasto all’hate speech sportivo (7 squadre di 10 giovani ciascuna in 7 territori)
- Creazione di un software capace di individuare e rispondere al linguaggio d’odio legato allo sport nelle chat dei social
- Creazione dell’albero delle risposte utilizzabili dal chatbot e dai gruppi dei controbulli
- Campagna multimediale di contronarrazione composta da 10 short video, 20 servizi fotografici con testimonial sportivi, 1 blog che ospiterà testimonianze ed esempi positivi, 20 spot radiofonici, 10 flash mob territoriali e altro.
Consulta il sito del progetto per tutte le notizie: www.odiarenoneunosport.it
6 aprile – Giornata Mondiale dello sport per lo sviluppo e la pace
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Concluso
DOVE
In 7 regioni italiane (Friuli Venezia Giulia, Veneto, Lombardia, Piemonte, Lazio, Sicilia, Emilia Romagna). LVIA attua il progetto nelle province di Torino e Cuneo.
SETTORE
Educazione alla cittadinanza globale
BUDGET
costo totale euro 488.484,00 (di cui LVIA 22.855,20 euro)
PARTNER E FINANZIATORI
Capofila CVCS
Partner: ADP, CELIM, CISV, COMI, COPE, LVIA, Progetto Mondo MLAL, CSEN (Centro Sportivo Educativo nazionale), FORMA.Azione srl, ISF (Informatici senza frontiere), Tele Radio City, SIT (Social Innovation Teams Milano), SAA (School of management dell’Università di Torino)
Finanziato dall’AICS (Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo)
BENEFICIARI
200 docenti di scuole secondarie, 150 allenatori sportivi, 250 sportivi/operatori CSEN, 1200 studenti scuole secondarie I e II grado, 2200 giovani sportivi
QUANDO
da 1 giugno 2019 al 30 novembre 2020 (prorogato a fine marzo 2021 a causa delle conseguenze del COVID19)
Collabora con noi
Chi opera con LVIA deve avere solide motivazioni, professionalità elevata, competenze e conoscenze tecniche e grande capacità relazionale.
LVIA sceglie per le proprie attività in Italia e in Africa, persone capaci di gestire i progetti a diversi livelli e con diversi gradi di autonomia, coordinando, motivando, supervisionando, indirizzando e gestendo le complesse relazioni tra i differenti attori coinvolti nelle attività.
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