Nutrire l’inclusione, far crescere la Comunità

Descrizione del progetto

Il progetto si attiva per contribuire, attraverso il recupero, la trasformazione e la rimessa in circolo delle eccedenze alimentari, a costruire una società più accogliente, inclusiva e sostenibile, rendendo i cittadini (soprattutto i più giovani) protagonisti del cambiamento, dell’integrazione e del contrasto allo spreco.

Le attività proposte sono di sensibilizzazione verso la cittadinanza rispetto a “pratiche attente e responsabili” e di mobilitazione per il recupero delle eccedenze alimentari presso i mercati, i produttori, gli esercizi commerciali che vengono poi trasformate o direttamente distribuite a realtà locali impegnate con persone in condizioni di fragilità. L’attenzione è di coinvolgere tra i cittadini attivi persone con background migratorio e/o giovani socialmente fragili, per favorire da un lato il loro percorso di inclusione sociale e partecipazione attiva e dall’altra creare opportunità lavorative nel settore per il futuro.

Obiettivi

Obiettivo generale: attraverso la lotta allo spreco di cibo e alla sua valorizzazione come strumento per l’integrazione si vuole contribuire a rafforzare una comunità coesa ed inclusiva, che favorisca la partecipazione delle persone più vulnerabili riducendo le diseguaglianze e la povertà economica, sociale e culturale.

Obiettivi specifici:

Promuovere l’integrazione di persone con background migratorio e la coesione sociale, al fine di ridurre le diseguaglianze attraverso processi partecipativi e di empowerment;
Sperimentare nuove forme di inclusione e innovazione sociale favorendo il recupero nella filiera della produzione alimentare;
Promuovere le competenze dei cittadini cuneesi su temi specifici, quali integrazione e inclusione sociale, stili di vita sostenibili, economia circolare, educazione civica

Attività

Coinvolgimento di 12 persone con background migratorio e di giovani socialmente fragili nel progetto
Creazione di una squadra di volontari per l’attività di raccolta e ridistribuzione dell’invenduto
Attivazione di un tirocinio formativo presso realtà locali impegnate con persone in condizione di fragilità
Attività di sensibilizzazione con la cittadinanza e nelle scuole sui temi relativi alla produzione e al consumo sostenibile

Beneficiari

Beneficiari Diretti:

1 giovane in situazione di fragilità verrà inserito in un tirocinio professionalizzante legato al “cibo” (produzione, trasformazione, distribuzione)

12 giovani con background migratorio o in condizione di fragilità saranno coinvolti nella realizzazione delle attività

Almeno 10 realtà (del terzo settore o singole famiglie) beneficeranno della distribuzione dell’invenduto

50 ambulanti alimentari/negozianti (produttori) verranno sensibilizzati, il 50% verranno attivati nella rete virtuosa

20 volontari del territorio verranno coinvolti nell’attività di raccolta e ridistribuzione del cibo

1.000 persone della cittadinanza verranno coinvolte direttamente nelle attività (partecipazione ad eventi di strada, dibattiti, formazioni, workshop informativi, ecc.)

500 (studenti e giovani) verranno sensibilizzati e informati (attività nelle scuole, nelle parrocchie, ecc.)

Beneficiari Indiretti:

1500 persone sensibilizzate in modo indiretto (stampa, passaparola)

Informazioni progetto

STATO PROGETTO

Concluso

DOVE

Cuneo

SETTORE

Cittadinanza attiva

BUDGET

10.000 euro di contributo

PARTNER E FINANZIATORI

Finanziatore: Fondazione CRC
Partner: Consorzio socio assistenziale del Cuneese; Laboratorio Bisogni Opportunità Aggregazione; Cooperativa MOMO; Aps MiCò; Comitato di Quartiere Cuneo Centro

BENEFICIARI

1500 persone

QUANDO

ottobre 2021 – settembre 2022