Descrizione del progetto
Il progetto si propone di creare una struttura ricettiva per bambini abbandonati o figli di madri vittime di violenza. Questo rifugio, chiamato “Petite Maison Rose” andrà ad espandere la sede della Maison Rose di Dakar che dal 2008 grazie all’operato della ONG francese UniesVerselles offre protezione a donne maltrattate o sopravvissute ad abusi domestici e sessuali.
La violenza su donne e minori in Senegal costituisce una problematica particolarmente acuta, che crea un vulnus nel godimento effettivo dei diritti umani. L’ampiezza del fenomeno pone un ostacolo al processo di sviluppo del paese, indebolendo la partecipazione scolastica, le condizioni psicosociali e l’inserimento nella comunità di importanti fasce della popolazione colpite. Secondo dati OMS il 27% delle donne dai 15 ai 47 subisce violenza, nella maggioranza dei casi da parte del coniuge. Si stima invece che solo nella città di Dakar 30.000 bambini siano costretti a mendicare, spesso coinvolti in dinamiche di tratta. Un’amministrazione pubblica deficitaria complica ulteriormente il quadro, dal momento che a livello nazionale il 30% delle nascite non vengono processate dall’anagrafe statale, lasciando i bambini privi di un’identità legale ed escludendoli da servizi essenziali sanitari e scolastici (dati: https://www.unicef.org/senegal/en/child-protection).
Ampliando la struttura di Maison Rose tramite l’aggiunta di un rifugio infantile consentirà ad UniesVerselles di offrire una protezione a 360 gradi, consentendo l’inserimento dei bambini in percorsi di crescita pedagogica e reinserimento sociale, e fornendo alle madri uno spazio adeguato alla cura dei loro figli.
Obiettivo
Il progetto Petite Maison Rose mira a migliorare i diritti dell’infanzia nell’area urbana di Dakar, nonché a promuovere l’uguaglianza di genere e la lotta contra la violenza domestica e sessuale.
L’iniziativa si inscrive nel tracciato dell’Agenda 2030 delle Nazione Unite in particolare per quanto riguarda:
- OSS 3 (Garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età)
- OSS 4 (Garantire un’istruzione di qualità inclusiva ed equa e promuovere opportunità di apprendimento continuo per tutti)
- OSS5 (Raggiungere l’uguaglianza di genere e l’autodeterminazione di tutte le donne e ragazze)
Attività
Costruzione di un edificio adibito a rifugio infantile
Beneficiari
Bambini abbandonati o emarginati, vittime di tratta o figli di madri vittime di violenza; madri vittime di abuso o violenza sessuale
Informazioni progetto
STATO PROGETTO
Attivo
DOVE
Guediawaye, Regione di Dakar, Senegal
SETTORE
Inclusione sociale, protezione dell’infanzia e lotta contro la violenza di genere
FINANZIATORI
SAIPEM SA
Budget: 200.000 euro
QUANDO
Settembre 2023, dicembre 2024
Collabora con noi
Chi opera con LVIA deve avere solide motivazioni, professionalità elevata, competenze e conoscenze tecniche e grande capacità relazionale.
LVIA sceglie per le proprie attività in Italia e in Africa, persone capaci di gestire i progetti a diversi livelli e con diversi gradi di autonomia, coordinando, motivando, supervisionando, indirizzando e gestendo le complesse relazioni tra i differenti attori coinvolti nelle attività.
Ultime News
- ACT – Guida per insegnanti ed educatori verso un’azione di sostenibilità
- Sistemi Alimentari Sostenibili in Tanzania: un modello di innovazione
- Coltivare futuri sostenibili: esperienze del progetto In Cibo Civitas a Terra Madre
- Progetto “Comunità e Inclusione: femminili plurali” – Un Presidio di Comunità per Orbassano, Piossasco e Rivalta
- ACT: Guida alle azioni sostenibili per i giovani
Contatti
Via Mons. Peano, 8 b – 12100 Cuneo
Privacy Policy
Clica qui per leggere il nostro
Privacy Policy